Impianti contraccettivi sottocutanei: tutto quello che c'è da sapere

Anche se si tratta di un metodo contraccettivo affidabile al 99%, non possiamo dimenticare che l'impianto contraccettivo sottocutaneo non ci protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Impianti contraccettivi sottocutanei: tutto quello che c'è da sapere
Gilberto Adaulfo Sánchez Abreu

Revisionato e approvato da il chirurgo Gilberto Adaulfo Sánchez Abreu.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Conoscete già gli impianti contraccettivi sottocutanei? Attualmente esistono molteplici metodi per evitare gravidanze indesiderate. Questi ci danno l’opportunità di scegliere quando, come e con chi avere un figlio.

Tuttavia, anche se i tempi sono cambiati, si sanno poche cose e ci sono diversi miti che riguardano gli effetti di questi metodi sulle donne.

Anche se sono stati fatti diversi sforzi per far conoscere i dettagli delle alternative esistenti, i dubbi continuano ad essere evidenti.

Per questo motivo, oggi vogliamo dedicare questo articolo agli impianti contraccettivi sottocutanei, un metodo poco conosciuto e i cui effetti generano spesso dubbi.

Di seguito vi spieghiamo come funzionano, che impatto hanno, i loro vantaggi e svantaggi. Prendete nota!

Cosa sono gli impianti contraccettivi sottocutanei?

Posizionamento impianti contraccettivi sottocutanei

Gli impianti contraccettivi sottocutanei sono metodi contraccettivi a lunga durata, a forma di fiammifero, che possono essere inseriti facilmente nel braccio di una donna. 

I loro effetti variano a seconda del peso corporeo, non implicano l’uso di estrogeni e contengono solo progesterone.

Il piccolo tubicino che viene posizionato sotto la pelle libera costantemente un ormone, che interrompe il funzionamento delle ovaie e produce un muco cervicale che blocca lo sperma.

Come vengono inseriti questi impianti?

L’inserimento di tali impianti è veloce, non provoca malessere e si realizza sotto anestesia locale durante i primi giorni del ciclo mestruale.   

L’impianto deve’essere realizzato da uno specialista in una clinica autorizzata e, previamente, si consiglia di realizzare alcuni esami per verificare il proprio stato di salute.

Passati tre anni, tale impianto dev’essere sostituito da uno nuovo, poiché perde la sua efficacia.

È efficace?

Le statistiche rispetto all’efficacia di questo metodo contraccettivo sono molto promettenti.

Tuttavia, si deve tener conto che non è utile a prevenire le malattie sessualmente trasmissibili e, pertanto, è comunque indispensabile l’uso del preservativo.

Chi può optare per questi impianti?

Impianto contraccettivo sottocutaneo

Questi impianti sono esclusivi per le donne, non hanno effetto durante l’allattamento e possono essere realizzati a qualsiasi età.

Che vantaggi hanno?

L’uso di questi impianti è aumentato negli ultimi anni poiché, lungi dal causare effetti negativi, offre molteplici vantaggi:

  • Sono sicuro nel 99% dei casi, semplici e convenienti.
  • Sono discreti, perché li nota solo la donna che li porta.
  • La possibilità di rimanere incinta si recupera facilmente dopo averlo utilizzato.
  • È indicato per le donne che non possono prendere estrogeni.
  • Possono essere utilizzati durante l’allattamento.
  • Non bisogna prendere una pillola tutti i giorni.
  • Offrono una contraccezione continua e duratura. 

Quali sono gli svantaggi?

Ragazza che sta male

Nella maggior parte delle donne gli impianti contraccettivi causano alcuni effetti indesiderati mentre l’organismo vi si adatta. Tuttavia, questi tendono a scomparire e di solito non rappresentano un problema di salute.

D’altro canto, possono avere effetti indesiderati che indicano che non è il metodo più conveniente per il proprio corpo.

Tra gli effetti più comuni ricordiamo:

  • Sanguinamento irregolare durante i primi 6 o 12 mesi.
  • Cicli mestruali più lunghi e irregolari.
  • Perdite e sanguinamento lieve tra un ciclo e l’altro.
  • Cambiamenti nel desiderio sessuale.
  • Cicatrici sulla pelle che contiene l’impianto.
  • Mal di testa.
  • Nausea e fatica.
  • Dolore nella zona in cui si trovo l’impianto.
  • Dolore al seno.

Quando e come si estraggono gli impianti contraccettivi sottocutanei?

Una volta passati i tre anni di durata, l’impianto va rimosso. Tuttavia, se la donna lo desidera, può essere estratto in qualsiasi momento. 

Lo specialista eseguirà un’anestesia nella zona con un analgesico, praticherà un piccolo taglio e, in seguito, estrarrà l’elemento.

Questo procedimento dura pochi minuti, anche se l’applicazione dell’impianto ha una durata leggermente maggiore.

Se si vuole, il nuovo impianto può essere posizionato subito; in caso contrario, si potrà rimanere di  nuovo incinta a partire da tale momento.

Dove si possono realizzare gli impianti contraccettivi sottocutanei?

estrazione-impianto-contraccettivo-sottcutaneo

Per poter accedere a tale metodo contraccettivo, è fondamentale consultare il medico e analizzare i pro e contro. 

Il posizionamento del tubicino va realizzato con cura, sempre per opera di un esperto e in una clinica autorizzata.

Il costo può arrivare fino agli 800 euro, inclusi esami e posizionamento. L’estrazione oscilla sui 200-300 euro.

Siete interessate? Consultate il vostro specialista di fiducia, chiarite ogni dubbio e prendete la decisione in funzione dei risultati delle analisi mediche.

 


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