
La lingua nera villosa è un disturbo che pur apparendo preoccupante in realtà non rappresenta un grave problema di salute.…
Tutelare il personale sanitario durante la pandemia deve essere una priorità per i governi e per la società. I professionisti della salute sono in prima linea per il contenimento del virus e hanno bisogno delle garanzie necessarie per svolgere il loro lavoro.
L’elevata percentuale di personale sanitario affetto da Covid-19 è un dato allarmante in diversi Paesi. Questo dato mette in luce la superficialità vigente nei vari sistemi sanitari, così come il bisogno impellente di tutelare il personale sanitario durante la pandemia.
Attraverso svariate dichiarazioni da parte deal direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha richiesto ai governi delle nazioni colpite dal Covid-19 di dare massima priorità alle misure protettive da destinare al personale sanitario. Ha ribadito anche che ogni Paese deve valutare i rischi concreti all’interno del proprio sistema sanitario.
L’Organizzazione Iberoamericana per la Sicurezza Sociale (OISS) ha pubblicato una serie di raccomandazioni destinate a tutelare la salute del personale sanitario durante la pandemia.
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L’Organizzazione Iberoamericana per la Sicurezza Sociale (OISS) ha stilato una classifica dei rischi a cui il personale sanitario è esposto, distinguendo tre livelli. Lo scopo è garantire un’informazione completa e tale da tutelare il personale sanitario durante la pandemia. I tre livelli sono i seguenti:
Negli ultimi due casi, la OISS raccomanda di lavare le mani, come già detto, così come di indossare le mascherine chirurgiche. Queste ultime sono pensate per prevenire il contagio nell’ambiente di lavoro durante le manovre chirurgiche. Oltre a ciò, può proteggere dalla fuoriuscita di fluidi corporei.
Amnesty International (AI) ha pubblicato un decalogo incentrato sui diritti umani di cui tenere conto durante la pandemia da Coronavirus. In un punto su cinque si fa riferimento al personale sanitario e al bisogno di proteggere i professionisti della salute durante la pandemia che ha messo in ginocchio il mondo.
In questo testo si spiega che il personale sanitario è in prima linea contro la pandemia, dunque non può esimersi dal prestare i propri servizi, nonostante i rischi per sé e per la propria famiglia. Le probabilità di contrarre il virus sono concrete, ma altrettanti sono i pericoli associati alle eccessive ore di lavoro e al conseguente affaticamento.
Si pone l’accento sul bisogno di offrire idonei strumenti di protezione, che siano di qualità. In aggiunta a ciò, si parla di informazione, formazione e supporto psicologico per svolgere il proprio lavoro tutti i giorni. Si fa cenno anche al bisogno di garantire supporto alle famiglie del personale sanitario deceduto in seguito allo svolgimento del proprio lavoro.
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Solo in pochi Paesi il lavoro del personale sanitario gode del meritato riconoscimento sociale ed economico. L’attuale pandemia ha messo in risalto l’importanza dei queste figure professionali all’interno della società. Per questo motivo, alcuni governi hanno erogato bonus economici durante la pandemia, ma non è avvenuto ovunque.
La misura di un introito extra a seconda del Paese in questione, ha lo scopo di tutelare il personale sanitario dinnanzi alle scarse risorse materiali durante la pandemia. Oltre a ciò, è una forma di riconoscimento nei confronti di questo settore professionale, indispensabile per affrontare alla pandemia.