Stanchezza surrenale: causa e trattamento

Sapevate che la vostra continua stanchezza potrebbe essere dovuta a una condizione nota come stanchezza surrenale? Non si tratta di una patologia, ma di un sintomo legato allo stress
Stanchezza surrenale: causa e trattamento
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

La stanchezza surrenale, o ipoadrenia, induce la persona a sentirsi sempre esausta a causa di un leggero squilibrio in varie ghiandole surrenali che lavorano a un livello inferiore rispetto al normale.

Va detto che questa piccola alterazione non ha nulla a che fare con gravi problemi relativi ai reni. In realtà, l’origine di questo problema è un nemico ben noto: lo stress.

La cosiddetta stanchezza surrenale, dunque, è un sintomo, il semplice risultato dello stress fisico o emotivo mantenuto nel corso di un lungo periodo di tempo.

È a questo punto che il sistema immunitario si debilita e di conseguenza si verificano una serie di squilibri interni che causano questa stanchezza permanente, la apatia e problemi del sonno che influiscono sulla qualità della nostra vita.

Stanchezza surrenale: una condizione poco studiata

È importante sottolineare che non sono ancora stati condotti abbastanza studi su questo disturbo, per considerarlo una malattia vera e propria.

In realtà, attualmente viene considerata un semplice mal funzionamento delle ghiandole surrenali, che si occupano di equilibrare vari aspetti, dai livelli di glicogeno fino alla stessa attività immunitaria.

Per questo motivo, non dovremmo nemmeno attribuire tutta la nostra stanchezza a questa condizione.

Ogni volta che sperimentiamo episodi di grande stanchezza, è necessario consultare un medico per conoscere l’origine, dal momento che può dipendere anche da anemia o  un disturbo alla tiroide.

Che ruolo hanno le ghiandole surrenali?

Ghiandole surrenali coinvolte nella stanchezza surrenale

Le ghiandole surrenali mediano nella nostra risposta metabolica di “lotta o fuga” quando sperimentiamo stress o ansia.

Regolano anche i seguenti ormoni:

  • Glucocorticoidi: ormoni che gestiscono le riserve di glicogeno.
  • Mineralcorticoidi: ormoni che controllano l’equilibrio tra l’acqua e il sale nel sangue.
  • Androgeni ed estrogeni: i nostri ormoni sessuali.

Quali sono le cause?

Come abbiamo evidenziato all’inizio, la principale fonte del disturbo è il nostro stile di vita e, in particolare, lo stress.

  • Spesso non solo ci rendiamo conto che stiamo lavorando (soprattutto mentalmente) sopra le nostre risorse personali.
  • Ci alziamo pieni di preoccupazioni e senza aver dormito a sufficienza con ulteriori pressioni e pensieri negativi che aumentano le nostre emozioni negative.

Tutte queste dimensioni si riflettono su corpo, cuore, cervello e, naturalmente, ghiandole surrenali.

Così, queste piccole strutture situate sopra i reni vengono attivate ​​prima di qualsiasi squilibrio biochimico, come ad esempio la cattiva alimentazione, i problemi digestivi, la mancanza di sonno e alti livelli di cortisolo.

  • Quando lo stress è costante, le ghiandole surrenali lavorano senza sosta.
  • A poco a poco, e in seguito a questa iperattivazione, finiscono per perdere la loro funzionalità, si “stancano”, si “affaticano” e operano a un livello molto più basso.

Quali sono i sintomi?

Donna con stanchezza surrenale

Come ci indica la parola stessa, il sintomo più evidente è la stanchezza. Tuttavia, dobbiamo ricordare che la stanchezza surrenale non è di per sé una malattia, bensì una alterazione, uno squilibrio causato dallo stress.

I sintomi che sperimenteremo, quindi, sono tutti quelli relativi ai processi di stress mantenuto a lungo nel tempo:

  • Negatività e offuscamento,
  • Difficoltà di concentrazione,
  • Apatia,
  • Insonnia,
  • Aumento o riduzione di peso,
  • Problemi digestivi,
  • Dolore muscolare,
  • Caduta dei capelli,
  • Periodi di diarrea alternati ad altri di stitichezza,
  • Emicrania.

Cosa dobbiamo fare se sospettiamo di soffrire di stanchezza surrenale?

Cloruro di magnesio

Se siamo consapevoli che il nostro livello di stress è alto e che possiamo essere anche affetti da questo disturbo, è meglio consultare un medico.

Tuttavia, ricordate: questo problema non si risolve solo con i farmaci per lo stress o l’ansia. Abbiamo bisogno di attenzione e strategie multidimensionali.

È altamente raccomandato, per esempio, andare anche da un bravo endocrinologo. Il professionista in questo settore effettuerà una corretta analisi e ci offrirà una serie di linee guida.

Dobbiamo anche essere consapevoli della necessità di gestire correttamente le nostre emozioni. Una vita più serena, più equilibrata, in cui dare la priorità alla nostra salute fisica ed emotiva è fondamentale in questi casi.

Consigli per il trattamento della stanchezza surrenale

  • Fate 5 pasti al giorno, meglio se in piccole quantità.
  • Evitate cibi infiammatori come il caffè, lo zucchero, i dolcificanti o gli alimenti trasformati.
  • Ci sono anche alimenti curativi per le ghiandole surrenali:
    • Cocco,
    • Integratori di magnesio,
    • Avocado,
    • Broccoli al vapore,
    • Alghe nori,
    • Proteine ​​facilmente assimilabili.
  • Svolgete attività rilassanti.
  • Riposate: cercate di dormire almeno tra le 7 e le 8 ore a notte.
  • Favorite le relazioni positive nella vostra vita.
  • Pratica yoga o mindfulness: è ideale per ridurre lo stress.

In conclusione, trattare questo disturbo è molto più facile di quanto si pensi.

Dobbiamo affrontare le cose in modo diverso, dare priorità a ciò che è importante ricordando che anteporre noi stessi a tutto il resto, di tanto in tanto, è sano e anche necessario.


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