
Le tradizioni di capodanno nel mondo ci ricordano che ogni inizio è sacrosanto ed eterno. Lo festeggiavano già i nostri…
Se non vogliamo usare un avocado interno, possiamo conservarne una parte, bagnandola con del succo di limone o ungendola con dell'olio di oliva per evitare che la polpa si annerisca a causa del contatto con l'aria
Vi piacerebbe sapere come conservare gli avocado? L’avocado è un frutto molto versatile. Si può usare non solo per preparare moltissime ricette, frullati oppure in insalata: all’occorrenza può anche diventare l’ingrediente di base di ottime maschere per il viso o di trattamenti naturali.
L’unico aspetto negativo, che di sicuro avrete già notato, è che tende ad ossidarsi in fretta. Una volta aperto, infatti, perde presto il suo aspetto fresco ed assume un colore scuro che lo rende poco appetibile.
Sappiamo quasi tutti che, per poter sfruttare al meglio le proprietà benefiche di questo frutto, bisogna consumarlo intero e, possibilmente, nel minor tempo possibile.
Tuttavia, oggi vogliamo rivelarvi alcuni trucchi per poter conservare gli avocado più a lungo.
Per conservare gli avocado non ancora del tutto maturi, una volta comprati, li avvolgeremo in carta di giornale o li metteremo in un sacchetto di carta. Non è un passaggio fondamentale, ma aiuterà a far maturare prima il frutto.
Senza questo accorgimento, gli avocado impiegano circa una settimana per maturare del tutto, un dato importante da tenere in considerazione se abbiamo acquistato più frutti e vogliamo consumarli poco alla volta.
Nel caso in cui si voglia accelerare ancora di più il processo di maturazione, non dovremo far altro che mettere una mela o una banana vicino agli avocado o nello stesso sacchetto di carta, e lasciare poi il tutto a temperatura ambiente.
Affinché gli avocado maturino senza però perdere il loro colore verde, dovremo riporli lontano dalla luce del sole diretta ed evitare di metterli in frigorifero. La luce e l’ambiente refrigerato del frigorifero, infatti, rovinano il processo di maturazione e rischiamo di passare da un frutto poco maturo ad uno in stato di decomposizione.
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Con l’aiuto di un pennello, ungeremo la superficie delle due metà con del succo di limone o lime, coprendo bene tutta la polpa del frutto. Così facendo, freneremo l’ossidazione causata dal contatto con l’aria.
Se in casa non abbiamo né limoni né lime, possiamo anche usare del succo d’arancia, dell’aceto o del succo di pomodoro; dopodiché rimetteremo insieme le due metà.
L’idea è limitare al massimo il contatto della polpa con l’aria, per evitare che si ossidi, annerendosi.
Una volta unite le due metà, avvolgeremo il frutto con la pellicola trasparente.
In alternativa, possiamo riporre l’avocado in un contenitore ermetico, sotto vuoto in un apposito sacchetto o in un sacchetto di plastica con chiusura a zip. L’importante è ripararlo dall’aria.
In questo modo, potremo conservare i nostri avocado al fresco, nel frigorifero, per alcuni giorni o fino a che non siano maturati.
Metteremo gli avocado in un sacchetto di plastica, facendo attenzione a far uscire tutta l’aria prima di richiuderlo. Dopodiché, li potremo conservare in frigorifero per rallentare il processo di maturazione.
In questo modo, gli avocado dureranno molto più di quanto lo farebbero se conservati a temperatura ambiente.
Se gli avocado diventano troppo molli o se, schiacciandoli, l’impronta delle nostre dita resta troppo marcata, vorrà dire che la frutta è troppo matura e non è più mangiabile.
Se i nostri avocado sono già senza nocciolo, bisognerà spennellare la superficie della polpa con del succo di limone per proteggere la parte esposta dall’azione ossidante dell’aria.
Non dimentichiamo che, se non abbiamo limoni in casa, vanno bene tutti i tipi di agrumi o, in alternativa, un po’ di olio d’oliva.
Quest’ultimo, pur non agendo direttamente contro il processo di ossidazione della polpa, aiuta a non far passare l’aria.
Non privare del nocciolo la metà dell’avocado che non abbiamo utilizzato rallenterà il processo di ossidazione. Basterà poi avvolgere il frutto con della pellicola trasparente.
Riporremo, quindi, l’avocado nel frigorifero, controllandone periodicamente lo stato di maturazione. Di norma, un avocado maturo e tagliato conservato in questo modo resiste un paio di giorni prima di diventare troppo maturo.
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Per conservare gli avocado congelandoli, dovremo tagliarli a metà con un coltello affilato. Taglieremo il frutto nel senso della lunghezza, gireremo delicatamente le due metà per separarle, toglieremo il nocciolo e, infine, peleremo l’avocado.
Cercheremo di separare la polpa dalla buccia con l’aiuto di un cucchiaio o, nel caso di frutti già maturi, direttamente con le dita. Con la polpa prelevata, faremo un purè o lo frulleremo, per poi riporlo nel congelatore.
Se lo conservassimo intero o tagliato in due metà, l’avocado cambierebbe aspetto e perderebbe consistenza, sapore e qualità.
Seguendo questo procedimento, gli avocado si conserveranno per sei mesi. È un modo ideale se siamo abituati a mangiare questo frutto come un paté oppure come base per creme o frullati.
Si tratta di trucchi semplici, facili ed economici che ci permetteranno di conservare gli avocado in perfetto stato per mesi e mesi.