Abitudini che danneggiano i talloni: niente più passi falsi

Abitudini che danneggiano i talloni: niente più passi falsi
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Avete mai fatto caso a come si consumano le vostre scarpe? Può essere un segnale diretto della salute dei vostri piedi e del fatto che magari seguite delle abitudini che danneggiano i talloni. Gli esperti sostengono che consumare solitamente la zona esterna del tacco delle scarpe è il modo migliore.

Se notate che avete iniziato a consumare di più la zona interna di questa parte delle scarpe, ciò può indicare qualche patologia da non ignorare.

Oggi vogliamo parlarvi delle abitudini che danneggiano i talloni, inconvenienti che a lungo andare possono portare a complicanze più gravi, come nel caso di distorsioni o della dolorosa spina calcaneare. Non perdetevi queste informazioni, la salute dei piedi è sempre importante!

Come consumate le vostre scarpe?

Concentratevi sull’immagine in alto. Nella parte in alto a sinistra potete vedere un piede in una posizione corretta che appoggia il tallone a terra in modo ottimale.

Ora, se prestate attenzione alla parte destra, vedrete un tallone leggermente inclinato che fa sì che la scarpa si consumi proprio nella parte interna. Mostra che c’è un problema nel modo di camminare, che si appoggia il piede in un modo che a lungo andare può provocare qualche problema.

Normalmente quando si cammina o si corre, le persone si dividono in tre gruppi a seconda della modalità di appoggio del piede:

  • Supinatore. In questo caso la persona di solito appoggia il piede sulla zona esterna e questa è la parte che riceve l’impatto quando si tocca il suolo.
  • Pronatore. Il pronatore esegue il proprio passo in modo diverso, ossia di solito appoggia la parte interna del piede, su cui si concentra tutto il peso del corpo.
  • Neutro o normale. In questo caso la persona fa ricadere tutto il suo peso al centro, in modo sano, senza inclinarsi da nessun lato.

Sicuramente ora vi chiederete: quale di questi appoggi è il più salutare? In realtà sono tutti corretti; il problema si presenta quando c’è una pronazione eccessiva, ossia quando vedete che le vostre calzature sono eccessivamente consumate nella parte interna del piede.

È a questo punto che noterete come vi stancate più del normale quando camminate, che vi fanno male le caviglie e che quando appoggiate il piede a terra provate una sensazione di dolore come se un ago si infilasse nel vostro tallone.

Bisogna fare attenzione a questi sintomi e al consumo delle scarpe. Quando ritenete che il consumo è estremamente eccessivo nella parte interna, consultate uno specialista.

Come prendersi cura dei talloni per evitare una iperpronazione

tallone

Innanzitutto bisogna capire che cosa causa questa eccessiva pronazione. Si iniziano a sentire i primi fastidi ai piedi e il dolore ai talloni.

  • Di solito i problemi ai talloni sono più frequenti nelle donne che negli uomini. Sono associati all’usura delle ossa e delle articolazioni. È per questo motivo, ad esempio, che è a partire dai 45 o 50 anni che si iniziano a presentare possibili fastidi.
  • Considerate anche che l’osso del tallone è uno delle ossa più grandi del piede, quello che deve sostenere tutto il peso corporeo. Che cosa significa? Significa che le persone obese, per esempio, presentano un rischio maggiore di soffrire di questo tipo di problemi.
  • Fate attenzione anche ai problemi alla schiena. Una curvatura della schiena o una lesione possono far cambiare l’asse posturale, con conseguente cambiamento del modo di camminare e di appoggiare il tallone. Prendetelo in considerazione.

Abitudini per prendersi cura della salute di piedi e talloni

appoggio piedi
  • La cosa più importante sarà sempre prendervi cura del vostro peso. Cercate di mantenervi in forma, evitando quei chili che rappresentano un carico aggiunto per i piedi. Ricordate inoltre che le articolazioni dei piedi sono molto complesse. Le numerose ossa dei piedi hanno una struttura molto sensibile ai movimenti e al peso. Vale la pena ricordarlo.
  • Prestate attenzione a quali calzature utilizzate. Già sapete che l’uso di scarpe col tacco non è mai salutare per piedi e schiena, ma non per questo dovete sempre scegliere scarpe completamente piatte. Neanche questo è adeguato. L’ideale è che le calzature abbiano un tacco tra i 2 e i 4 centimetri. È importante anche che dispongano di un buon rinforzo nella zona del tallone e di solette flessibili in caucciù, non in pelle, visto che ricevono molto meglio l’impatto con il suolo. Non esitate nell’investire qualche soldo in più su un buon paio di scarpe.
  • L’attività fisica è sempre consigliabile, ma fate attenzione che non sia troppo intensa poiché anche questo eccesso potrebbe causare problemi ai piedi. Ad esempio, il nuoto fa molto bene alle ossa, ai muscoli e alle articolazioni.
  • Migliorate l’alimentazione aumentando le quantità di magnesio, silicio e zinco, ideali per rinforzare ossa e muscoli.

Quali alimenti sono ricchi di questi minerali?

  • Gli spinaci
  • L’avena
  • Le noci
  • Le mandorle
  • La barbabietola
  • Il prezzemolo
  • La zucca
  • La farina di sesamo
  • Il pesce azzurro

Non dimenticatelo e includeteli nei vostri piatti!


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  • Foot pronation is not associated with increased injury risk in novice runners wearing a neutral shoe: a 1-year prospective cohort study. British Journal of Medicine (2013)
    https://bjsm.bmj.com/content/early/2013/06/12/bjsports-2013-092202.full
  • Pronation in runners. Implications for injuries. Hintermann B, Nigg BM (September 1998).  Sports Med. 26 (3): 169–76. doi:10.2165/00007256-199826030-00003. PMID 9802173.

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