Come lavare il reggiseno senza rovinarlo?

Lavare correttamente i reggiseni può prolungarne la durata. Ecco alcuni consigli su come trattarli in lavatrice e a mano.

Come lavare il reggiseno senza rovinarlo?

Per lavare il reggiseno senza danneggiarlo, sono necessarie alcune attenzioni elementari. Che lo si metta in lavatrice o lo si lavi a mano, è necessario seguire dei passaggi in modo che risulti completamente pulito senza deformarsi.

Per il suo disegno e i materiali di cui è fatto, è un capo delicato che non deve essere trattato come un paio di jeans o una T-shirt. Dal momento che l’intenzione è quella di prolungarne la durata, sarà necessario prestare particolare attenzione durante il lavaggio. Prendete nota!

2 modi per lavare il reggiseno senza danneggiarlo

La varietà di reggiseni è molto ampia: a coppa intera, a mezza coppa, push up o a corsetto, per esempio. A seconda dello stile e dei materiali di cui sono fatti, dovrete applicare una particolare tecnica di lavaggio. In questo modo, manterrete il vostro intimo in buono stato più a lungo.

1. Lavare il reggiseno in lavatrice

Lavare il reggiseno in lavatrice.
Se si desidera lavare il reggiseno in lavatrice, è necessario disporre di un sacchetto a rete. In caso contrario, il capo rischia di rovinarsi.
  1. Leggete l’etichetta: vi sono riportati i consigli per la cura del capo.
  2. Selezionate i reggiseni in base al colore. Questo vi aiuterà a evitare incidenti con capi che possono sbiadire e macchiarsi.
  3. Allacciate i reggiseni. In questo modo si evita che si impiglino l’uno nell’altro o in altri indumenti. Se si tratta di un reggiseno sportivo, saltate questo passaggio.
  4. Mettete la biancheria intima in un sacchetto a rete. Questo aiuta a proteggere gli indumenti evitando lo sfregamento diretto con il resto dei vestiti. Se non ne avete uno, potete usare una federa. Inserite i reggiseni piegandoli a metà e inserendo le coppe una sopra l’altra.
  5. Riunite la lingerie con abiti dello stesso colore. Tenete presente che devono essere leggeri, come magliette, sciarpe, camicie o pigiami.
  6. Usate detersivi delicati, preferibilmente quelli per capi di lana e seta. Formule molto forti possono rovinare le fibre e il pizzo.
  7. Mettete a bagno il reggiseno (facoltativo). Effettuate questa operazione solo se lo ritenete necessario e se il capo è di colore chiaro, come il bianco o il beige.
  8. Utilizzate il ciclo delicato.
  9. Selezionate l’acqua fredda. Tenete presente che gli indumenti intimi sono realizzati in tessuto elastico e hanno spalline ed elastici. Tutti questi materiali perdono elasticità a contatto con l’acqua calda.
  10. Modellate le coppe. Una volta terminato il ciclo di lavaggio, dispiegate i reggiseni e date loro la forma originale.
  11. Asciugateli all’aria. Evitate di usare l’asciugatrice, perché il calore non è consigliato per questi capi. È sufficiente appenderli su uno stendino con l’aiuto di un paio di mollette.

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2. Lavare a mano il reggiseno

Reggiseno a balconcino.
Il metodo di lavaggio del reggiseno più lungo è quello manuale, ma è il più efficace.

Un articolo dell’American Cleaning Institute sottolinea che il lavaggio a mano è una delle opzioni migliori per preservare capi delicati come i reggiseni. Richiede un po’ più di tempo e attenzione, ma consente un trattamento più delicato dei tessuti.

Mettetevi al lavoro!

  1. Riempite il lavandino. Oppure potete usare una bacinella. Aggiungete un po’ di detersivo delicato e, con le mani, mescolatelo all’acqua.
  2. Immergete i capi. Non dimenticate di dividerli per colore per evitare il rischio di macchie.
  3. Lasciate i capi in ammollo. 15-20 minuti vanno bene. Questo tempo consentirà al detersivo di agire per rimuovere tracce di deodorante, sudore o crema. Se necessario, è possibile prolungare il tempo di ammollo.
  4. Agitate i reggiseni. Per accelerare il processo di pulizia e aiutare il detersivo a sciogliere lo sporco; evitate movimenti bruschi che potrebbero compromettere la struttura dell’indumento.
  5. Risciacquate con abbondante acqua. Finché l’acqua non esce pulita; strizzate con entrambe le mani se il reggiseno è un push-up.
  6. Ripetete il lavaggio (facoltativo). Questa fase si applica ai capi molto sporchi o che non sono stati lavati da molto tempo.
  7. Lasciate colare l’acqua. Mettete i reggiseni su un asciugamano pulito e asciutto e lasciate colare l’acqua in eccesso. Potete anche premerli tra due panni.
  8. Asciugate all’aria. Dopo aver ridato alle coppe del reggiseno la loro forma originale, procedete ad appenderle a un filo con l’aiuto di un paio di pinze. Alcune persone usano uno stendino per appendere la biancheria e le calze; evitate di appenderli per le spalline, perché rischiano di allungarsi.

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Applicate questi consigli e prendetevi cura dei vostri reggiseni preferiti

Per conservare più a lungo i reggiseni, è consigliabile lasciarli nel cassetto – almeno un giorno – dopo il lavaggio. Allo stesso modo, evitate la candeggina, che tende a compromettere l’elasticità dell’indumento.

Potete preparare un prodotto fai da te con ingredienti come aceto bianco e bicarbonato di sodio. Per alcuni tipi di macchie, come il sudore e i residui di cibo, funzionano bene. Se necessario, potete effettuare il lavaggio con acqua tiepida. Evitate l’acqua molto calda, perché potrebbe rovinare la gomma e i cinghietti.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Laundry detergent. (n.d.). American Cleaning Institute. Available in https://www.cleaninginstitute.org/cleaning-tips/clothes/laundry-detergents
  • Hand Washing Clothes Dos and Don’ts. (n.d.). American Cleaning Institute. Available in https://www.cleaningiscaring.org/wpd/hand-washing-clothes-dos-and-donts/
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