La dieta che protegge i polmoni: cosa deve comprendere?

Per proteggere i polmoni dalle malattie croniche, è importante seguire una buona dieta, con il giusto apporto di acidi grassi omega 3 e di aminoacidi.
La dieta che protegge i polmoni: cosa deve comprendere?
Karla Henríquez

Revisionato e approvato da la dottoressa Karla Henríquez.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

La dieta che protegge i polmoni non comporta cambiamenti drastici per le nostre abitudini. È innanzitutto importante migliorare la qualità dei cibi che consumiamo, ma in generale è sufficiente seguire un piano alimentare bilanciato, che comprenda tutte le categorie di nutrienti.

Il cibo, infatti, è un elemento chiave per la salute dell’apparato respiratorio. Non solo serve a rafforzare il sistema immunitario e aumentare le difese, ma anche a promuovere la rigenerazione dei tessuti e quindi a proteggerli.

In genere non viene data la giusta attenzione al legame tra i cibi che mangiamo e la salute dei polmoni. Questo, sommato ad altre cattive abitudini o condizioni ambientali poco sane, spiega l’aumento delle malattie polmonari. Come fare, dunque, per migliorare la nostra alimentazione?

La dieta che protegge i polmoni: cosa deve comprendere?

Una buona dieta che protegge i polmoni offre interessanti benefici, anche in presenza di disturbi dell’apparato respiratorio. Naturalmente non c’è bisogno di avere un problema respiratorio per adottarla, ma in generale è utile a contrastare i sintomi delle infezioni delle vie aeree o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

Come abbiamo detto, non è un regime alimentare privativo, da adottare senza alcuna modifica. Semplicemente riunisce una serie di abitudini alimentari che ci aiutano a bilanciare la dieta e aiutare i polmoni quando sono in difficoltà. Prendete nota!

Acidi grassi omega 3

Omega 3 nella dieta che protegge i polmoni.

Gli acidi grassi omega 3 hanno un ruolo di primo piano nella dieta che protegge i polmoni. Sono noti soprattutto per gli effetti positivi sulla salute cardiovascolare, ma in realtà agiscono anche sui polmoni e sul meccanismo della respirazione.

Questo gruppo di grassi riduce il rischio di contrarre il cancro ai polmoni o altre affezioni croniche, stando a un articolo pubblicato sulla rivista Nutrients. Allo stesso tempo stimolano la produzione di sostanze antinfiammatorie utili in caso di asma, influenza o raffreddore.

Vediamo le fonti principali di acidi grassi omega 3:

  • Pesci grassi (salmone, sgombro, sardine, tonno, etc.).
  • Fagioli neri.
  • Semi di lino.
  • Frutta secca.
  • Olio di oliva.

Nota: gli omega 3 sono disponibili anche sotto forma di integratori. Se state seguendo una terapia contro l’ipertensione, tuttavia, consultate il medico prima di assumerli.

Glutammina e arginina

Le malattie polmonari provocano un’intensa degradazione delle proteine, soprattutto di due aminoacidi, la glutammina e l’arginina. Per questo motivo, in caso di disturbi respiratori, può essere utile incrementarne l’assorbimento tramite alimenti e integratori.

Come prevenzione, per proteggere la salute dei polmoni, assicuratevi che facciano parte della razione proteica giornaliera raccomandata. In caso di malattia polmonare, invece, il consumo dovrebbe essere leggermente superiore. Arginina e glutammina si possono ottenere dal pesce, dalle uova e dai latticini.

Il consumo regolare di glutammina, oltretutto, riduce l’incidenza della malattie respiratorie, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients. Inoltre, questa sostanza sembra ridurre la permanenza in ospedale per i pazienti che hanno subito un intervento chirurgico.

Carboidrati

Carboidrati nella dieta.

Il 40 – 45% delle calorie totali in una dieta che protegge i polmoni, deve provenire dai carboidrati. Naturalmente bisogna scegliere quelli complessi, visto che gli zuccheri semplici peggiorano invece l’infiammazione. Le opzioni migliori sono:

  • Cereali integrali.
  • Legumi.
  • Verdura fresca.
  • Frutta secca e semi.

Antiossidanti

Sono decenni che si consiglia di aggiungere una buona quantità di antiossidanti nella dieta. Sono, infatti,  fondamentali perché contrastano l’azione dei radicali liberi.

Una dieta ricca di antiossidanti va anche a beneficio dei polmoni che sono tra gli organi più sensibili agli effetti delle tossine e dell’ossidazione.

I cibi più ricchi di antiossidanti sono la frutta fresca, l’olio extra vergine di oliva e le verdure. Si possono ottenere, anche se in misura minore, con altri cibi sani come i cereali integrali e la frutta secca.

Moderare il sodio

Sale da cucina.

Un consumo eccessivo di sodio è collegato a diverse malattie infiammatorie. Per questo motivo occorre ridurre al minimo questo tipo di condimento, sostituendolo, ad esempio, con erbe e spezie.

Tanto il sale da cucina quanto gli alimenti industriali molto salati possono aggravare le malattie polmonari.

Causando ritenzione di liquidi e cattiva circolazione, sovraccaricano i polmoni e riducono la capacità respiratoria. 

Curate l’alimentazione per proteggere i polmoni

Oltre ai consigli che vi abbiamo appena dato, è bene conoscere altre abitudini alimentari che ci permettono di curare la salute dei polmoni. Per una respirazione migliore e una buona dilatazione dei bronchi, ricordate di:

  • Consumare cinque pasti al giorno (tre principali e due spuntini).
  • Limitare il consumo di cibi industriali e in scatola.
  • Evitare le bevande zuccherate, le bevande energetiche e i dolciumi.
  • Calmare la fame con spuntini sani come quelli a base di frutta secca, yogurt naturale, succhi di frutta o di verdura. 
  • Assumere più vitamina C aumentando il consumo di agrumi.

E infine, non dimenticate di affiancare a questi consigli esercizio fisico regolare e il giusto quantitativo di acqua. Entrambi rendono più forti le vie respiratorie e aiutano a disintossicare i polmoni quando sono saturi.


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  • Pizzini A., Lunger L., Sonnwber T., Weiss G., Tancevski I., The role of omega 3 fatty acids in the setting of coronary artery disease and COPD: a review. Nutrients, 2018.
  • Pena de Oliveira G., Kitoko JZ., Lima Gomes PS., Cadaxo Rochael N., et al., Glutamine therapy reduces inflammation and extracellular trap release in experimental acute respiratory distress syndrome of pulmonary origin. Nutrients, 2019.

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