Perché si accumula il grasso nella pancia e come eliminarlo

Oltre a controllare la nostra alimentazione, nel caso in cui si accumuli grasso nella pancia, dobbiamo prendere in considerazione anche altri aspetti che potrebbero influire senza rendercene conto.
Perché si accumula il grasso nella pancia e come eliminarlo
Carlos Fabián Avila

Revisionato e approvato da il dottore Carlos Fabián Avila.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Molte persone accumulano il grasso nella pancia, siano in sovrappeso o meno, ed è molto difficile da eliminare nonostante le numerose diete e trattamenti di ogni tipo.

Tuttavia, è possibile che stiano facendo sforzi errati e che la soluzione non sia così complicata.

Scoprite in questo articolo tutti i fattori che possono provocare un aumento di grasso nella pancia come, per esempio, un deficit di proteine, sbalzi ormonali, assenza di attività fisica di una certa intensità oppure una postura errata.

Perché si accumula grasso nella pancia?

Donna con grasso nella pancia

Quando parliamo di sovrappeso, ci riferiamo ad un eccesso di grasso e, forse, di ritenzione idrica, in determinate parti del corpo: addome, cosce, braccia, schiena, glutei, etc.

Tuttavia, uno dei problemi più soliti è l’accumulo di grasso nella pancia, molto frequente sia negli uomini sia nelle donne a partire dalla mezza età.

Ci sono persino persone molto persone magre che ne soffrono e che non riescono ad eliminare il grasso della pancia senza perdere peso in altre parti del corpo.

Scoprite le possibili cause del problema.

Alimentazione squilibrata

Acidi grassi

Quando ci chiediamo perché si verifica un accumulo di grasso nel ventre e come eliminarlo, di solito pensiamo di dover ridurre l’ingestione di calorie.

Tuttavia, è sempre più diffusa l’idea di dover scegliere meglio gli alimenti, di buona qualità e meno processati, piuttosto che ridurre i grassi e le calorie.

Un’alimentazione equilibrata che ci aiuti a ridurre il grasso nel punto vita deve seguire i seguenti aspetti:

  • I tre pasti principali devono contenere una razione di proteine, alternando le proteine animali (preferibilmente biologiche) a quelle vegetali (legumi, frutta secca, avocado).
  • Bisogna optare per i cereali integrali ed evitare quelli raffinati.
  • È bene eliminare lo zucchero bianco dalla dieta ed assumere moderate quantità di miele, melassa, zucchero di canna integrale, etc.
  • Bisogna fare a meno dei grassi processati ed idrogenati, presenti nelle fritture, nella margarina o nei dolci e aumentare l’ingestione di grassi sani, presenti negli oli vegetali di prima spremitura a freddo (oliva, cocco, sesamo, lino), avocado, frutta secca, semi, pesce azzurro e burro o ghee.

Intolleranze alimentari

Alcune persone sono affette da intolleranze alimentari, ma non lo sanno. Questo problema causa disturbi, come gonfiore nella zona addominale, oltre a problemi digestivi.

Se sospettiamo di avere un’intolleranza alimentare, ci sono diverse prove che possono confermarlo. Le intolleranze più comuni sono al glutine e al lattosio.

Stile di vita sedentario

Ragazza che corre

L’attività fisica è fondamentale per mantenere un peso equilibrato, ma, soprattutto, per modellare il punto vita, poiché uno stile di vita sedentario favorisce l’accumulo di grasso in tutta la zona addominale.

Lo sport cardiovascolare a media o alta intensità è il più indicato. Sono sufficienti due o tre sessioni di mezz’ora ogni settimana.

Sbalzi ormonali

Anche gli sbalzi ormonali provocano un accumulo di grasso nella zona del punto vita, soprattutto alle donne durante il climaterio e la menopausa.

Ad ogni modo, anche le ragazze giovani con elevati livelli di estrogeni ne possono soffrire.

La soluzione per regolare gli ormoni risiede in un’equilibrata alimentazione, che abbiamo già citato, così come in alcuni “integratori” specifici come, per esempio, la maca, l’agnocasto o la patata dolce.

Nel caso delle donne in menopausa, può essere benefico anche l’olio di onagra.

Alcuni problemi ormonali spariscono con il tempo, poiché l’organismo può riequilibrarsi in modo naturale.

Una cattiva postura

Quando nessuno dei precedenti fattori sembra essere relazionato con il nostro caso, dobbiamo pensare anche che il grasso nel punto vita può dipendere da una cattiva postura.

Molte delle persone che soffrono di deformazioni della colonna vertebrale, come lordosi o scoliosi, presentano anche un eccesso di grasso sui fianchi.

In questi casi, è possibile che la naturale intelligenza dell’organismo stia funzionando per aiutarci a stare in equilibrio.

La soluzione, in questo caso, consiste nel realizzare adeguati esercizi di rieducazione posturale che ci aiutino a rilassarci, essere più flessibili e rafforzare la muscolatura della schiena e dell’addome, accompagnati dall’intervento di un terapeuta manuale.


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