7 aspetti che la depressione non vuole che conosciate

Ciò che importa è il qui e l'ora. Non ancoratevi al passato e non preoccupatevi eccessivamente per il futuro. Lasciate che il sole illumini le vostre giornate.
7 aspetti che la depressione non vuole che conosciate
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 05 novembre, 2022

La depressione è il disturbo mentale più comune della popolazione attuale e, inoltre, la principale causa di licenziamenti in tutto il mondo. Gli antidepressivi sono i medicinali più venduti al giorno d’oggi,  secondo alcuni dati riportati dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute), e ogni anno il loro consumo aumenta del 10 o del 15 %.

Cosa sta succedendo? È la vita che diventa sempre più complicata o siamo noi ad essere più vulnerabili? La verità è che non esiste un perché chiaro e soddisfacente che ci dia una risposta; si potrebbe dire che ogni persona è unica e che non esistono due tipi di depressione uguali. È per questo che oggigiorno è particolarmente difficile offrire strategie che siano valide e utili a tutti. Tuttavia, possiamo tener conto di queste semplici riflessioni.

Vi invitiamo a leggere il seguente articolo

1. La soluzione è l’autostimaa

Ogni persona vede la vita che la circonda e la interpreta secondo la sua autostima. Se la vostra è bassa, vi ossessionerete con gli altri, vi vedrete come individui che non si meritano determinate cose o che non hanno sufficienti capacità per ottenerle.

La mancanza di autostima genere squilibrio e conflitti interni che influiscono lentamente sulla nostra vita. Si dice che il tipo di depressione più pericolosa sia quella endogena. In questi casi non esiste una causa concreta che genera la malattia. Il problema è nell’interiore e probabilmente ce lo portiamo dietro fin dall’infanzia.

Se il contesto familiare è sempre stato complicato, se i vincoli con i nostri genitori non sono stati abbastanza positivi o se non abbiamo raggiunto un’adeguata maturità emotiva, la nostra autostima sarà stata sempre bassa. Giorno dopo giorno si immagazzina una tristezza inspiegabile, una mancanza di motivazione e un’apatia che si trasforma in depressione.

Prendetevi cura della vostra autostima. Siate i protagonisti delle vostre vite e non semplici comparse!

2. La sofferenza non durerà per sempre

Ve lo possiamo assicurare, la depressione non durerà tutta la vita, tantomeno il dolore che ora provate e che vi immobilizza. Se focalizzate le vostre giornate in modo più razionale, liberandovi dei pensieri negativi e cercando motivazioni ogni giorno, la depressione si allontanerà da voi come un’ombra, capace di sfumarsi e svanire.

3. Concentratevi nel presente

Il passato è passato, se ne è andato. A cosa vi serve focalizzare la vostra attenzione su quei giorni che vi provocano solo sofferenza? Non ne vale la pena, come non vale la pena pensare al futuro in modo negativo. Non avete una sfera di cristalli con la quale prevedere tutto ciò che può succedere.

Limitatevi a vivere il qui e l’ora con la massima intensità e con la felicità che vi meritate. È l’unica cosa che vale la pena.

4. Chiedete sempre aiuto, ma alle persone giuste

Sicuramente vi avranno sempre ripetuto che la famiglia è la prima a cui rivolgervi, l’unica che non vi abbandona mai. Questo è vero. Tuttavia, dovete sapere che esistono persone che spesso ci provocano più danni che benefici. Molti potranno pensare che, se vi hanno diagnosticato depressione, è perché siete persone deboli e sempre tristi.

Fate attenzione. Rivolgetevi ad un esperto e, successivamente, affidatevi ai familiari e agli amici che vi sanno ascoltare realmente, coloro che vi consolano sempre con le loro parole.

5. La vostra depressione non vuole farvi uscire da casa

Proprio così. La depressione adora l’oscurità e le finestre chiuse, il silenzio, lì dove si rinchiudono i pensieri negativi. Non lasciatevi convincere, non ascoltatela e uscite a camminare ogni giorno per mezz’ora. Permettete all’aria di avvolgervi, al sole di accarezzarvi e alla gente di parlarvi. Fatevi circondare dalla vita, dal movimento, dalla luce e dall’allegria quotidiana.

6. La vostra depressione ama i “cibi poco salutari”

I dolci, gli snack, i cibi pronti, le bibite…Tutti quegli alimenti che saziano l’ansia e che ci fanno provare un piacere momentaneo che, in realtà, favoriscono il nostro squilibrio chimico e alimentano notevolmente i neurotrasmettitori che intensificano la nostra depressione.

Iniziate a consumare più frutta e verdura fresca, acqua, tisane, fiori di Bach, avena…Seguite una dieta salutare che vi permetta di sentirvi meglio e di accumulare meno tossine.

7. Decidete di dire no alla depressione

Non è facile. Dire di no alla depressione richiede forza di volontà e virtù, ma bisogna metterselo in testa: voi non siete la vostra depressione. Siete persone che si meritano di essere di nuovo felici, che meritano di vivere la vita con speranza. Cosa ne dite, quindi, di liberarvi oggi stesso da quell’ombra che si ostina a farvi soffrire?


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