Apparecchio ortodontico: 8 precauzioni

Nel trattamento ortodontico sono previste alcune precauzioni per preservare la salute del cavo orale. Ciò, inoltre, contribuisce a rendere più piacevole ed efficace il trattamento.
Apparecchio ortodontico: 8 precauzioni
Vanesa Evangelina Buffa

Scritto e verificato l'odontoiatra Vanesa Evangelina Buffa.

Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2022

L’ortodonzia è una specialità dell’odontoiatria che studia, corregge e previene i problemi dello sviluppo, della forma e della posizione delle arcate dentarie attraverso un dispositivo noto come apparecchio ortodontico. Tale trattamento, prevede per il paziente anche una serie di precauzioni da seguire.

Mediante movimenti guidati dei denti o lo spostamento delle mascelle, la tecnica mira a ottenere la corretta occlusione. L’obiettivo è quello di raggiungere l’equilibrio funzionale e morfologico della bocca e del viso. Ciò, oltre a migliorare il morso del paziente, influisce positivamente sull’aspetto del sorriso e del viso.

Per ottenere tali risultati, il paziente dovrà utilizzare il tipo di apparecchio ortodontico più adatto al suo specifico caso. Inoltre, prestare la massima attenzione all’igiene orale durante tutto il processo è fondamentale. Nelle prossime righe troverete alcune delle cure che i pazienti ortodontici dovrebbero seguire per ottenere il miglior risultato dal trattamento.

Tipi di apparecchio

La scelta del trattamento ortodontico dipende dal tipo di malocclusione dentale da trattare, dall’età, dai bisogni e dalle possibilità del paziente. L’ortodontista valuterà il singolo caso e proporrà l’apparecchio più indicato.

Esistono diversi apparecchi e di metodologie per correggere e prevenire la malocclusione dentale. A seguire presentiamo i più comuni.

Apparecchio ortodontico funzionale

Si tratta di un apparecchio rimovibile che modifica la posizione dei muscoli della mascella. Modificando la funzione muscolare, produce trasformazioni strutturali, come lo spostamento dei denti e cambiamenti nelle ossa mascellari. Si usa durante l’infanzia, quando il bambino ha ancora denti temporanei e permanenti.

Apparecchio ortodontico rimovibile

È un dispositivo che il paziente può indossare e togliere da solo. Ovviamente, più a lungo viene indossato, migliori sono i risultati.

Nella categoria rimovibile rientra anche l’apparecchio ortodontico intercettivo che viene usato nei bambini per guidare la crescita ossea.

Le mascherine invisibili come le ortodonzie Invisalign sono incluse in questo gruppi. Si tratta di mascherine di plastica trasparente realizzate appositamente per il paziente e che vengono sostituite periodicamente. Applicano una forza che provoca i movimenti dentali.

Ragazza con apparecchio.
Esistono diversi tipi di apparecchio in funzione delle esigenze del paziente. Possono essere fisse, funzionali o rimovibili.

Apparecchio ortodontico fisso

Questo tipo di ortodonzia, come suggerisce il nome stesso, viene fissato ai denti e il paziente non è in grado di rimuoverlo. È costituito da brackets fissati su un filo metallico che aderiscono alla superficie dei denti.

Di fatto, guida individualmente ogni singolo dente in qualsiasi direzione. In genere, si preferisce usarlo in adolescenza, quando il ricambio dei denti è terminato e l’osso è ancora in crescita. Tuttavia, può anche essere prescritto agli adulti con risultati soddisfacenti.

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Precauzioni adottare se si ha l’apparecchio ortodontico

Il paziente deve adottare una serie di precauzioni per ottenere il massimo risultato. A seguire trovate un elenco delle principali abitudini e attenzioni da tenere in considerazione.

1. Mantenere un’accurata igiene orale

Gli apparecchi favoriscono l’accumulo di placca batterica e aumentano il rischio di carie e gengiviti. Prestare una particolare attenzione all’igiene orale è una parte essenziale del trattamento ortodontico.

I denti vanno spazzolati ogni giorno, dopo ogni pasto, per 3-5 minuti. È preferibile usare uno spazzolino con setole morbide e un dentifricio al fluoro.

L’uso degli spazzolini elettrici e di spazzolini manuali specifici per l’ortodonzia può rivelarsi utile per raggiungere le zone più difficili. L’uso del filo interdentale una volta al giorno è altrettanto essenziale; così come l’uso degli irrigatori orali.

Gli apparecchi rimovibili dovrebbero vanno tolti per igienizzare regolarmente la bocca. Anche la pulizia degli apparecchi è essenziale. Di fatto, l’uso delle compresse effervescenti, una volta alla settimana, è fondamentale per rimuove efficacemente le impurità.

2. Evitare i fastidi alla bocca

All’inizio, quando s’indossa l’apparecchio, è perfettamente normale che il corpo richieda del tempo per adattarsi al nuovo dispositivo. I primi giorni è possibile provare fastidio e dolore, ma si tratta di sensazioni temporanee.

L’uso dell’apparecchio può causare sensibilità dentale, che però scompare con il tempo e migliora con l’uso di dentifrici al fluoro. Inoltre, il dispositivo può lacerare le mucose causando afte. Tali piaghe scompaiono da sole dopo qualche giorno.

Se i problemi di sensibilità si prolungano nel tempo o le piaghe non guariscono, è consigliabile rivolgersi al dentista per un controllo e le eventuali cure ortodontiche del caso. Potrebbe anche essere necessario ricorrere a medicazioni locali o ad antinfiammatori.

3. Fare attenzione a determinati alimenti

Questo consiglio è diretto in particolare ai pazienti con ortodonzia fissa, in quanto gli apparecchi rimovibili vanno rimossi quando si mangia per poi rindossarli dopo aver lavato i denti.

I cibi duri e appiccicosi come i dolci, la frutta secca, le mele intere, i cioccolatini e il torrone andrebbero evitati o ridotti. Ad ogni modo, il cibo in generale va consumato a piccoli pezzi.

4. Utilizzare l’apparecchio ortodontico il più a lungo possibile

Ciò, ovviamente non riguarda gli apparecchi fissi, giacché i paziente li indossano praticamente sempre. Ma per quanto riguarda gli apparecchi rimovibili, il tempo di utilizzo è un fattore determinate per il successo del trattamento.

L’uso dell’apparecchio va fatto in modo responsabile, secondo il tempo indicato dall’ortodontista. Nei primi tempoi, 22 ore al giorno sono generalmente sufficienti. Andrebbe rimosso solo per mangiare e per lavarsi i denti.

5. Indossare gli elastici come indicato dall’ortodontista è fondamentale

Alcuni trattamenti prevedono l’uso degli elastici intermascellari. Il dentista spiegherà al paziente come posizionarli e come usarli. Inoltre, consegnerà una certa quantità di elastici di ricambio.

I tempi e i progressi del trattamento dipendono dall’uso di questi dispositivi. Ragione per cui è estremamente importante seguire le istruzioni del professionista.

6. Effettuare i controlli periodici

Il trattamento ortodontico prevede una serie di controlli regolari per verificare il progresso del trattamento ed eseguire gli eventuali aggiustamenti necessari.

La frequenza degli appuntamenti è fissata generalmente in un intervallo di 1 – 2 mesi, in funzione del tipo di apparecchio e della durata del trattamento. Nelle fasi iniziali, le visite sono più frequenti.

7. Consultare il dentista all’occorrenza

L’uso dell’apparecchio può portare a situazioni che richiedono l’intervento del dentista. In alcuni casi, per risolverle, è necessario recarsi fisicamente dal professionista, in altri basta una telefonata.

Ad esempio nei pazienti che indossano l’apparecchio fisso, può succedere l’arco si incastri nel tessuto delle guance. In questi casi, è opportuno recarsi dal dentista per risolvere il problema.

Oppure, che si sposti uno dei brackets o che l’arco si rompa del tutto. In questi casi, in genere, si attende fino al successivo appuntamento programmato per la correzione. Ad ogni modo, è necessario chiamare il dentista per fargli sapere cosa è successo, nel caso lui ritenga debba essere riparato prima.

I pazienti che invece indossano gli apparecchi rimovibili potrebbero anche perderli. In questi casi, è necessario fissare un appuntamento per averne uno nuovo o, nel caso dell’ortodonzia invisibile, passare al modello successivo.

8. Una volta terminato il trattamento, è bene rispettare il periodo di contenzione

Una volta rimosso l’apparecchio, è necessario utilizzare un retainer. Questi apparecchi hanno lo scopo di mantenere la posizione ottenuta attraverso il trattamento ortodontico, impedendo ai denti di ritornare alla posizione iniziale.

Se questa fase non viene rispettata, i risultati raggiunti con l’apparecchio potrebbero risultare vani. Per tale ragione, per preservare i risultati ottenuti con l’ortodonzia, il retainer va indossato per tutto il tempo indicato dal professionista.

Pulizia dell'apparecchio.
Bisogna passare lo spazzolino con una tecnica specifica, illustrata dal professionista.

Consigli per l’uso del filo interdentale con l’apparecchio ortodontico

La rimozione della placca è essenziale per preservare la salute orale durante il trattamento. L’uso del filo interdentale, in tal senso, è necessario per pulire le aree inacessibili agli spazzolini.

Si usa una volta al giorno, dedicando 10 minuti all’intera procedura. L’ideale è abbinarlo all’uso degli spazzolini interdentali.

I pazienti con apparecchi rimovibili possono usare il filo interdentale normalmente, rimuovendolo per poi passare il filo interdentale tra i denti. Quelli che, invece, indossano l’apparecchio fisso potrebbero trovare qualche difficoltà iniziale per la presenza dei brackets e dei fili.

Tuttavia, con un po’ di pratica e di costanza riusciranno a padroneggiare la tecnica. Di seguito, riportiamo alcune modalità d’uso del filo interdentale nei pazienti con l’apparecchio ortodontico:

  • Filo interdentale tradizionale: passare il filo tra i denti e il filo metallico, premere sui lati dei denti ed eseguire dei movimenti verso l’alto e verso il basso. Il filo deve raggiungere l’area delle gengive. Il processo va ripetuto su tutti i denti.
  • Forcella tendifilo: è uno strumento, generalmente di plastica, in cui si inserisce il filo interdentale tradizionale. Permette di raggiungere meglio la zona dietro il filo metallico e pulire più facilmente lo spazio tra i denti.
  • Striscia interdentale: è una banda ultrasottile, spugnosa e larga che scorre facilmente. È usata dalle persone più sensibili al dolore o con gengive gonfie e sanguinanti. Si usa allo stesso modo del filo tradizionale.
  • Irrigatore orale: è uno strumento che rilascia un potente getto d’acqua. Ha una punta di forma conica e va passato tra i denti e lungo la linea gengivale, usando la pressione dell’acqua per igienizzare. Può anche essere utilizzato per rimuovere i residui di cibo dai brackets e dai denti.

Apparecchio ortodontico: il successo del trattamento dipende dalla cura della bocca

L’ortodonzia consente di prevenire e correggere i problemi del morso, per ottenere un sorriso smagliante e un morso efficace. Ma ciò è possibile solo se si mantiene il cavo orale sano durante tutto il processo.

Prendersi cura della salute orale durante il trattamento ortodontico è essenziale per il suo successo. Ciò potrebbe voler dire dedicare più tempo e adottare nuove abitudini di igiene orale, ma ne vale la pena.

Inoltre, sono tutti accorgimenti che consentono di prevenire problemi di salute e complicazioni legate all’uso dell’apparecchio. Con l’ortodonzia e le giuste attenzioni, avere un sorriso sano non è affatto impossibile.


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