Gli oggetti più sporchi presenti in casa

Molte persone si sorprendono quando scoprono che certi prodotti considerati igienici in realtà contengono molti batteri e germi. Costituiscono un rischio per la nostra salute? Quali sono gli oggetti più sporchi della casa?
Gli oggetti più sporchi presenti in casa

Ultimo aggiornamento: 17 gennaio, 2020

Indipendentemente da quanto ci dedichiamo alle pulizie domestiche, viviamo ogni giorno in contatto con moltissimi germi. Quanta più gente vive in una casa, maggiori sono le probabilità che questi organismi nocivi per la nostra salute si riproducano. In questo articolo presentiamo i cinque oggetti più sporchi della casa.

Non c’è motivo di disperarsi o ossessionarsi, ma dobbiamo sapere che le nostre abitazioni sono perennemente abitate da un vasto numero di batteri che dobbiamo combattere.

Anche se non sono una minaccia concreta, c’è la possibilità che possano causarci alcuni problemi di salute. Vediamo quali sono gli oggetti più sporchi della casa e a cui dobbiamo prestare maggiore attenzione dato che accumulano milioni di batteri. 

I 5 oggetti più sporchi della casa

Dopo aver dato un’occhiata alla seguente lista, saprete quali oggetti pulire e disinfettare di più:

1. Gabinetto

Iniziamo dall’elemento che viene subito in mente quando si pensa all’accumulo di batteri. Tuttavia, diverse pubblicazioni assicurano che il gabinetto non è sporco come altri oggetti che tocchiamo ogni giorno, come il menù di un ristorante.

In seguito alla sua funzione, il gabinetto è in continuo contatto con moltissimi organismi considerati nocivi per la nostra salute. L’ideale è pulirlo una volta alla settimana e abbassare la tavoletta ogni volta che si tira l’acqua; in questo modo si evita la propagazione di particelle in tutto il bagno.

2. Spugna

Sebbene spesso passino inosservate, le spugne sono uno degli oggetti più sporchi in una casa. Ha senso se ci pensiamo bene: accumulano resti di alimenti e umidità. In altre parole, l’ambiente ideale per la proliferazione dei microrganismi.

Batteri nella spugna

Il consiglio principale è cambiarle ogni sette giorni, anche se sembra eccessivo. Un’altra opzione è lavarle con una miscela di candeggina e acqua, in proporzione di 10% e 90% rispettivamente. Dopo un secondo lavaggio, è meglio riciclare la spugna per i piatti e usarla per pulire il bagno o il lavabo.

Inoltre, il fatto di trovarsi vicino alle pagliette, di solito umide, ne moltiplica l’effetto contaminante nei confronti della cucina, spazio della casa in cui si trovano. È quasi un obbligo strizzarle dopo ogni uso.

3. Lenzuola

Lenzuola con batteri

Riuscite a immaginare che il luogo in cui dormite ogni notte è, in realtà, colmo di batteri? Il suggerimento, tante volte ripetuto dalle nostre madri, di cambiare le lenzuola ogni settimana è più che giustificato.

Le lenzuola accumulano resti di pelle, creme e persino sporco che portiamo nel letto ogni sera. Quando ci alziamo, dovremmo ventilare la stanza prima di rifare il letto; in questo modo evitiamo che i microrganismi restino intrappolati e si espandano.

4. Lavabi e lavandini

Può sembrare un paradosso che due elementi sottoposti al continuo scorrere dell’acqua sulle loro superfici si trovino tra gli oggetti più sporchi della casa. Eppure, è proprio così.

I lavabi entrano continuamente a contatto con resti di cibo; a questo si somma l’umidità tipica di questo ambiente, che di conseguenza rappresenta il luogo ideale per la riproduzione dei microbi. È possibile tenere sotto controllo la situazione pulendo e disinfettando il lavabo dopo ogni uso. Inoltre, è di vitale importanza impedire l’accumulo dei germi.

D’altro canto, i lavandini e i rubinetti dei bagni, così come le vasche da bagno, sono uno scenario perfetto per i funghi e la muffa. Ancora una volta, i resti organici e l’umidità sono i protagonisti. I lavandini, poi, presentano spesso angoli difficili da pulire, cosa che favorisce la comparsa di muffa.

5. Spazzolini da denti

Anche se si tratta dell’elemento che usiamo diverse volte al giorno per pulirci i denti, la verità è che gli spazzolini da tenti ospitano spesso numerosi microrganismi.

Tra questi risalta lo stafilococco, i batteri coliformi, i batteri Pseudomonas e i batteri fecali. Organismi che possono causare fastidiosi problemi di salute se non vengono combattuti in tempo.

Allo stesso modo, il bicchiere in cui di solito riponiamo gli spazzolini è anch’esso uno degli oggetti più sporchi della casa. Si consiglia di lavarlo ogni giorno e di evitare al suo interno l’accumulo di acqua e umidità.

Spazzolini da denti e batteri

Altri oggetti in casa che accumulano milioni di batteri

Alla lista degli oggetti più sporchi presenti in casa, possiamo aggiungerne altri che tocchiamo ogni giorno:

  • Cellulare
  • Telecomando del televisore e controller della console.
  • Sportelli e volante dell’automobile, e anche altre parti della stessa.
  • Pavimento della casa.
  • Ripiani.
  • Zaini e borse.
  • Tagliere.
  • Asciugamani.
  • Tastiere e mouse dei computer.
  • Chiavistelli.

Entriamo ogni giorno in contatto con molti oggetti della casa che accumulano milioni di batteri. In ogni caso, non c’è motivo di allarmarsi troppo: il nostro corpo possiede le difese necessarie per contrastarli.

Ciò non toglie, però, che dobbiamo adottare le dovute precauzioni per rendere gli ambienti in cui viviamo sani e igienici.


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  • Artículo BBC Mundo: “10 zonas del hogar que acumulan más gérmenes”
  • “Cleaning” artículo en la web Public Health and Safety Organization
  • “International Houselhold Germ Study”, estudio de la Public Health and Safety Organization

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