7 cose che dovete sapere riguardo le coppe mestruali

Igieniche, comode e, a lungo termine, anche economiche: le coppe mestruali sono ormai diventate la soluzione ideale per molte donne durante il ciclo mestruale.
7 cose che dovete sapere riguardo le coppe mestruali

Ultimo aggiornamento: 24 gennaio, 2019

Se siete donne, il ciclo mestruale vi accompagnerà per gran parte della vostra vita: dall’adolescenza fino alla menopausa, vi farà compagnia ogni mese. Questo può significare una spesa eccessiva, tra assorbenti igienici esterni e tamponi interni. Per questo motivo, oggi vi vogliamo presentare una valida alternativa: le coppe mestruali.

Le coppe mestruali vennero inventate alla fine de XIX secolo e, da quel momento, hanno subito molte trasformazioni. Ne sono state fabbricate di moltissimi materiali, alla costante ricerca della comodità di coloro che le usano.

Negli ultimi anni, le coppe mestruali sono diventate inseparabili compagne di tutte quelle persone che hanno un occhio di riguardo per l’ambiente, oltre che per il proprio portafoglio. Volete saperne di più? Allora non perdetevi questo articolo.

1. Cosa sono le coppe mestruali

cosa sono le coppe mestruali

Le coppe mestruali sono dei piccoli elementi che possono essere usati al posto dei normali assorbenti igienici o tamponi interni: si tratta di piccoli recipienti che accumulano il flusso mestruale e possono restare all’interno del nostro corpo fino ad un massimo di dodici ore.

Le coppe mestruali più moderne vengono fabbricate in silicone medicale o in lattice. Le donne che sono allergiche al lattice devono optare per quelle in silicone medicale, per evitare problemi di salute.

2. Come si applicano le coppe mestruali

Per introdurre le coppe mestruali, è importante che vi prendiate il vostro tempo e che troviate il metodo che più vi si confà. Probabilmente prima di trovare la tecnica più adatta a voi, dovrete ripetere più volte l’applicazione, finché riuscirete a sentire che la coppa si è adattata completamente al vostro corpo.

Non allarmatevi dunque se non ci riuscite al primo colpo: è del tutto normale. Con la pratica, diventerà tutto più semplice. A differenza dei normali assorbenti igienici e dei tamponi interni, che assorbono il flusso mestruale, le coppe mestruali lo raccolgono ed evitano che fuoriesca dal corpo.

Non dovremo far altro che inserire la coppa mestruale nella vagina e lasciarla dentro per un periodo che va dalle otto alle dodici ore, a seconda della capienza della coppa.

Trascorso questo lasso di tempo, dovremo estrarre la coppa e svuotarla. Per mantenere una buona igiene, si raccomanda lavare la coppa mestruale con acqua pulita, prima di usarla nuovamente. Se le circostanze non ce lo permettono, non ci dobbiamo preoccupare: ricordiamoci solo di lavarla appena possiamo.

3. Perché dovremmo optare per le coppe mestruali

coppe mestruali comode
  • Le coppe mestruali possono essere riutilizzate per dieci anni. Mentre i normali assorbenti igienici e i tamponi vengono gettati ad ogni uso e, perciò, ci obbligano a comprare questi prodotti ogni mese, le coppe mestruali sono assolutamente riutilizzabili, fino a dieci anni.

Questo significa non solo un risparmio a livello economico, ma anche un comportamento responsabile nei confronti dell’ambiente, oltre che una grande comodità per chi lo indossa.

  • Ha una buona capienza. Se ciò che ci preoccupa è una perdita improvvisa, un disguido imbarazzante, magari perché il nostro ciclo è, di solito, molto abbondante, possiamo stare tranquille.

Le coppe mestruali possono contenere una quantità di flusso mestruale maggiore rispetto a quella assorbita dai comuni assorbenti igienici o dai tamponi interni. Gli assorbenti igienici esterni, infatti, sono in grado di assorbire 10 ml di flusso, i tamponi interni appena 5 ml, mentre le coppe mestruali, invece, arrivano a raccoglierne 30 ml.

  • Una fuoriuscita improvvisa è molto improbabile. Proprio per il fatto che le coppe mestruali sono fatte di silicone medicale o lattice, hanno la capacità di adattarsi completamente al nostro corpo in modo confortevole e sicuro.

Fare sport o qualsiasi altra attività fisica, quindi, non sarà affatto un problema, dal momento che le coppe mestruali ci permettono una totale libertà di movimento.

  • Le probabilità di effetti avversi è minima. Uno dei principali timori quando scegliamo il tipo di assorbente igienico o di tampone interno sono le infezioni che possono essere causate dall’uso degli stessi, una possibilità che, nel caso delle coppe mestruali, è ridottissima.

Dovremo solo assicurarci di usare materiali a cui non siamo allergiche. Una piccola percentuale di donne, infatti, presenta allergia al lattice: in questi casi, quindi, basta usare coppe mestruali in silicone medicale.

4. Le coppe mestruali sono economiche

Possiamo acquistare una coppa mestruale per un prezzo che può oscillare tra i 10 e i 50 euro, a seconda delle sue caratteristiche. Di solito viene sempre accompagnata da un pratico astuccio dove riporla quando non la usiamo.

Se consideriamo che una coppa mestruale di media qualità può durare circa cinque anni e una di buona qualità fino a dieci, il prezzo non è affatto caro.

5. Il mantenimento delle coppe mestruali è semplice

coppe mestruali rosa

I materiali con cui vengono fabbricate le coppe mestruali si possono lavare facilmente e il loro mantenimento è semplice.

  • All’inizio del ciclo mestruale. Se stiamo usando la coppa mestruale per la prima volta o comunque è il primo giorno del ciclo, la toglieremo dal suo astuccio e la faremo bollire per circa cinque minuti. In questo modo la sterilizzeremo, eliminando così possibili residui o elementi contaminanti. Dopo questa operazione, potremo usarla senza problemi.
  • Durante il ciclo mestruale. È importante ricordarci di sciacquare la coppa mestruale ogni volta che la svuotiamo. Anche la semplice acqua del rubinetto va bene.
  • Al termine del ciclo mestruale. Laveremo la coppa mestruale con acqua corrente e sapone neutro. Dovremo assicuraci che sia completamente pulita, senza alcun residuo. Dopo la pulizia, la ritireremo nel suo astuccio e la riporremo in un luogo fresco, ventilato e asciutto.

6. Esistono diverse misure di coppe mestruali

Ogni donna ha un corpo diverso dalle altre e quando si parla di igiene intima, dobbiamo scegliere i prodotti più adatti a noi. Nel caso delle coppe mestruali, ve ne sono in commercio di diverse misure: le più piccole sono indicate per le donne che non hanno avuto figli, mentre che quelle più grandi sono consigliate per le donne che hanno già partorito.

Questo è dovuto al fatto che, dopo un parto, le dimensioni della vagina cambiano leggermente. Prima di acquistare una coppa mestruale, perciò, sarà bene fare una piccola ricerca ed informarsi bene riguardo alle caratteristiche di ciascun modello.

7. Alcune coppe mestruali ci permettono di mantenere rapporti sessuali senza problemi

sesso senza problemi con le coppe mestruali

Grazie al fatto che le coppe mestruali vanno inserite all’interno della vagina, alcune donne sono un po’ reticenti per quanto riguarda il fatto di poter mantenere rapporti sessuali durante il ciclo mestruale. Il timore è che la coppa mestruale si incastri profondamente e non possa essere estratta: la realtà è che si tratta di un timore infondato.

Le coppe mestruali, infatti, sono fatte per aderire ad una determinata zona del corpo e non muoversi oltre, poiché le loro dimensioni non lo permettono. Se ci preoccupa il fatto che il vostro partner possa sentire qualche molestia durante il rapporto sessuale, va sottolineato che in commercio esistono modelli di coppe mestruali fabbricate apposta per non essere notate durante l’amplesso.

Inoltre, i materiali con cui sono fatte sono leggeri e flessibili, quindi il vostro partner non noterà nessun fastidio.

E’ chiaro, quindi, che le coppe mestruali rappresentano una valida alternativa ai comuni assorbenti, in grado di offrirci molti vantaggi e un grande comfort.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Stewart, K., Powell, M., & Greer, R. (2009). An alternative to conventional sanitary protection: Would women use a menstrual cup? Journal of Obstetrics and Gynaecology. https://doi.org/10.1080/01443610802628841
  • Juma, J., Nyothach, E., Laserson, K. F., Oduor, C., Arita, L., Ouma, C., … Phillips-Howard, P. A. (2017). Examining the safety of menstrual cups among rural primary school girls in western Kenya: Observational studies nested in a randomised controlled feasibility study. BMJ Open. https://doi.org/10.1136/bmjopen-2016-015429
  • North, B. B., & Oldham, M. J. (2011). Preclinical, Clinical, and Over-the-Counter Postmarketing Experience with a New Vaginal Cup: Menstrual Collection. Journal of Women’s Health. https://doi.org/10.1089/jwh.2009.1929
  • McDermott, C., & Sheridan, M. (2015). Staphylococcal toxic shock syndrome caused by tampon use. Case reports in critical care, 2015, 640373. https://doi.org/10.1155/2015/640373

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.