Il bagno è lo spazio della casa in cui si svolge la nostra igiene. Pertanto, è necessario mantenerlo pulito. E, sebbene l’acqua sia essenziale per la pulizia, essa accumula anche muffa, umidità e macchie sulle pareti.
Alla luce di ciò, vi consigliamo i metodi più efficaci per la pulizia delle piastrelle del bagno. Avete nella vostra dispensa bicarbonato di sodio, limone o aceto bianco? Allora non serve altro per lucidare angoli e fughe.
Perché è importante mantenere pulite le piastrelle del bagno?
Questo tipo di piastrelle è uno dei più diffusi nei bagni e nelle cucine. La manutenzione e la pulizia sono semplici, ma vanno effettuate di tanto in tanto per evitare l’accumulo di macchie e umidità.
Le piastrelle, insieme all’uso frequente di acqua nello spazio, tendono a favorire la comparsa di funghi e grasso. Inoltre, nelle zone con acqua altamente calcificata, sono frequenti le macchie di calcare o di acqua dura. Un altro elemento che tende a indurirsi è il sapone, i cui resti diventano difficili da rimuovere nel tempo.
Infine, gli oggetti metallici presenti in bagno tendono a generare ruggine a causa del frequente contatto con umidità e acqua. Per mantenere una stanza igienizzata, senza dover ricorrere a prodotti chimici, si possono utilizzare i seguenti componenti e materiali:
- Limone.
- Spazzola.
- Aceto.
- Detersivo.
- Panno in microfibra.
- Bicarbonato di sodio.
Vedi anche: 6 modi per pulire il bagno con l'aceto bianco
Metodi per pulire le piastrelle del bagno
Prima di iniziare una qualsiasi di queste strategie, è importante rimuovere tutti gli oggetti coinvolti nel processo di pulizia. Shampoo e saponi sulla mensola, spazzolini da denti e altri oggetti per l’igiene davanti allo specchio. L’idea è quella di accedere a tutti gli angoli delle piastrelle per una manutenzione uniforme.
D’altra parte, cercate di evitare prodotti come la candeggina o l’ammoniaca. Con i seguenti metodi è possibile pulire il bagno senza usare prodotti chimici, per non alterare il colore e le fughe.
Pulizia con aceto bianco
L’aceto bianco è uno degli elementi più utili per la pulizia della casa. Sulle pareti del bagno è molto efficace per rimuovere le macchie di calcare. Per godere dei suoi benefici di pulizia, seguite i passaggi seguenti:
- Accendere la doccia con acqua calda per cinque o dieci minuti prima di iniziare. Questo consiglio è adatto a tutti i metodi, poiché il vapore dell’acqua ammorbidisce e facilita la rimozione delle macchie.
- Inumidire un panno in microfibra con acqua e poi versarvi sopra una spruzzata di aceto. Si può anche usare una spugna.
- Preparare quindi una miscela di tre cucchiai di aceto e 10 cucchiai di acqua calda. Mescolare.
- Immergete il panno o la spugna in questa nuova miscela e usatela per le macchie più ostinate.
- Se non riuscite a raggiungere alcuni angoli, provate con una spazzola di setole.
- Rimuovere tutte le tracce di aceto con un panno umido.
- Lasciate asciugare la superficie e accelerate il processo con un panno asciutto.
Con aceto e lavastoviglie
In questo caso, al preparato di aceto si aggiunge il normale detersivo per piatti, seguendo la procedura descritta di seguito:
- Mettere un bicchiere di acqua calda in una bacinella, aggiungere una spruzzata di aceto e cinque gocce di detersivo.
- Mescolare e introdurre nella miscela una spugna per pulire tutte le piastrelle.
- Al termine, ripassare con un panno pulito inumidito con acqua.
Come pulire le piastrelle del bagno con il vapore?
Il pulitore a vapore, un apparecchio che utilizza il vapore per la pulizia, è utile anche per le pareti e i pavimenti del bagno. Il vapore stesso favorisce l’ammorbidimento dello sporco e delle macchie, rendendole più facili da rimuovere. Se ne avete uno, portatelo in bagno e seguite questi passaggi:
- Accendere l’apparecchio e dirigere l’aspirapolvere verso le piastrelle del bagno.
- Passare l’aspirapolvere in modo simile a quello di un aspirapolvere per tappeti. Passare su ogni centimetro delle pareti.
- Fare attenzione agli adesivi per la stuccatura delle piastrelle, come il silicone, perché il vapore può ammorbidirli.
- Al termine, strofinare la superficie con un panno imbevuto di aceto.
- Rimuovere tutti i residui con un panno pulito e asciutto.
Metodo con sapone e bicarbonato di sodio
Un altro comune articolo domestico molto utile per la pulizia è il bicarbonato di sodio. Se unito al sapone per piatti e all’acqua, diventa una pasta molto efficace per igienizzare le piastrelle.
È efficace anche per sbiancare le fughe delle piastrelle che uniscono ogni pezzo. È fondamentale mantenere igienizzato questo settore, dove sporco e funghi tendono ad accumularsi e a diventare evidenti a causa del colore. Ecco una guida passo passo:
- Preparare una miscela con i tre elementi in parti uguali. Ovvero, un cucchiaio di detersivo, un cucchiaio di acqua e un cucchiaio di bicarbonato di sodio. In alternativa, è possibile sostituire l’acqua con acqua ossigenata.
- Mettete la miscela sulle setole di una spazzola e passatela su tutte le piastrelle.
- Lasciate asciugare la miscela per 10-15 minuti.
- Se si dispone di un flacone spray, inserirvi la miscela e spruzzare la parete, insistendo sulle fughe.
- Trascorso il tempo di asciugatura, rimuovere i residui con un panno in microfibra umido.
- Terminare l’operazione asciugando la zona con un panno pulito.
Con lo sbiancante per fughe
Per concentrarsi sulla pulizia delle fughe, è necessario disporre di una spazzola che raggiunga le aree più profonde. Esistono prodotti commerciali specifici per questo compito, ma anche rimedi naturali.
Il bicarbonato di sodio è uno dei più efficaci. Per utilizzarlo al meglio, procedete come segue:
- Mescolare mezza tazza di bicarbonato di sodio con acqua calda fino a formare una pasta densa.
- Applicatela sulle articolazioni e lasciatela agire per circa 30 minuti.
- Rimuovere i residui con un panno in microfibra pulito.
I prodotti commerciali vengono solitamente applicati nello stesso modo.
Con aceto e bicarbonato di sodio
Unire i due metodi precedenti in un contenitore aperto. Fate attenzione a indossare i guanti durante la preparazione e l’uso di questa miscela, poiché può generare vapori e reazioni chimiche.
- Versare in un contenitore quantità uguali di bicarbonato di sodio e aceto.
- Posizionarlo sulle piastrelle e lasciarlo agire per 15 minuti.
- Passare un panno pulito e umido per rimuovere i residui.
- Infine, asciugare la superficie con un altro panno.
Con la pietra bianca
Questo prodotto multiuso a base di argilla e altri ingredienti naturali è efficace anche per la pulizia delle piastrelle del bagno. Applicatelo come segue:
- Inumidire un panno o una spugna in acqua.
- Strofinatelo sulla pietra bianca finché non fa schiuma.
- Posizionarlo su tutta la superficie e lasciarlo agire.
- Terminare la pulizia passando un panno umido.
Con il succo di limone
Questo frutto può essere utilizzato per molte idee di pulizia domestica. Il fatto è che l’acido citrico funziona come sbiancante, oltre a schiarire le superfici. Sfruttatelo come descritto di seguito:
- Se avete un flacone spray, riempitelo di succo di limone.
- Se non ne avete uno, spremete il succo in una bottiglia e mescolatelo con mezzo bicchiere di aceto e mezzo litro d’acqua.
- Inumidite una spugna nella miscela e strofinate le piastrelle.
- Passare un panno umido per rimuovere i residui e poi uno asciutto.
Metodo combinato
Aumentate l’efficacia della pulizia con una combinazione dei prodotti sopra indicati seguendo questa guida:
- Mettere in una ciotola un cucchiaio di detersivo per piatti e mezzo bicchiere d’acqua.
- In alternativa, riempite una ciotola per metà di acqua e l’altra metà divisa in aceto bianco e succo di limone.
- Inserire una delle due miscele in un flacone spray e applicarla sulle piastrelle.
- Lasciare agire per 5-10 minuti.
- Strofinare con una spugna o una spazzola, con movimenti circolari, su tutta la parete.
- Risciacquare con un panno umido e terminare con un panno asciutto.
Come farle brillare?
Al termine di uno dei metodi sopra descritti, è possibile utilizzare un comune detergente per vetri per far brillare le piastrelle. Questo prodotto è efficace sia sul vetro che sul rivestimento.
Se avete pulito con la pietra bianca, questo passaggio non è necessario, poiché l’argilla stessa fornisce la lucentezza necessaria. Potete anche applicarla dopo aver usato il metodo del bicarbonato di sodio, del limone o dell’aceto, solo per lasciare la superficie lucida.
Come pulire le piastrelle del pavimento
Se avete intenzione di pulire anche i pavimenti, cercate di lasciarlo per ultimo. Altrimenti, lo sporco e i residui di sapone ricadranno sul pavimento. Per le fughe superficiali e di base, il metodo più efficace è quello di mescolare bicarbonato di sodio, aceto e acqua in parti uguali.
È consigliabile verificare preventivamente se le piastrelle hanno particolari esigenze di pulizia, a seconda del materiale e della presenza o meno di fughe. Prima di utilizzare la miscela, spazzare e aspirare la superficie per rimuovere polvere e sporco. Quindi, applicarla con uno straccio e lasciarla asciugare.
Ogni quanto pulire le piastrelle del bagno?
Per evitare di dover effettuare regolarmente una pulizia profonda, è consigliabile applicare alcune pratiche di manutenzione quotidiana. Ad esempio, lasciare a portata di mano un flacone spray con aceto e acqua per pulire le piastrelle dopo ogni doccia.
Inoltre, arieggiare lo spazio impedisce l’accumulo di umidità e la conseguente comparsa di muffa. Con queste pratiche, una volta al mese dovrebbe essere sufficiente una pulizia accurata, utilizzando uno dei metodi sopra descritti.