Sciacquare la bocca o lo spazzolino con l'acqua ossigenata: è sicuro?

Forse avrete sentito dire che il perossido di idrogeno è utile per prendersi cura della bocca o per pulire lo spazzolino. Ma è sicuro da usare?
Sciacquare la bocca o lo spazzolino con l'acqua ossigenata: è sicuro?
Vanesa Evangelina Buffa

Scritto e verificato l'odontoiatra Vanesa Evangelina Buffa.

Ultimo aggiornamento: 14 giugno, 2023

Spesso si sentono consigli o si trovano ricette fai-da-te su Internet che promuovono l’uso dell’acqua ossigenata per sciacquare la bocca o come metodo per pulire lo spazzolino. Il motivo è che questa sostanza ha proprietà disinfettanti, antisettiche e sbiancanti che possono essere sfruttate per il cavo orale.

Ma non tutti i benefici di questa sostanza sono utili per la bocca. Al contrario, il suo utilizzo domestico può comportare alcuni rischi. In questo articolo vi spieghiamo a cosa serve e se queste pratiche sono sicure per la salute. Continuate a leggere.

Che cos’è l’acqua ossigenata?

L’acqua ossigenata o perossido di idrogeno è un composto chimico con proprietà disinfettanti, antibatteriche e antivirali. È spesso presente nell’armadietto dei medicinali, in quanto viene utilizzata per pulire le ferite della pelle. È disponibile in diverse concentrazioni; in farmacia si trova di solito l’acqua ossigenata al 3%.

Se usata in modo corretto, è generalmente sicura. In termini di salute orale, la sua azione antisettica è benefica solo in casi specifici. Ad esempio, può essere complementare al trattamento della parodontite o ad alcune procedure endodontiche. In altri casi può causare danni indesiderati.

È anche un ingrediente attivo di molti prodotti utilizzati per lo sbiancamento dei denti. Per questo motivo, alcuni ritengono che sia possibile utilizzarlo in bocca per migliorarne l’aspetto. Ma come vi diremo di seguito, si tratta di un’operazione piuttosto rischiosa con risultati che potrebbero non essere quelli attesi.

Spesso si trovano suggerimenti sull’uso dell’acqua ossigenata per sciacquare la bocca e per la pulizia dello spazzolino. Questa pratica è diventata popolare all’epoca della pandemia di coronavirus, per ridurre i germi presenti sulle setole dello spazzolino.

Che cos'è il perossido di idrogeno?
L’acqua ossigenata offre alcuni vantaggi per la salute orale. Ma il suo uso in casa può essere pericoloso.

Pulizia dello spazzolino con acqua ossigenata

La pulizia dello spazzolino da denti è un argomento che preoccupa in molti. Inserire un accessorio contaminato da germi nel cavo orale implica la possibilità di contrarre delle infezioni. L’esposizione quotidiana delle setole ai residui di cibo e ai batteri presenti nella bocca rende necessaria una corretta igiene. Inoltre, lo spazzolino può contaminarsi con particelle provenienti dall’ambiente, germi del wc o che si sviluppano a causa dell’umidità sulle setole.

Secondo l’American Dental Association (ADA), tuttavia, per pulirlo correttamente è sufficiente sciacquarlo in un getto d’acqua pulita e poi lasciarlo asciugare all’aria in posizione verticale. Non sono necessari altri prodotti antisettici o antibatterici.

L’importante è sostituire lo spazzolino ogni 3 o 4 mesi, o prima se ci sono segni di deterioramento. Si raccomanda inoltre di gettarlo dopo aver contratto una malattia infettiva. Ciononostante, alcune persone preferiscono fare una pulizia più estrema e assicurarsi che lo spazzolino sia immacolato. A tal fine, ricorrono ad antisettici come la clorexidina, a compresse per la pulizia delle dentiere o all’acqua bollente.

Tra queste soluzioni compare il perossido di idrogeno, un’opzione economica ed efficace per disinfettare e mantenere pulito lo spazzolino. Consiste nell’immergere la testina dello spazzolino in un bicchiere di acqua ossigenata al 3% e lasciarlo a bagno per alcuni minuti. Quindi si risciacqua e si lascia asciugare.

Come abbiamo già detto, questo tipo di pulizia non è necessaria. Ma se si decide di effettuarla comunque, si consiglia di farlo una volta alla settimana o con minore frequenza. In caso di dubbi sulle condizioni e sulla pulizia dello spazzolino, la soluzione migliore è sempre quella di sostituirlo con uno nuovo.

Usi dell’acqua ossigenata in bocca

Oltre alla pulizia dello spazzolino, l’acqua ossigenata viene talvolta applicata all’interno della bocca. Questo liquido viene utilizzato dal dentista per scopi terapeutici specifici, ma se usato in modo domestico, senza l’indicazione e la supervisione del dentista, può avere effetti negativi sulla salute. Ne sono un esempio l’infiammazione delle mucose e il danneggiamento dello smalto dei denti, delle otturazioni e delle corone.

Ecco i modi per utilizzare l’acqua ossigenata in bocca e cosa bisogna sapere al riguardo.

Acqua ossigenata per sciacquare la bocca

Il perossido di idrogeno, essendo un liquido, può essere utilizzato per sciacquare la bocca. Ma in nessun caso deve essere usato così come viene acquistato in farmacia.

Il dentista può suggerire l’uso di questo prodotto in combinazione con altri ingredienti per la preparazione di collutori che aiutano a ridurre l’infiammazione in caso di gengivite e parodontite. Il medico istruisce il paziente sulla concentrazione e sulla quantità appropriata per evitare effetti avversi: in generale, la concentrazione non deve superare il 3%. È quindi necessario diluirlo con acqua.

L’acqua ossigenata aiuta a combattere la gengivite rilasciando ossigeno, che impedisce la crescita dei batteri anaerobi che causano la malattia. Inoltre, aiuta a raggiungere le aree più difficili e a rompere le pellicole di placca, anche all’interno delle tasche parodontali.

In commercio sono disponibili anche collutori dentali che contengono perossido di idrogeno tra i loro componenti. In questo caso non si utilizza il perossido di idrogeno puro, ma in combinazione con altri ingredienti. Questi risciacqui sono spesso indicati per mantenere e prolungare gli effetti dei trattamenti di sbiancamento dentale.

Per una maggiore sicurezza, è importante scegliere prodotti con il sigillo di approvazione della Food and Drug Administration (FDA).

Negli ultimi tempi, i collutori al perossido di idrogeno hanno assunto una nuova utilità. All’epoca della pandemia di coronavirus, alcuni dentisti suggerivano ai pazienti di sciacquare la bocca con un antisettico prima di recarsi dal dentista, per ridurre la carica virale nella bocca e diminuire il rischio di infezione. Dopo tutto, l’acqua ossigenata è una soluzione preventiva accessibile e poco costosa.

Dentifrici fatti in casa

L’interesse per i rimedi naturali e i cosmetici è in aumento negli ultimi tempi.

Le ricette di dentifrici fatti in casa spesso suggeriscono di combinare il perossido di idrogeno con il bicarbonato di sodio fino a raggiungere la consistenza desiderata. È bene sapere che questo è uno dei modi più pericolosi di usare il perossido di idrogeno in bocca. Questa miscela consuma lo smalto dei denti e provoca un’abrasione irreversibile, poiché il tessuto dentale rimosso non si ripristina. Inoltre, irrita le gengive.

Acqua ossigenata per sbiancare i denti

Avere un sorriso bianco e radioso è il desiderio di tutti. Per questo motivo, i trattamenti di sbiancamento dei denti sono oggi una delle procedure odontoiatriche più popolari. Quando i denti appaiono gialli e macchiati, l’ideale è rivolgersi al dentista.

Lo sbiancamento in studio consente di ottenere risultati apprezzabili e di ridurre il rischio di effetti indesiderati. I prodotti utilizzati dai dentisti per sbiancare i denti possono contenere perossido di idrogeno.

A seconda del caso, il dentista sceglie la concentrazione più appropriata per il paziente e la modalità di trattamento. A volte il prodotto viene applicato nello studio dentistico o dal paziente a casa, secondo le istruzioni del dentista. Esistono tuttavia molte opzioni di sbiancamento domiciliare disponibili sul mercato. Molte contengono perossido di idrogeno in diverse concentrazioni. Il problema è che spesso i risultati non sono molto evidenti o duraturi.

Lo stesso vale per le ricette casalinghe che abbondano su Internet. La combinazione di sostanze acide e abrasive, tra cui il perossido di idrogeno, tende a consumare lo smalto dei denti. Così, invece di schiarire i denti, li danneggia. Inoltre, se entrano in contatto con le gengive, possono irritarle.

Rischi dell’uso dell’acqua ossigenata sullo spazzolino o in bocca

Vi abbiamo già parlato dei possibili usi dell’acqua ossigenata in bocca e per pulire lo spazzolino. E abbiamo chiarito che la cosa più consigliabile da fare è non usare questo prodotto a meno che non sia il vostro dentista a dirvelo.

Sebbene abbia proprietà utili per la vostra salute, deve essere usata con competenza e precisione. In caso contrario, può causare effetti indesiderati e rischiosi per la salute. Eccone alcuni:

  • Irrita le gengive e le mucose della bocca: la pelle della bocca è molto sensibile. Frequenti, prolungate o elevate concentrazioni di questo prodotto possono causare lesioni o irritazioni.
  • Danneggia lo smalto dei denti: l’esposizione della superficie dentale ad alte concentrazioni di perossido di idrogeno, l’uso regolare o prolungato del prodotto consuma lo smalto. Quando questo strato protettivo viene rimosso, si prova sensibilità e dolore. Inoltre, si è più esposti al rischio di carie future.
  • Può macchiare i denti: contrariamente alle aspettative, l’effetto abrasivo del perossido di idrogeno sui denti consuma lo smalto superficiale. Questo fa sì che gli strati più interni del dente di colore giallastro diventino visibili.
  • L’ingestione può essere pericolosa: ingerire accidentalmente un po’ di perossido di idrogeno può andare bene. Ma l’ingestione regolare di piccole dosi può danneggiare le mucose dell’apparato digerente, provocando ulcere o alterazioni della flora intestinale.
  • Danneggia le corone, le otturazioni o gli impianti dentali: allo stesso modo in cui l’acqua ossigenata consuma i denti, può danneggiare i materiali delle otturazioni o delle protesi.
Donna denti gialli
L’uso improprio dell’acqua ossigenata può danneggiare lo smalto dei denti e lasciare macchie gialle.

Acqua ossigenata per la pulizia della bocca e dello spazzolino

L’acqua ossigenata ha effetti benefici sulla salute, compresa quella del cavo orale, a patto che venga usata in modo responsabile e solo quando necessario. Come abbiamo detto, aiuta a trattare la parodontite ed è un ingrediente chiave per sbiancare i denti.

Quando si tratta di migliorare la salute e l’aspetto della bocca, la scelta migliore è sempre quella di rivolgersi al proprio dentista di fiducia. I consigli del dentista vi aiuteranno a scegliere i prodotti più adatti alle vostre esigenze e a utilizzarli in modo sicuro.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Konidala, U., Nuvvula, S., Mohapatra, A., & Nirmala, S. V. S. G. (2011). Efficacy of various disinfectants on microbially contaminated toothbrushes due to brushing. Contemporary clinical dentistry2(4), 302.
  • Méndez, J., & Villasanti, U. (2020). Uso de peróxido de hidrógeno como enjuague bucal previo a la consulta dental para disminuir la carga viral de Covid-19. Revisión de la Literatura. International journal of odontostomatology14(4), 544-547.
  • Loaiza Aguilar, J. G. (2021). Eficacia de enjuagues bucales de libre venta con peróxido de hidrógeno para el aclaramiento dental.
  • EL HOG, S. E. N., DROG, S., & DE AB, S. 22. INTOXICACIÓN POR SUSTANCIAS DEL HOGAR. PROTOCOLOS DE MANEJO DEL PACIENTE INTOXICADO, 185.
  • Marcos Di Pascua, D. A. Gingivitis ulceronecrotizante aguda.
  • Ruiz, A. B., Rodríguez, S. A. G., Carvajal, M. D. L. Á. A., de Oca, M., Rivas, D. E. G., & Pulido, J. I. R. Peróxido de hidrógeno como coadyuvante en la terapia periodontal.
  • Baltazar Ruiz, A. (2021). Actividad antimicrobiana in vitro de un gel a base de peróxido de hidrógeno contra Aggregatibacter actinomycetemcomitans (Doctoral dissertation, Universidad Autónoma de Nuevo León).
  • Charcopa Bone, K. E. (2011). Irrigación en endodoncia (Bachelor’s thesis, Universidad de Guayaquil. Facultad Piloto de Odontología).
  • Frías Mena, S. G. (2016). Efecto del blanqueamiento dental en la rugosidad del esmalte: análisis comparativo in vitro entre peróxido de hidrógeno y peróxido de carbamida (Bachelor’s thesis, Quito: UCE).
  • Begazo Gavilan, B. F. (2020). Blanqueamiento dental a base de peróxido de hidrógeno al 35%.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.