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L'aloe vera ha le foglie molli: ecco come salvarla

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Se la vostra pianta ha foglie acquose, toglietela dal vaso e controllate le radici: sono scure o maleodoranti? Allora è il momento di pulirle. Imparate a fare una diagnosi tempestiva e ad applicare il trattamento giusto.
L'aloe vera ha le foglie molli: ecco come salvarla
Ultimo aggiornamento: 09 settembre, 2025

Le foglie della vostra aloe vera sono diventate molli o gialle? Sebbene sia una pianta resistente e a bassa manutenzione, lo stress idrico può causare questo sintomo.

In particolare, se è stata annaffiata troppo, la consistenza delle foglie diventa molle, acquosa e persino appiccicosa, accompagnata da un colore giallo scuro. Se invece le foglie sono secche e presentano una sfumatura giallo pallido o rossastra sulle punte, la vostra pianta vi sta dicendo che le manca l’acqua. In base a ciascuna situazione, vi spieghiamo come invertire la rotta e recuperarla.

Come salvare un’aloe vera dall’eccesso di acqua?

Una pianta eccessivamente annaffiata di solito presenta foglie gelatinose, un fusto molle o molliccio e un substrato sempre umido. In questi casi, un’azione rapida può fare la differenza:

  1. Interrompere l’irrigazione. L’idea è quella di interrompere del tutto l’irrigazione della pianta.
  2. Controllate e igienizzate la pianta. Togliete la pianta dal vaso e osservate le radici. Tagliatele se sono molli, scure o hanno un odore sgradevole. Anche le foglie molli o marce devono essere rimosse.
  3. Lasciate asciugare la pianta all’aria per qualche giorno. Fate questa operazione in un luogo asciutto e ben ventilato, in modo che le radici e le talee si asciughino.
  4. Rinvasare la pianta. Utilizzate un nuovo substrato adatto alle cactacee e alle succulente. Assicuratevi di sceglierne uno con un buon drenaggio e un vaso con dei fori. Prima di annaffiare di nuovo, è necessario attendere almeno una settimana dopo il trapianto.

Cosa fare se manca l’acqua?

Quando le innaffiature sono insufficienti, anche le foglie diventano morbide, ma sono secche, rugose e sottili. Anche il substrato è secco. In presenza di questi segnali, adottare le seguenti misure:

  1. Innaffiare abbondantemente. Assicuratevi di annaffiare lentamente e che l’acqua scorra dai fori di drenaggio del vaso.
  2. Osservate il cambiamento. In pochi giorni, noterete che le foglie iniziano a riacquistare la loro compattezza.
  3. Regolate il modo in cui innaffiate. Una volta effettuate queste annaffiature, aspettate che il substrato si asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra, ma fate attenzione a non lasciarlo asciutto per lunghi periodi.

Consigli per mantenere la pianta in salute

Una cura costante della vostra pianta di aloe vera vi evita di dover ricorrere a misure straordinarie per salvarla. Tenete a mente le seguenti raccomandazioni per evitare problemi:

  • Innaffiare con parsimonia. Prima di annaffiare, controllate che il substrato sia asciutto. Per stabilirlo, inserite un dito a tre centimetri di profondità nel terreno. D’altra parte, ricordate che la frequenza delle annaffiature è determinata dalla stagione, quindi in inverno ha bisogno di meno acqua.
  • Scegliete un substrato per cactus e succulente. Il motivo di questa scelta è di assicurare all’aloe vera un rapido drenaggio.
  • Optate per un vaso con fori alla base. In questo modo si evitano i ristagni d’acqua.
  • Posizionatela in un luogo in cui riceva molta luce. In questo modo potrà crescere sana e il substrato si asciugherà completamente dopo ogni annaffiatura.

L’osservazione dell’aloe vera è fondamentale per adattare l’irrigazione alle sue esigenze. Se si nota che le sue foglie sono molli, si può fare una diagnosi differenziata: quando sono gelatinose, soffrono di un eccesso d’acqua e bisogna interrompere l’irrigazione e ripiantarla; mentre una consistenza secca e rugosa è segno di mancanza d’acqua, quindi è necessario fornirle in abbondanza questa risorsa e poi regolare l’irrigazione.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.