7 errori che causano dolore al piede nei corridori principianti

L’idea di iniziare a correre vi entusiasma, finché non iniziate a sentire dolore ai piedi. All’inizio sembra normale, ma con il passare dei giorni inizia a influire sulle prestazioni. Se vi state chiedendo cosa succede, è chiaro che gli errori di preparazione, di calzature e di tecnica influiscono più di quanto pensiate.
La corsa è un’attività che ha un impatto sulle articolazioni e in cui il rispetto dei propri limiti fisici è fondamentale. Quindi, se volete ottenere il massimo per migliorare la vostra forma fisica, è meglio che conosciate gli errori più comuni commessi dai corridori principianti e cosa potete fare per evitarli
1. Saltare il periodo di adattamento
Se il vostro obiettivo è iniziare a correre, dovete sapere che è essenziale passare attraverso un periodo di adattamento. Non si può pensare di fare progressi da un giorno all’altro, perché il corpo ha bisogno di tempo per abituarsi al nuovo sforzo. Correre per diversi chilometri fin dal primo giorno, aumentando eccessivamente la velocità o la frequenza, stresserà i piedi e aumenterà il rischio di dolori e lesioni.
Per evitare tutto ciò, iniziate con passeggiate a passo sostenuto e brevi sessioni. Poi passate al jogging leggero o alternate jogging e camminata. Aumentate l’intensità solo quando siete sicuri di avere una resistenza sufficiente.
2. Indossare calzature inadeguate
L’errore più comune che provoca dolore ai piedi quando si inizia a correre è indossare scarpe che non proteggono dagli impatti. Le scarpe usurate, troppo piatte o progettate per altri sport non sono una buona scelta. Cercate scarpe con una buona ammortizzazione e un buon sostegno che si adattino al vostro piede.
3. Ignorare il riscaldamento e il raffreddamento.
Ignorare la fase di riscaldamento e raffreddamento
Se avete iniziato a sentirvi indolenziti durante la corsa, forse non avete dedicato abbastanza tempo ad attivare e rilassare i muscoli con lo stretching. Non è un’operazione facoltativa. Se non ci si prende qualche momento per consentire al corpo di prepararsi allo sforzo o per permettere ai muscoli di sciogliersi una volta terminato, i piedi iniziano a soffrire di sovraccarico, rigidità e indolenzimento .
4. Non ascoltare i segnali del corpo
Quando si è un corridore principiante si è entusiasti e si vuole andare avanti. Ma spesso il vostro corpo vi manda segnali che vi suggeriscono di rallentare, come punture ai piedi, dolore al tallone o stanchezza eccessiva. Se si normalizzano questi segnali, con il passare dei giorni si possono subire infortuni che rallentano i progressi. Cercate quindi di valutare l’origine del disagio e di affrontarlo tempestivamente.
5. Non riposare abbastanza
Si sbaglia a pensare che correre tutti i giorni sia un segno di disciplina. Quando si inizia a praticare questo sport, e anche quando si progredisce, il corpo ha bisogno di pause. La corsa comporta movimenti ripetitivi che interessano sia i piedi che le gambe. Senza riposo, questo sforzo costante si manifesta con dolori, infiammazioni e persino lesioni.
6. Ignorare l’alimentazione
Una cosa che deve essere chiara è che l’alimentazione va di pari passo con i progressi nella corsa. Se non si mangia correttamente, i muscoli non recuperano come dovrebbero e si tende a soffrire di più di crampi, stanchezza e disturbi durante la corsa. Nel vostro piatto non possono mancare fonti di carboidrati complessi, proteine, grassi sani, potassio e magnesio.
7. Seguire obiettivi alla moda
Molti corridori alle prime armi si iscrivono a una 10K o più senza preparazione, solo perché è alla moda o perché “lo fanno tutti”. Attenzione! Questo è un errore che può avere ripercussioni sulle articolazioni. Se volete evitare dolori e disturbi, ponetevi degli obiettivi personali, in base alla vostra attuale condizione fisica.
Sebbene la corsa sia un’abitudine con molti benefici per il corpo, richiede pazienza, pianificazione e costanza, come molti altri sport. Evitare tutti questi errori sarà la chiave per godersi i progressi senza che i piedi ne risentano.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.