
Le tradizioni di capodanno nel mondo ci ricordano che ogni inizio è sacrosanto ed eterno. Lo festeggiavano già i nostri…
Ecco cosa fare se vi svegliate nel mezzo della notte, durante e dopo, per evitare gli effetti secondari
L’insonnia può colpire in qualsiasi momento, da quando ci mettiamo a letto fino alla mattina. Quando avviene nel cuore della notte può rendere molto difficile conciliare nuovamente il sonno.
Svegliarsi a metà della notte e non riuscire a prendere sonno è esasperante. Vorremmo riposare perché mancano ancora diverse ore alla sveglia e sappiamo bene cosa comporta dormire male: sentirsi come uno zombie il giorno dopo.
Il risveglio improvviso può avere diverse cause: un rumore forte all’esterno (ad esempio un antifurto), un incubo, il troppo caldo o il freddo, ecc. Riaddormentarsi può essere complicato. Alcuni cercano di risolvere il problema cambiando più volte posizione, altri lasciano il letto per sbrigare qualche lavoro rimasto in sospeso o per dedicarsi a qualche attività originale e stravagante.
Godere di una buona qualità del sonno è basilare per la nostra salute fisica e mentale. Dormire male, al contrario, causa apatia, irritabilità, disturbi dell’attenzione e della memoria, sonnolenza e molto altro.
Le conseguenze di un riposo insufficiente si riflettono nei rapporti sociali e di lavoro. Quando è il caso di preoccuparci per questi risvegli improvvisi? Quando succede più di tre volte alla settimana. Potrebbe, infatti, essere un segnale di eccessivo stress o ansia, che alla lunga portano a seri problemi di salute.
Una tecnica che possiamo utilizzare, nel caso di risveglio notturno, è quella di lasciare la camera da letto, accendere la luce e dedicarci a un’attività rilassante per 20/30 minuti.
Trascorso questo tempo, possiamo ritornare a letto e tentare di riaddormentarci. La scelta di un’attività che possa agire da tranquillante è certamente una questione individuale. Per qualcuno funziona bene la meditazione o lo yoga, per altri la lettura, un giro di solitario a carte, sfogliare una rivista o un album di fotografie.
In ogni caso è imperativo non eccitare il sistema nervoso e, soprattutto, per nessun motivo si deve ricorrere al caffè, agli alcolici o al fumo. Chi vuole accendere il tablet o lo smartphone, dovrà ridurre al minimo il contrasto e la luminosità del display.
Meglio evitare, inoltre, le luci bianche, verdi o azzurre, perché inibiscono la produzione di melatonina (l’ormone che ci permette di dormire). Se preferite invece guardare la televisione, scegliete un programma adatto. No ai film d’azione e violenti, o ai video con colori e luci sgargianti.
Se una volta riaddormentati vi svegliate nuovamente, bisognerà ripetere il procedimento, a meno che non manchino una o due ore alla sveglia. In questo caso vi consigliamo di alzarvi e di cominciare prima la vostra giornata.
Leggete anche: Alzarsi presto ogni mattina è un errore?
Potete avvantaggiarvi su alcuni lavori come riordinare la camera da letto, fare il bucato, preparare la lista della spesa, etc.
Per quanto la notte sia stata pessima dal punto di vista del sonno, non dobbiamo cadere nell’errore di recuperare nel pomeriggio con una siesta di tre ore. Posticipare la sveglia e alzarsi più tardi, ammesso che sia possibile, non è ugualmente una buona idea. Queste strategie, infatti, non fanno che consolidare e peggiorare l’insonnia.
In caso di risveglio notturno o insonnia, la migliore strategia di recupero è aspettare l’ora di andare a letto, la notte seguente. Dopo una notte di veglia, è importante comunque che il recupero avvenga al più presto possibile. Ecco alcuni suggerimenti utili contro l’insonnia:
Se non riuscite a riposare abbastanza, provate ad assumere più vitamine del gruppo B (fonte di energia). La mancanza di questa vitamina ci fa sentire svogliati, di cattivo umore e con difficoltà di concentrazione. Per recuperare questo nutriente, potete aumentare il consumo di:
Volete saperne di più? Leggete Sintomi che indicano una carenza di vitamina B12
Lo zenzero possiede molte proprietà benefiche per la nostra salute, quindi non esitate a consumarne un po’. Quando ci si sveglia nel mezzo del sonno, viene prodotto più ormone cortisolo, cosa che lascia il nostro organismo in una situazione di stress costante.
Questo, a sua volta, causa ansia e riduce le difese immunitarie. Per contrastare questi effetti non c’è niente di meglio che una tisana allo zenzero. È facilissima da preparare:
I pasti carichi di carboidrati, grassi e zuccheri non sono raccomandati perché danno una scarica immediata di energia. Apparentemente è quello di cui si ha bisogno per sentirci meglio dopo una notte in bianco, tuttavia si tratta di un effetto passeggero. Dopo pochi minuti, vi sentirete più stanchi di prima.
Preferite, invece, cibi sani ricchi di proteine, fibre e grassi naturali che vi permettano di ottenere un’energia più duratura.