Le donne sono più inclini allo stress, lo dice la scienza

La natura del cervello rende le donne più vulnerabili agli effetti dello stress, spesso esacerbati dalla tendenza a caricarsi di compiti e doveri.
Le donne sono più inclini allo stress, lo dice la scienza

Ultimo aggiornamento: 25 maggio, 2022

Il genere femminile e quello maschile hanno modi diversi di gestire o affrontare i problemi. Ciò è dovuto all’azione e all’interazione di alcuni ormoni. Questo è quanto afferma uno studio su uomini donne e stress condotto a Philadelphia (USA) e pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry.

Il cervello delle donne sarebbe più sensibile all’azione dello stress, mentre i neuroni maschili hanno la capacità di adattarsi meglio e resistere ai suoi effetti. Per quale motivo?

Donne e stress

Donne e stress.

Il sesso femminile vive lo stress in modo diverso da quello maschile. Le pressioni, gli obblighi, i compiti e la ricerca di buoni risultati concorrono a creare tensione. Inoltre, chi deve conciliare il ruolo di mamma, casalinga e lavoratrice, non ha più tempo libero o spazio per sé.

Le conseguenze dello stress sulle donne sono di diverso tipo:

  • Può alterare il carattere e l’umore.
  • Causa difficoltà a dormire.
  • Diminuisce la capacità di prendere decisioni.
  • Rende meno performanti sul lavoro, riducendo concentrazione e attenzione.

Ciò non significa che le donne siano le uniche a soffrire di stress, ma semplicemente che le colpisce in modo diverso rispetto agli uomini.

Nonostante siano state considerate a lungo il “sesso debole” per il modo di reagire ai problemi o alle circostanze della vita, la verità è che è proprio perché sono forti, le donne si caricano di più compiti e obblighi.

Critiche negative sul lavoro, competizione con i colleghi, la mole di pregiudizi e aspettative riposte sulla donna, le norme sociali da rispettare età per età (sposarsi, avere figli, saper cucinare)… Tutto questo ha delle conseguenze ed è capace di stressare anche le donne più forti.

Neuroni femminili e stress

Donna affaticata sul lavoro.

I neuroni femminili, rispetto a quelli maschili, sembrerebbero più sensibili agli ormoni dello stress prodotti dal corpo.

Avendo più recettori ormonali, il cervello della donna reagisce in modo più intenso. Pertanto, è più incline a manifestare i tipici sintomi delle persone stressate.

Nel mondo animale, quando lo stress è cronico, le femmine (non esistono differenze solo negli esseri umani) non riescono ad adattare i meccanismi cerebrali per affrontare in modo efficiente lo stress. Mentre questo avviene nei maschi. Si potrebbe dire che gli uomini siano meno sensibili ai problemi e più resistenti alla pressione.

Sebbene le donne siano più preparate a svolgere più attività contemporaneamente, alcuni fattori esterni e interni inducono episodi di stress più forti, sia a livello lavorativo che personale.

L’enorme fardello che le donne devono affrontare (tra gestione della casa e ufficio) si traduce in maggiori difficoltà a far fronte allo stress, all’ansia o al nervosismo.

Questo non significa che non siano preparate o che non abbiano la capacità di avere successo su entrambi o più fronti, ma piuttosto che ad un certo momento si genera un “overflow” delle capacità mentali.

Donne e stress:  gli effetti psicologici

Donna stressata.

Gli effetti psicologici dello stress cronico nelle donne sono più gravi di quanto pensiamo. Oltre alla difficoltà di prendere decisioni o di concentrarsi, ci sono altre conseguenze. Ad esempio il malumore, l’irritabilità, una maggiore propensione a subire incidenti o a consumare sostanze tossiche.

Un’altra notevole differenza tra cervello femminile e maschile è che il primo si attiva di più nelle situazioni di stress o preoccupazione.

Le donne sono più esposte al rischio di sviluppare disturbi d’ansia o psicologici. La depressione è un altro dei problemi più comuni nel genere femminile.

Uomini, donne e stress: altre differenze neurologiche

Donna in ufficio con pallina anti stress.
  • Le donne sono più in grado di sopravvivere allo stress della nascita.
  • Sono meno inclini a disturbi dell’udito o della vista e mantengono un maggiore flusso di sangue al cervello per tutta la vita.
  • L’emisfero sinistro femminile matura prima nelle donne. Quest’area presiede il linguaggio, le definizioni e la logica. Per questo motivo, le bambine iniziano a parlare prima.
  • Sebbene la mente femminile sia più “sensibile” allo stress, ciò viene compensato con la capacità di analizzare le situazioni in modo più equilibrato e di controllare l’aggressività.

Essere esposti quotidianamente allo stress non solo aumenta il rischio di sviluppare i sintomi classici, ma anche infertilità, disturbi ormonali, nevrosi o ansia.

Parlare di differenze non significa determinare quale genere sia migliore. Semplicemente, uomini e donne sono diversi e qui sta la grandezza dell’essere umano. Maggiore vulnerabilità non significa più debolezza, ma più sensibilità. Questa caratteristica offre grandi vantaggi come quelli che abbiamo menzionato, ma anche svantaggi, come una minore resistenza allo stress.


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