5 caratteristiche tipiche delle persone geniali

Oltre alle elevate capacità intellettuali, essere geniali significa anche essere originali e creativi. Scoprite di più.
5 caratteristiche tipiche delle persone geniali

Ultimo aggiornamento: 31 maggio, 2023

Nel corso della storia alcune persone sono state etichettate “geni”. Tra questi, Albert Einstein, Leonardo da Vinci, William Shakespeare e Michelangelo. Ma cosa li definisce tali, quali sono le caratteristiche essenziali che conferiscono loro il titolo di persone geniali?

Definire la genialità non è un compito facile, poiché si tratta di una categoria che comprende molte personalità diverse, le cui capacità possono differire notevolmente. Per esempio, il genio di Stephen Hawking non è lo stesso di Beethoven o di Picasso.

Tuttavia, è stato possibile identificare le caratteristiche più importanti delle persone geniali. Vediamo quali sono.

Che cos’è la genialità?

Il termine genialità viene spesso utilizzato in due accezioni diverse ma correlate.

La prima, resa popolare nel 1916 dallo psicologo americano Lewis M. Terman, si riferisce a una straordinaria capacità intellettuale misurata attraverso il rendimento in un test standardizzato.

In questo caso, Terman fissava il quoziente intellettivo di un potenziale genio a 140 o più – un punteggio ottenuto da circa 1 persona su 250.

Tuttavia, nel 1942, Leta Hollingworth, una psicologa americana che aveva studiato la natura e l’educazione delle persone geniali, propose che il quoziente intellettivo di un genio dovesse essere pari o superiore a 180. Un punteggio che, in teoria, raggiunge solo una persona su due milioni.

Tuttavia sono ormai in molti a credere che essere un genio non sia solo una questione di QI elevato. Infatti, se l’intelligenza è un requisito fondamentale per essere considerato un genio, ci sono altri aspetti che entrano in gioco, come la creatività, la consapevolezza di sé e il pensiero innovativo.

Ecco perché è diventato così popolare il concetto di genio derivato dal lavoro di Sir Francis Galton, psicologo e antropologo inglese che definì il termine come una capacità creativa straordinariamente elevata, dimostrata da risultati effettivi (a condizione che tali risultati non abbiano un valore transitorio o siano il risultato di un incidente di nascita).

Così, oltre a un’elevata capacità intellettuale, essere un genio implica anche l’originalità, la creatività e la capacità di lavorare in aree non esplorate prima.

Persone geniali come Albert Einstein, Stephen Hawking e Charles Darwin possono essere quindi inserite nello stesso gruppo di Mozart, Beethoven e Picasso.

Intelligenze multiple.
Il concetto di intelligenza multipla ha cambiato il paradigma sulla valutazione della creatività e della capacità di risolvere problemi.

La teoria delle intelligenze multiple e il concetto di genio

Non tutti i geni eccellono nelle stesse aree intellettuali. Per questo motivo la teoria delle intelligenze multiple di Howard Gardner svolge un ruolo importante nella comprensione di questo concetto.

Gardner ha identificato almeno otto tipi di intelligenza, che si ritiene siano distribuiti in modo relativamente uniforme nella popolazione. Tuttavia, nel caso dei geni, è probabile che essi nascano con abilità straordinarie in almeno una di queste aree.

Per esempio, i grandi scrittori possiedono una forte intelligenza linguistica; i brillanti scienziati tendono ad avere una straordinaria intelligenza logico-matematica; mentre gli eminenti musicisti tendono a sviluppare un’elevata intelligenza musicale.

Le caratteristiche distintive delle persone geniali

Come possiamo vedere, incasellare i geni in un unico insieme non è un compito facile. Possiamo però identificare alcuni tratti e caratteristiche simili che li portano a essere classificati come tali.

1. Sono molto curiose

I geni tendono ad avere una mente molto curiosa. Questo li porta a sviluppare nuovi modi di pensare e a scoprire idee precedentemente inesplorate.

A questo proposito, lo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi, nel suo libro Creatività (2008), ha concluso che le persone “di spicco” sono caratterizzate dalla loro creatività. Per giungere a questa conclusione, Csikszentmihalyi ha intervistato più di novanta geni di varie discipline, tra cui quindici premi Nobel.

Sono persone rapite dal loro lavoro e, anche se possono essere circondate da persone più talentuose, il loro incommensurabile desiderio di conoscere la realtà è una caratteristica che li contraddistingue.

~ Mihaly Csikszentmihalyi

2. Sono autodidatte

Per i geni, il livello di istruzione o i risultati ottenuti spesso non sono un fattore determinante nella loro vita. Dedicano invece gran parte del loro tempo allo studio di argomenti di loro interesse. In questo caso, lo fanno da soli, senza istituzioni o qualifiche. Semplicemente perché ne traggono piacere.

3. Sono autocritiche

Howard Gardner ha affermato che persone famose, come Picasso, Freud o Stravinski, hanno spesso usato la prova e l’errore come modello di lavoro. Identificavano il problema, escogitavano la soluzione, la sperimentavano e poi erano attenti al feedback.

Secondo Gardner, queste persone passano molto tempo ad analizzare ciò che vogliono ottenere, se ci sono riuscite o meno e, in caso contrario, cosa dovrebbero cambiare.

4. Tendono a essere solitarie

Csikszentmihaly afferma inoltre che la maggior parte dei geni non riesce a stabilire relazioni interpersonali durante la giovinezza. Inoltre, essendo concentrati sul loro interesse principale, tendono a non sviluppare forti abilità sociali e non partecipano molto alle attività di gruppo.

Idea geniale.
Le idee non nascono sempre per ispirazione, ma anche per tentativi ed errori, il che è tipico dei geni.

5. Lavorano per passione

I geni di solito lavorano per passione e vocazione, piuttosto che per denaro. Sono motivati dalla loro sete di conoscenza e innovazione. Le ricompense estrinseche spesso superano quelle intrinseche.

Personalità irrequiete e creative

Le caratteristiche delle persone geniali vanno oltre una capacità intellettuale straordinariamente elevata. Pertanto, se vogliamo comprenderne il profilo, è importante tenere conto del fatto che la creatività, l’innovazione, l’autonomia e l’autentica passione per un determinato campo sono tratti altrettanto essenziali.


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  • Csikszentmihalyi M. Creatividad. El fluir y la psicología del descubrimiento y la invención. Barcelona: Ediciones Paidós; 2008.
  • Galton F. Hereditary Genius. Londres: Macmillan and Co.; 1892.
  • Hollingworth L. Children above 180 IQ Stanford-Binet; origin and development. EEUU: World Book; 1942,

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