Un sensore tattile per individuare il cancro al seno

La scoperta di questo nuovo sensore potrebbe facilitare la diagnosi del tumore al seno e aiutare a identificare in modo precoce qualsiasi tipo di lesione iniziale.
Un sensore tattile per individuare il cancro al seno
Raquel Aldana

Scritto e verificato lo psicologo Raquel Aldana.

Ultimo aggiornamento: 16 febbraio, 2023

Oggi vi diamo una buona notizia. Un gruppo di ricercatori giapponesi e americani ha annunciato la scoperta di un sensore tattile, un dispositivo basato sulla nanotecnologia che può essere utilizzato per individuare al tatto il cancro al seno.

Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Nature Nanotechnology, i ricercatori sono riusciti a ottenere una fibra sensibile al tatto, spessa pochi micrometri. Questo sensore tattile permetterebbe di diagnosticare i tumori per mezzo di piccoli dispositivi applicati su comuni guanti di lattice.

Secondo le dichiarazioni del dott. Takao Someya, professore all’Università di Tokyo e membro dell’equipe di ricerca, “le sensibili dita di un medico esperto sono di per sé in grado di rilevare un piccolo tumore; tuttavia, ciò che le dita sentono, non può essere misurato o quantificato”.

Questa nuova tecnologia sostituirà la mancanza di esperienza o di formazione professionale e aiuterà a individuare con maggiore precisione e facilità diversi tipi di tumori.

Sensore tattile per una diagnosi più precisa

Cancro al seno

Questi nuovi sensori hanno la particolarità di adattarsi e misurare con precisione le variazioni di pressione quando la superficie della pelle è curvata o rugosa, qualità che li rende ideali per l’esplorazione del seno.

I nano-sensori sono così precisi da permettere di rilevare anomalie micrometriche; la precisione di questo dispositivo è tanto sorprendente da sembrare fantascienza.

Il prototipo è un quadrato di 4,8 cm² che si può far aderire ad un comune guanto. Potrà esaminare fino a 144 punti di pressione simultaneamente.

I primi test sono stati eseguiti con palloncini e vasi sanguigni artificiali, cosa che ha aiutato a valutare le piccole variazioni di pressione in modo accurato.

La sua elettronica flessibile ha un grande potenziale in medicina perché permetterà di scoprire più facilmente e in modo indolore le anomalie del seno, indicatori potenziali di un cancro.

Affrontare la paura del cancro

Sensore tattile e autopalpazione

Il cancro al seno è una delle malattie più frequenti tra le donne occidentali. Sebbene la mortalità sia in continua riduzione nei paesi dotati di efficienti sistemi sanitari, le terapie sono ancora aggressive e i problemi psicologici sono l’altra faccia di questo male.

La comprensione sociale e il sostegno psicologico sono fondamentali per un buon recupero dalla malattia. Le innovazioni tecnologiche permettono una diagnosi del cancro sempre più precoce, cosa che si traduce in minori sofferenze del malato e terapie meno aggressive.

Combattere il cancro è un’esperienza angosciante, soprattutto per la sensazione di incertezza che provocano la diagnosi, le terapie e il monitoraggio.

Una diagnosi precoce è fondamentale: i tumori individuati nella fase iniziale hanno altissime possibilità di guarigione. Inoltre, le conseguenze fisiche e psicologiche saranno minori.

La scoperta del nano sensore è un passo importante dal momento che, attualmente, le principali tecniche per la diagnosi precoce sono la mammografia e la visita senologica.

  • La mammografia è lo screening più efficace per individuare lesioni mammarie nello stadio iniziale. Permette di distinguere un’anomalia nel seno due anni prima che diventi palpabile e quando ancora non ha raggiunto altre zone del corpo. La mammografia rileva il 90% dei tumori. 
  • L’auto-palpazione e l’esame senologico sono altrettanto importanti, ma non consentono di diagnosticare tumori molto piccoli. L’esplorazione del seno, da fare regolarmente, individua il 50% dei tumori. 

La nanotecnologia e le sue applicazioni nella lotta contro il cancro

Lo sconforto dei pazienti con cancro

Attualmente sono in fase di sviluppo diversi indirizzi di ricerca e applicazione della nanotecnologia in medicina e uno di questi è la lotta contro il cancro. Le nuove tecnologie permetteranno di agire in modo più mirato ed efficace.

Questo significa anche ridurre gli effetti nocivi dei trattamenti attuali, come la chemioterapia o la radioterapia e migliorarne la somministrazione e il dosaggio.

La scoperta di questo nuovo sensore è una grande notizia e ci ricorda quanto sia importante investire nella ricerca, attività vitale per il benessere di tutti.


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