
I peli incarniti sono un problema piuttosto frequente che la maggior parte delle persone ha dovuto affrontare almeno una volta nella vita. Spuntano a seguito di depilazione o rasatura con lametta. È il prezzo da pagare per avere una pelle…
Per aumentare i livelli di ferro nel sangue, bisogna evitare le combinazioni alimentari che ne ostacolano l'assorbimento, e preferire, invece, quelle che lo agevolano.
Il ferro è un oligoelemento fondamentale per la formazione dell’emoglobina e dei globuli rossi. Per tale ragione, aumentare i livelli di ferro può essere vitale mantenere l’organismo in salute.
Quando i livelli di ferro nel sangue si abbassano, la mancanza di ossigeno nei tessuti che ne consegue provoca debolezza, stanchezza e malattie come l’anemia. Se il vostro medico vi ha comunicato che soffrite di carenza di ferro, seguite le sue indicazioni e, se il professionista è d’accordo, seguite i consigli su come aumentare i livelli di ferro nel sangue che vi proponiamo a breve.
Per aumentare i livelli di ferro e mantenerli ottimali, è necessario seguire una dieta equilibrata e sana.
La causa principale dei bassi livelli di ferro è, infatti, la cattiva alimentazione. Poiché il ferro è un minerale, possiamo trovarlo naturalmente sia nei cibi di origine animale che in quelli di origine vegetale.
Affinché il ferro venga assorbito dall’organismo, deve prima trasformarsi in ferritina. Questo processo avviene per mezzo dell’azione dei succhi gastrici, contenenti acido cloridrico, e vitamina C.
Per questo motivo, è necessario includere nell’alimentazione quotidiana alimenti ricchi di vitamina C come limoni, arance, fragole, broccoli e peperoncino.
Malgrado la vitamina C rivesta una grande importanza per il sistema immunitario e per un migliore assorbimento del ferro nell’organismo, il consumo in eccesso provoca carenza di acido folico. L’ideale sarebbe consumare un massimo di due agrumi al giorno.
Così come esistono alimenti che aiutano ad aumentare i livelli di ferro nel sangue, ce ne sono altri che lo inibiscono. Se il medico vi ha diagnosticato un’anemia o una carenza di ferro, evitate questi alimenti:
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Nel caso delle donne in gravidanza, è consigliabile assumere integratori di ferro per soddisfare il fabbisogno energetico e la richiesta di ferro da parte del feto per un corretto sviluppo. Chiedete consiglio al vostro medico per sapere cosa è più indicato per voi.
A seconda delle cause dei bassi livelli di ferro nel sangue, consultate il vostro medico prima di iniziare ad assumere qualsiasi integratore. Questo perché non sempre è necessario, dal momento che non tutti gli integratori sono adatti a ogni persona.
Nel caso vi sia stata diagnosticata una carenza di ferro e successivamente avete scoperto di essere incinte, avvisate il vostro medico affinché vi prescriva un esame del sangue.
In questo modo, potrà dirvi se avete bisogno di un’integrazione o di alcune modifiche alla vostra dieta.
Le fibre svolgono funzioni molto importanti nell’organismo, dato che regolano la digestione, aiutano a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e proteggono da alcune malattie croniche, come la neoplasia del colon.
Benché il loro consumo comporti numerosi benefici per l’organismo, assumerle in eccesso diventa controproducente nel caso in cui i livelli di ferro siano bassi.
Per via della sua azione lassativa, il ferro passa più rapidamente attraverso l’apparato digerente e il suo assorbimento è ridotto. Questo vuol dire che il ferro rimane nelle feci e non viene assorbito.
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Benché questi consigli siano estremamente semplici, è probabile che non sappiate da dove cominciare per aumentare i livelli di ferro. In tal caso, provate la seguente insalata.
Lo scarso consumo di alimenti ricchi di ferro può portare all’anemia, tra le varie complicazioni. Tuttavia, non è bene integrare dal giorno alla notte, grandi quantità di questo nutriente, ma piuttosto di trovare il modo di introdurlo con maggiore frequenza e in modo bilanciato.
Ricordate di seguire sempre le indicazioni del medico, dato che è la persona più indicati per darvi consigli sul vostro benessere. In fin dei conti, è lui che sa cos’è più indicato in funzione della vostra condizione di salute.