
Al giorno d’oggi, la ritenzione idrica rappresenta un problema relativamente frequente. Questa condizione viene definita come un disturbo infiammatorio che…
Non siete molto flessibili? Grazie allo yoga potete migliorare la vostra flessibilità progressivamente, adattando la pratica alle vostre possibilità e senza soffrire.
Ci sono molte persone che sono molto poco flessibili. Questo causa loro dolori muscolari e articolari, oltre a una grande frustrazione quando si tratta di fare stretching o di realizzare determinate posizioni. Pertanto, oggi vi sveleremo 5 posizioni yoga adatte a chi non è molto flessibile che potranno aiutarvi a sentirvi meglio.
Lo yoga non è solo una pratica che porta benessere mentale: ci consente anche di migliorare la nostra condizione fisica. E se abbiamo un’elasticità molto ridotta, questo non significa che non possiamo praticarlo. Al contrario. Ci sono posizioni yoga adatte anche a noi.
Alcune delle posizioni yoga che vedremo vi aiuteranno, con il passare del tempo, a migliorare la vostra flessibilità. Tuttavia dovete avere pazienza ed essere costanti. Ovviamente, vi consigliamo di non forzare troppo il corpo. Questo potrebbe causare delle lesioni.
Questa è una delle prime posizioni dello yoga per chi non è molto flessibile. La amerete. Di solito si fa alla fine di una sessione di yoga, per rilassare i muscoli.
Questa posizione, che è anche conosciuta come Tadasana, è molto importante. Distende fianchi, cosce e caviglie, alleviando allo stesso tempo il mal di schiena. Molte persone la eseguono dopo aver fatto la posizione del pino per rilassare anche la cervicale.
Questa seconda posizione dello yoga adatta a chi non è molto flessibile può causare un po’ di disagio all’inizio. Il modo per realizzarla correttamente è creare una montagna con il corpo, allungando le braccia e le gambe, mentre la testa si trova tra le nostre braccia.
L’ideale in questa posizione è che i piedi siano completamente appoggiati al suolo. Se non siete molto flessibili, all’inizio non sarete in grado di eseguirla alla perfezione e dovrete alzare i talloni.
Ma non preoccupatevi. Con il tempo e la pratica sarete in grado di abbassare i talloni fino a far appoggiare completamente i piedi al suolo. Questa posizione favorisce la circolazione sanguigna e allunga tutto il corpo. È ideale per il momento del riscaldamento.
Anche questa posizione può essere difficile da eseguire correttamente se si è poco flessibili. Ma, come con la precedente, con il tempo riuscirete a farla molto meglio, beneficiando così di tutti i suoi vantaggi.
Questa posizione yoga aiuta a stimolare gli organi della cavità addominale, oltre a migliorare la digestione. È una delle posizioni più importanti per le donne in quanto aiuta ad alleviare i dolori mestruali.
Questa quarta posizione dello yoga per chi è poco flessibile, come le posizioni precedenti, è l’ideale per migliorare l’elasticità in modo graduale. Nel caso in cui vi risulti molto difficile da eseguire, potete aiutarvi con qualche supporto che la faciliti.
Questa posizione migliora la postura e l’allineamento del corpo. Inoltre, se abbiamo problemi di sciatica, ci aiuterà ad alleviare un po’ il dolore.
L’ultima delle posizioni yoga per chi è poco flessibile è quella che viene chiamata Uttanasana.
Tutte queste posizioni yoga ci permetteranno di migliorare l’elasticità. Alcune di esse molto più di altre. Ci sono alcune posizioni che vi risulteranno molto facili. Questo è positivo. Vi aiuterà ad avere fiducia in voi stessi e ad avanzare.
Siete persone poco flessibili? Avete riscontrato progressi nella pratica dello yoga? Vi incoraggiamo a non mollare, perché con il tempo avrete più elasticità. Avete solo bisogno di costanza e di molta pazienza.