
Le tradizioni di capodanno nel mondo ci ricordano che ogni inizio è sacrosanto ed eterno. Lo festeggiavano già i nostri…
Anche se sui social network godiamo di un certo anonimato, dovremmo imparare ad essere empatici con il prossimo e a dare priorità alle buone maniere e all'educazione più che ad ogni altra cosa
In questo mondo così mutevole, complesso e dinamico ci sono radici che continuano a darci forza e sostegno. Per quanto avanzi veloce la nostra società, ci sono dimensioni che ci mantengono a galla: la nobiltà d’animo, la sincerità, il rispetto, le buone maniere.
Un aspetto che sicuramente tutti abbiamo notato “frequentando” i social network è spesso la mancanza di rispetto tra gli utenti.
Grazie all’anonimato, è normale adottare dinamiche poco rispettose con cui ferire una persona o un gruppo di persone.
Il mondo dei social network è un complesso scenario che spesso riflette il lato migliore, ma anche peggiore, dell’essere umano.
Questo prezioso strumento di comunicazione è, senza dubbio, un mondo meraviglioso che ci arricchisce di conoscenze, ma che se viene utilizzato in maniera scorretta, può essere anche nocivo.
Forse per questo motivo dovremmo essere più intuitivi e abili quando si tratta di educare i figli in questo mondo.
Dobbiamo far vedere loro che ci sono aspetti che fungono da collanti psicologici in qualsiasi scenario, ovvero il rispetto tra le persone e le buone maniere.
Sono entrambi valori importanti in un mondo in cui l’informazione viene condivisa in pochi secondi e si può comunicare con qualsiasi persona del pianeta.
Se trasmettiamo il valore della nobiltà d’animo, creeremo per i nostri figli un futuro più speranzoso.
Vale la pena investire in questi valori, impedire che le buone maniere spariscano in questa società in cui non c’è bisogno di guardarsi in faccia per parlare ed essere amici, dove l’amore può nascere tra due persone che vivono ai lati opposti del mondo.
Vi invitiamo a riflettere su questo argomento.
Nel 2014 il social network Facebook si è visto obbligato ad investire tempo, denaro e sforzo nel gestire una dimensione che ormai stava sfuggendo di mano: le buone maniere.
Può sembrare un dettaglio curioso e perfino preoccupante. Abbiamo forse dimenticato che cos’è il rispetto?
In realtà, non l’abbiamo dimenticato. Il fatto è che realtà come i social network sono favorevoli allo sviluppo di comportamenti pericolosi come il cyberbullismo.
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Per quanto possa sembrare curioso, fare del male a volte è più semplice che portare rispetto, mostrare attenzione e favorire una tranquilla convivenza. Dimensioni spesso non messe in pratica, soprattutto dalle generazioni più giovani.
Per evitare o almeno controllare queste dinamiche, Facebook ha creato una figura chiamata Mr. Nice.
Vi spieghiamo qual è la funzione di questa persona nel mondo del social network più potente del mondo, a cui il New Yor Times ha dedicato un articolo molto interessante.
Gli stessi responsabili di Facebook sono consapevoli del continuo aumento del fenomeno del cyberbullismo.
Un lavoro condotto dal Pew Research’s Internet Project ha rivelato, ad esempio, che quasi il 65% dei giovani statunitensi tra i 18 e i 29 anni ha subito attacchi di bullismo via Facebook.
Tuttavia, nessuno può misurare l’impatto delle proprie azioni sulle altre persone.
In altre parole, non si può controllare tutto.
Il social network più famoso del mondo è consapevole del fatto che lottare per il rispetto degli utenti e per le buone maniere è un aspetto su cui vale la pena investire ogni giorno.
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Creare un futuro più degno per noi e le nuove generazioni richiede volontà, sforzo e dedizione.
È possibile che il complesso panorama attuale, con tutti i problemi sociali e le crisi politiche, ci impedisca di immaginare un futuro più speranzoso, più degno e pieno di opportunità.
Tuttavia, è importante riflettere su alcuni aspetti:
Vale la pena, quindi, seminare giorno dopo giorno semi di bontà e speranza, quelli che un domani daranno i frutti migliori.