
Le tradizioni di capodanno nel mondo ci ricordano che ogni inizio è sacrosanto ed eterno. Lo festeggiavano già i nostri…
Grazie alla meditazione, i bambini sono capaci di concentrarsi di più a scuola; inoltre, riducono notevolmente i propri sfoghi d'ira e imparano ad empatizzare con gli altri
Cosa accadrebbe se sostituissimo le punizioni con la meditazione? Ormai da molti anni seguiamo lo stesso regime di correzione della condotta affinché i bambini imparino dai propri errori.
Tuttavia, le punizioni hanno perso credibilità; i bambini si mettono a ridere quando vengono messi contro la parete o a copiare cento volte la frase “non devo parlare in classe”.
La società avanza, le persone cambiano, l’educazione viene aggiornata, così come i metodi d’insegnamento.
È giunto dunque il momento di ricorrere ad uno dei metodi che più aiutano gli adulti e, ora, anche i bambini.
Questa ingegnosa proposta è nata in una scuola statunitense, il centro elementare Robert W. Coleman. Il progetto venne realizzato insieme all’organizzazione senza scopo di lucro Holistic Life Foundation.
I maestri vennero spronati a ricorrere alla meditazione piuttosto che ai castighi.
La sala speciale in cui i bambini venivano mandati se non si comportavano bene, se non facevano i compiti o se litigavano a scuola, venne chiamata “sala mindfulness” (che potremmo tradurre “sala del momento cosciente”).
Forse vi starete domandando com’è stato possibile che quest’idea abbia avuto successo. Gli stessi maestri ne dubitavano.
I bambini sono molto ribelli e sedersi, rimanere tranquilli e limitarsi a respirare potrebbe risultare molto noioso per loro. Tuttavia, i risultati furono sorprendenti.
Fu il preside della scuola a scoprire che gli alunni avevano migliorato la loro condotta , si mostravano meno irascibili ed erano capaci di riflettere riguardo i loro comportamenti scorretti.
Meditare non implica solo sedersi in silenzio e pensare. È molto più di questo. Ci permette di trovare noi stessi, sapere come siamo, in cosa sbagliamo, quali sono i nostri punti deboli e quali quelli di forza…
La meditazione ci aiuta a calmarci e ad eliminare lo stress che, a volte, angoscia le nostre vite. Inoltre, ci allontana dall’ansia e dalle preoccupazioni prive di fondamenta.
Anche i bambini vengono sottomessi a grandi pressioni. A volte l’ira che li spinge a litigare con gli altri o a ribellarsi al professore ha origine in attività che non sono in grado di gestire.
Non dimentichiamo che i più piccoli hanno bisogno di momenti di divertimento. Devono formarsi, ma la costante presenza alle lezioni e le diverse attività extrascolastiche possono saturarli.
Molti genitori potrebbero meditare in casa con i propri figli. Il problema è che credono di non avere tempo e non vogliono imparare le tecniche per mettere in pratica tale attività.
Tuttavia, ignorano che questa pratica è necessaria e particolarmente benefica. Non è una perdita di tempo né inutile.
Diciamo così perché è necessaria una grande concentrazione e un notevole interesse per conoscerci davvero.
Continuiamo a dare davvero poca importanza a coltivare il nostro io interiore e consideriamo stupidaggini attività come lo yoga, la meditazione ed ogni attività relazionata alla nostra parte più spirituale.
Cosa ne dite di aprire la mente alla meditazione?
Di seguito riportiamo alcuni dei benefici che tale attività ha sui bambini fin dal primo momento in cui cominciano a metterla in pratica:
Come potete ben vedere, gli adulti potrebbero imparare molto da questi insegnamenti che la meditazione garantisce ai bambini.
Ebbene… Sostituirete le punizioni con la meditazione?