Perché bisognerebbe fare a meno di plastica e Teflon in cucina?

Perché bisognerebbe fare a meno di plastica e Teflon in cucina?

Ultimo aggiornamento: 09 giugno, 2020

Oggigiorno c’è la tendenza a fare particolare attenzione agli ingredienti dei cibi che mangiamo, ma è anche importante selezionare attentamente i recipienti e gli utensili che usiamo per questi alimenti.

Forse avrete sentito di alcune notizie sul pericolo di usare determinati tipi di plastica o di altri materiali. In questo articolo vi spieghiamo perché evitare la plastica e il Teflon vi aiuterà a prevenire possibili problemi alla salute.

Il bisfenolo A

Il bisfenolo A, solitamente abbreviato in BPA, è una sostanza che fa parte di numerosi contenitori di plastica. Secondo innumerevoli studi scientifici, il BPA può danneggiare l’equilibrio ormonale ed è associato a patologie come il diabete, l’obesità, l’infertilità, il cancro al seno e alla prostata, i problemi cardiovascolari, le alterazioni nello sviluppo neurologico e cerebrale, e i disturbi comportamentali.

In Francia ne è già stato proibito l’utilizzo e l’Unione Europea ha proibito la vendita di biberon di plastica con questo composto, seguendo le orme di Stati Uniti e Canada.

Oltre al bisfenolo A, esistono altre sostanze potenzialmente tossiche come gli ftalati o il polistirene espanso.

A seguire vi spieghiamo come potete evitare questi effetti sulla salute.

bottiglia plastica

Come evitare il BPA?

Qualsiasi contenitore di plastica dovrebbe avere un codice di riciclaggio stampato sopra, in genere sul fondo. Dovreste concentrarvi su questo codice per sapere di quale plastica si tratta visto che non tutti i tipi contengono il BPA né sono altrettanto dannosi.

I tipi di plastica che contengono maggiori quantità di BPA sono quelli che riportano i numeri 3, 7 e 10.

Secondo l’Unità speciale della sanità ambientale infantile degli Stati Uniti, i tipi di plastica meno nocivi sono i seguenti:

  • 1 (PET o PETE)
  • 2 (HDPE)
  • 4 (LDPE)
  • 5 (PP)

Oltre a preferire questi tipi di plastica quando non avete altri contenitori, è anche importante evitare di riutilizzare le bottiglie di plastica dato che il loro uso prolungato facilita la liberazione di sostanze tossiche.

Infine, dovete evitare ad ogni costo di sottoporre la plastica contenente alimenti all’azione di alte temperature, che includono scaldare il cibo al microonde in contenitori di plastica. Questo processo libera i prodotti chimici ancora più facilmente.

Sempre se riuscite, fate a meno della plastica e persino delle lattine poiché di solito presentano un rivestimento interno che è dannoso, quindi optate per contenitori di vetro, ceramica, legno o acciaio inossidabile.

Il politetrafluoroetilene

Studi scientifici hanno individuato nel sangue della maggioranza della popolazione livelli significativi di politetrafluoroetilene, più comunemente conosciuto come Teflon, a causa dello staccarsi di questo materiale antiaderente che ricopre pentole, padelle e teglie da forno.

La sostanza tossica associata al Teflon è l’acido perfluoroottanico (PFOA), potenzialmente cancerogeno.

padella

Alternative al Teflon

Neanche i vecchi utensili in alluminio sono consigliabili poiché l’esposizione a questo metallo pesante è collegata alla comparsa di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.

Per tale ragione i materiali più salutari in cucina sono i seguenti:

  • vetro
  • ceramica
  • titanio
  • acciaio inossidabile
  • ghisa
  • terracotta
  • legno
  • bambù
tajine

Come scegliere?

Alcuni di questi materiali possono stupirvi o risultarvi sconosciuti, ma ciò che è certo è che ci sono sempre più negozi che stanno vendendo recipienti in materiali naturali che non includono componenti tossici per la salute futura.

Dovrete indagare e provare queste pentole e padelle per trovare le più adeguate per ciascun tipo di stufato o pietanza, visto che è facile che il cibo rimanga attaccato. Per altre invece bisognerà provare le diverse temperature e così via. Ogni materiale ha i suoi segreti.

Nonostante ciò, in questo modo potrete anche scoprire nuovi metodi di cottura e persino trarre ispirazione da altre culture, come nel caso delle vaporiere di bambù per la cottura al vapore o della tajine in terracotta araba per le cotture in umido.

Ricordatevi anche che purtroppo i prodotti più ecologici ed efficaci come il titanio sono solitamente più costosi, invece quelli di ceramica vengono utilizzati sempre più e si possono trovare a buon mercato.

Immagini per gentile concessione di: zsoltika, massdistraction e Lisa.


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