Evitate questi 7 errori di giardinaggio e fate fiorire le vostre piante in primavera

In piena primavera ci sono molte cose da fare in giardino. Ma ancora più importanti sono quelle da evitare se si vuole predisporre un meraviglioso spazio naturale. Vi sveliamo gli errori più frequenti.

Cosa fare per rendere bello il giardino in primavera? O se vogliamo essere più rigorosi con la domanda: cosa non si dovrebbe fare nel bel mezzo della stagione? A volte, senza volerlo, si commettono errori di giardinaggio che si ripercuotono sulla salute delle piante.

È vero che la primavera attira gli uccelli, “esalta” i migliori attributi delle piante e, in generale, offre una deliziosa atmosfera di armonia dopo il freddo. Ma è ancora più vero che non curare i giardini come meritano potrebbe sminuire un po’ la bellezza di questa stagione.

Quali sono, dunque, i consigli per far prosperare le specie in questa stagione? Li descriveremo nel corso della lettura. Ma prima rivediamo l’importanza di uno spazio naturale pronto per la primavera.

È vero che le piante “desiderano” la primavera?

Sì, le piante attendono con ansia l’arrivo della primavera. Non si tratta di un mito, ma di un fatto studiato dalla scienza.

Phys ORG riporta una ricerca condotta dagli scienziati dell’Università del Texas, in cui si afferma che le specie vegetali riconoscono la stagione, in quanto “ricordano” di aver trascorso un periodo abbastanza lungo di freddo.

Questo processo viene definito “vernalizzazione” e si riferisce alla capacità delle piante di fiorire dopo un periodo di freddo. A questo proposito, la Revista Espejo aggiunge che non appena i fiori sentono il calore, iniziano a germogliare. E chiarisce che non è che le piante non vivano in inverno, ma che approfittano di questa fase per dormire.

Ci sono esemplari abituati a climi temperati e il freddo potrebbe farli passare inosservati. Ci sono anche specie che richiedono temperature moderate. Questo dipende, in gran parte, da fattori genetici e molecolari.

Evitate questi errori di giardinaggio per far fiorire le piante in primavera

Una volta che il gelo è passato e il terreno si è acclimatato, si comincia a respirare l’atmosfera primaverile in giardino. È indispensabile valutare le condizioni del terreno in vista della fioritura. Ricordate che le sferzate del gelo danneggiano sia le piante che i siti di radicamento.

Quindi pulite, diserbate e controllate l’invasione di parassiti. La primavera spesso porta ondate di freddo tardivo, quindi è meglio avere a portata di mano delle coperte per proteggere le piante che ne hanno bisogno.

Ora, quali sono gli errori di giardinaggio che ostacolano la fioritura? Ve li sveliamo di seguito.

1. Dimenticare la luce

Un articolo pubblicato su Scientific American sottolinea lo “spettacolo” che gli alberi offrono in primavera, quando “esplodono in un fogliame brillante per celebrare la fine dell’inverno”. Questo inverdimento delle foglie è dovuto alle lunghezze d’onda assorbite dalle loro cellule ed elaborate nella fotosintesi.

Questo percorso è indispensabile in qualsiasi pianta. Anche se alcune amano l’ombra o la semi-ombra, la mancanza di luce totale non è un’opzione.

Scoprite quali specie necessitano di luce solare diretta o indiretta, e quali apprezzano la collocazione in casa. Ma non dimenticate mai che tutte le piante hanno bisogno di luce per crescere e fiorire.

2. Spaventare gli impollinatori

Non fate scappare  api, farfalle e altri impollinatori! La primavera è la scusa perfetta per attirarli in giardino. Piantate semi, bulbi e ortaggi in fioriere, aiuole o direttamente nel terreno.

Installate mangiatoie per uccelli e fontane d’acqua. Questi consigli trasformano i giardini in rifugi accoglienti per gli impollinatori, che sono essenziali per il ciclo delle piante.

3. Irregolarità nell’irrigazione

L’Università dell’Illinois parla dello stress idrico che le piante subiscono in caso di ristagno d’acqua o di zone umide. Come suggerimento, si cita l’importanza di preparare il terreno in modo che non risenta di troppa acqua o di troppa siccità. Questo vale anche in primavera.

Un altro errore è quello di dare la stessa acqua a tutte le piante. Scoprite pianta per pianta se sono in grado di immagazzinare acqua o se hanno bisogno di annaffiature regolari.

Se si agisce senza informarsi, si rischia di farle seccare o di farle marcire. Partendo da questa premessa, in primavera annaffiate in base alle esigenze della specie.

4. Potatura nel momento sbagliato

È un errore potare gli alberi da frutto quando iniziano a fiorire; potateli prima per aumentarne la resa. Per la potatura di controllo dei prati e degli arbusti, la metà della primavera è un buon momento.

5. Errata collocazione: uno degli errori del giardinaggio

Ci sono piante da interno e da esterno. Invertire la posizione sarebbe controproducente. Nel caso degli appartamenti, i balconi fungono da spazio esterno.

Ma l’essenziale, qualunque sia il tipo di esemplare, è rispettare le sue esigenze e le sue abitudini. Questo significa che, nel momento in cui si abituano a un luogo e ottengono tutto ciò di cui hanno bisogno, spostarle in una posizione diversa potrebbe farle ammalare.

6. Eccessiva concimazione

Per quanto possiate desiderare una straordinaria fioritura primaverile, un’eccessiva concimazione non la renderà possibile. Si tratta di uno degli errori di giardinaggio più comuni.

L’Università del Minnesota sottolinea l’importanza di usare questi prodotti con saggezza e di seguire le indicazioni riportate sull’etichetta per non danneggiare le piante e l’ambiente.

In primavera, molte piante non hanno bisogno di tanto concime perché hanno ancora le riserve del periodo freddo. Se necessario, concimare alla fine del periodo di fioritura, dosando il prodotto.

7. Non prepararsi all’arrivo della stagione

Non aspettate la primavera per preparare il giardino. La pulizia, la rimozione dei fiori appassiti e il cambio dei vasi sono tutte cose che possono essere fatte con largo anticipo.

Create un calendario di giardinaggio per evitare errori in primavera

Così come è utile creare un calendario di giardinaggio per sapere cosa piantare prima dell’arrivo della primavera, è altrettanto utile avere un’agenda in cui organizzare i tipi di piante, la frequenza delle annaffiature e le esigenze particolari di ogni specie.

Vi suggeriamo di creare un elenco di attività che riguardano la cura dei fiori e del terreno, nonché il cambio dei vasi, l’aggiunta di sostanze nutritive e la pulizia. Barrate le attività completate e non dimenticate di annotare nel vostro registro se notate qualche anomalia nella pianta, perché questo aiuta a contrastare eventuali malattie da parassiti e funghi.