La pronta reazione del giocatore colombiano James Rodríguez con cui salva la vita di un calciatore rivale ha fatto il giro del mondo. L’atleta si è distinto, in questo caso, non solo per le sue doti di marcatore, ma anche per la sua capacità di reagire in tempo in una situazione di emergenza.
Di riflessi pronti, Rodríguez è stato in grado di eseguire una manovra fondamentale affinché un calciatore della squadra avversaria non perdesse la vita. La sua conoscenza del pronto soccorso ha cambiato il decorso dell’infarto di Ousmane Coulibaly.
Questa azione si unisce ad altre nella storia recente del calcio e mostra quanto sia importante conoscere i principi base dell’assistenza pre-ospedaliera. Un semplice gesto può modificare il decorso fatale di una patologia.
James Rodríguez salva la vita al giocatore della squadra avversaria
Quando è stata disputata la 13a data della Qatar League, questo 9 gennaio, James Rodríguez ha salvato un difensore della squadra avversaria nella partita tra Al-Wakrah e Al-Rayyan.
Alla fine, è stato quest’ultima a prevalere nella disputa, ma i risultati sono passati in secondo piano.
Prima della fine del primo tempo, il difensore dell’Al-Wakrah Ousmane Coulibaly, 32 anni, è crollato in campo e ha iniziato ad avere le convulsioni. Erano passati 41 minuti dall’inizio della partita e, come sappiamo oggi, ha riportato un infarto miocardico acuto.
Prima che i paramedici intervenissero per stabilizzarlo e trasferirlo in ospedale, James Rodríguez ha fatto mostra di una buona dose di sangue freddo. Di fronte allo stato di incoscienza di Coulibaly, il colombiano gli ha girato la testa per evitargli un possibile soffocamento.
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Primo soccorso in caso di convulsioni
Nonostante il difensore senegalese abbia avuto un infarto miocardico, la manovra di primo soccorso praticata da James Rodríguez si basa su una semplice azione che non è la rianimazione cardiopolmonare (RCP). In realtà, il colombiano ha agito per evitare il soffocamento in caso di convulsioni.
Alcuni pazienti, durante un episodio di infarto e aver perso momentaneamente parte dell’afflusso di sangue al cervello, hanno le convulsioni. È un quadro con sussulti muscolari generalizzati, simili a quelli dell’epilessia.
In caso di crisi convulsiva, i passaggi di primo soccorso che dovremmo applicare sono i seguenti:
- Mantenere la calma e chiedere aiuto. È impossibile assistere un paziente se non abbiamo la lucidità mentale per applicare i passaggi corrispondenti di ogni manovra. Contestualmente deve essere attivato il servizio di emergenza chiamando, ad esempio, l’ambulanza.
- Proteggere la persona che ha le convulsioni da ferite e soffocamento: questo è il passo con cui James Rodríguez ha salvato la vita al giocatore della squadra avversaria. Il primo soccorso in caso di convulsioni prescrive di creare un ambiente protettivo intorno al paziente. Occorre rimuovere oggetti che potrebbero ferirlo e assicurarsi che il paziente non soffochi con la propria saliva. Non si tratta di spostare tutto il corpo, cosa controindicata, ma di metterlo in posizione sicura, come spiegheremo più avanti.
- Allentare eventuali indumenti attillati: le cinture, ad esempio, potrebbero esercitare pressione sugli organi interni durante gli spasmi di un attacco.
- Non mettere oggetti nella bocca del paziente: alcune convulsioni sono così intense che la vittima serra i denti al punto da generare un rumore di sfregamento. Per quanto la situazione sembri preoccupante e verrebbe naturale interporre qualcosa tra le due arcate dentarie, l’indicazione è di non mettere nulla in bocca. Se lo facciamo, aumentiamo il rischio di soffocamento.
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La posizione di sicurezza con cui James Rodríguez salva Coulibaly
La cosiddetta posizione di sicurezza laterale è un modo per evitare il soffocamento con la propria saliva in caso di convulsioni. L’atleta colombiano ha agito con rapidità facendo sì che il suo rivale continuasse a respirare normalmente fino all’arrivo dei soccorsi.
La posizione di sicurezza laterale si applica ai pazienti in stato di incoscienza e sdraiati sul pavimento, ma che possono respirare da soli. I passaggi da eseguire sono i seguenti:
- Piegare il ginocchio sinistro della persona infortunata.
- Allungare il braccio destro sopra la testa, in modo che sia completamente esteso.
- Piegare l’avambraccio sinistro e usarlo con altri supporti per trasformare il corpo in un blocco in modo che il paziente si trovi sul lato destro.
- Infine, sistemare la mano sinistra sotto la guancia destra che ora si trova a contatto con il pavimento.
Questa semplice manovra evita complicazioni e garantisce la pervietà delle vie aeree fino all’arrivo degli operatori sanitari.
Dopo il trasferimento di Coulibaly in ospedale, il suo club ha riferito che il decorso è positivo:
“Grazie a Dio, e poi agli sforzi dello staff medico, le condizioni del nostro giocatore Ousmane Coulibaly si sono stabilizzate dopo l’infarto che ha subito, e attualmente sta subendo esami completi all’ospedale Hamad per la massima tranquillità “
L’importanza del pronto soccorso
È chiaro che conoscere il pronto soccorso è fondamentale. James Rodríguez ha salvato la vita del difensore senegalese con un gesto semplice, ma che richiede lucidità e un po’ di tecnica.
Eventi simili sono già accaduti nel calcio. Forse il più ricordato per la sua vicinanza temporale è il caso di Christian Eriksen, giocatore della nazionale danese che è stato rianimato sul campo di gioco dopo infarto del miocardio acuto.
Ma al di là dello sport, centinaia di circostanze quotidiane possono richiedere una nostra reazione immediata. Se ne avete l’opportunità, imparate ad eseguire la RCP e imparate a riconoscere i sintomi di un’emergenza.
Bibliografia
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