
Il cheat meal, o pasto libero, è un pasto che si fa una volta alla settimana nel contesto di una dieta. Consente di interrompere per un giorno la dieta e prevede soprattutto cibo spazzatura o processato. Ha lo scopo di…
Anche se di solito questi alimenti non causano problemi, se stiamo seguendo un trattamento medico per l'intestino irritabile dobbiamo prima consultare il nostro medico di fiducia per verificarne l'adeguatezza per il nostro caso specifico
Le persone che hanno l’intestino irritabile devono seguire una dieta rigida se vogliono godere di una buona qualità della vita.
Alcuni alimenti sono particolarmente indicati, poiché in grado di ridurre l’infiammazione e ripristinare la flora batterica intestinale.
Scoprite in questo articolo i 10 migliori alimenti per prendersi cura dell’intestino irritabile.
L’agar agar è un’alga usata in ambito gastronomico per creare gelatine. Molte persone vegetariane la consumano per evitare gelatine di origine animali.
Con questo alimento è possibile addensare qualsiasi liquido. Quanto più ne aggiungiamo, tanto più solido sarà.
L’agar agar è dunque una gelatina vegetale che ha la virtù di poter la funzione intestinale, sia se si soffre di costipazione che di diarrea. Questo si deve al suo contenuto di fibre prebiotiche e minerali come il magnesio, il calcio e lo iodio.
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I semi di chia e di lino sono i migliori per promuovere una corretta funzione intestinale senza irritare questo organo o la sua flora batterica.
Gli alimenti sottoposti a un processo di fermentazione naturale sono molto utili per ripopolare e proteggere la flora batterica intestinale.
Questa, infatti, può essere alterata da una cattiva alimentazione, antibiotici o disturbi intestinali.
Gli alimenti fermentati più comuni sono yogurt naturale, kefir, crauti o tè Kombucha.
La papaia è un frutto tropicale delizioso molto indicato in caso di intestino irritabile. Presenta un leggero effetto lassativo e purificante ed è adatto in casi di stitichezza, diverticolite o parassiti intestinali.
Si consiglia di consumarla a digiuno, cruda, tagliata a pezzi o in succhi o frullati.
La mela è un frutto eccellente per migliorare la digestione e l’equilibrio intestinale; se seguiamo un’alimentazione corretta, può aiutarci a curare diversi disturbi intestinali.
Il kuzu è un amido ricco di fibre che agisce come regolatore in caso di intestino irritabile.
Si consiglia anche nei casi di stitichezza alternati a diarrea o di spasmi e intestino pigro, e anche per migliorare la flora batterica.
Il kuzu si scioglie in acqua e viene riscaldato fino a diventare denso. A quel punto, facendo attenzione a non scottarsi, è possibile assumerlo a piccoli sorsi.
Questo curioso rimedio è molto efficace per calmare le infiammazioni intestinali.
Non dobbiamo fare altro che prendere un cucchiaio di fondi di caffè con un bicchiere d’acqua a stomaco vuoto, almeno mezz’ora prima di fare colazione.
Con questo semplice rimedio noteremo un sollievo quasi immediato.
L’acqua di mare adatta al consumo è un alimento medicinale ricco di minerali e oligoelementi che regola le funzioni intestinali, se assunta in modo corretto.
Mescolate le acque e bevetene un bicchiere a digiuno, a piccoli sorsi.
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La piantaggine è una pianta medicinale che può essere assunta in infusione e ha il potere di lenire e riequilibrare l’intestino.
È quindi molto utile nei casi di diarrea, gastrite, ulcera peptica o intestino irritabile.
L’avena è un cereale eccellente, ricco di fibra e mucillagini, due sostanze nutrienti ideali per trattare qualsiasi tipo di disturbo intestinale.
Affinché sia efficace, dobbiamo assumerla cotta o dopo averla lasciata in ammollo. Se la si mangia cruda, potrebbe essere difficile da digerire o causare acidità di stomaco.
L’avena è anche molto nutriente, dà energia e vitalità e rilassa il sistema nervoso, così da prevenire disturbi quali nervosismo, irritabilità o ansia.