Gli incredibili benefici del frullato di curcuma

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, il frullato di curcuma può essere molto efficace quando si tratta di combattere malattie come l'artrite o di prevenire la comparsa dell'Alzheimer.

rimedi naturali

La curcuma è un ingrediente fondamentale nella cultura indiana e anche nella cucina di altri paesi asiatici. Oltre all’uso in ambito gastronomico, però, la curcuma ha un ruolo importante anche nella medicina naturale alternativa. Si dice che il frullato di curcuma possa apportare più di 300 antiossidanti, oltre a molti altri nutrienti.

Scoprite come preparare il frullato di curcuma in questo articolo e iniziate a sfruttare subito i suoi benefici.

Frullato di curcuma per una vita sana

curcuma in polvere

A partire dalle radici della pianta di curcuma, si può ottenere un’efficace bevanda medicinale. Queste radici hanno un sapore tra l’amaro e il leggermente piccante, simile allo zenzero crudo.

Si può usare anche la curcuma essiccata, ma per preparare il migliore frullato alla curcuma bisogna usare le radici della pianta fresca.

Prima di procedere alla preparazione, bisogna lavare bene le radici. In seguito, vanno sbucciate.

Vi consigliamo di leggere anche: Bevanda curcuma e limone per perdere peso e migliorare la digestione

Benefici del frullato di curcuma per diversi disturbi

  • Per alleviare i dolori causati dall’artrite, la curcuma contiene un composto chiamato curcumina. Questa sostanza vanta ottime proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
  • I principi attivi della curcuma offrono migliori benefici rispetto ai comuni farmaci antinfiammatori.
  • Oltre che per il trattamento dei dolori legati all’artrite, il frullato alla curcuma è efficace anche contro l’infiammazione causata da questa malattia.
  • Infine, il frullato è ottimo anche per alleviare altri sintomi relazionati con l’artrite reumatoide, l’osteoartrite, ecc.

Un anticancerogeno naturale

Il frullato di curcuma ha proprietà utili ad evitare la proliferazione di cellule cancerogene.

La curcumina riesce ad eliminare i radicali liberi, il che minimizza il danno alle membrane cellulari.

In questo modo, è possibile prevenire alcuni tipi di cancro, come quello alla prostata, al seno, ai polmoni, al fegato, alla pelle e al colon.

Combatte l’Alzheimer

frullato di curcuma

Il frullato alla curcuma è di grande beneficio per quanto riguarda la prevenzione dell’Alzheimer.

Come sapete, questa terribile malattia provoca una perdita graduale di memoria. Grazie alle proprietà antinfiammatorie della curcuma, si riesce a bloccare l’enzima COX-2, responsabile delle infiammazioni neuronali.

Bere il frullato alla curcuma migliora l’ossigenazione del cervello, il che rallenterà lo sviluppo dell’Alzheimer.

In caso di diabete

Il frullato di curcuma consente di regolare i livelli di zucchero nel sangue, quindi è un ottimo rimedio per le persone che soffrono di diabete.

Altri benefici

La curcuma è di grande aiuto nel trattamento dell’acidità, protegge dall’eccesso di tossine, è utile in caso di psoriasi, pelle danneggiata e depressione.

Inoltre, è efficace anche contro l’invecchiamento e migliora la salute del fegato.

Come assumere la curcuma?

La si può assumere in polvere oppure preparando un frullato a base di questa spezia.

In cucina potete aggiungerla alle minestre, al tè, ai frullati, al latte, al riso, agli stufati, ai dessert, ecc.

Vi consigliamo di leggere anche: 3 deliziosi frullati ricchi di antiossidanti

Come preparare il frullato di curcuma

frullato di curcuma in bicchiere

Tra le tante ricette per preparare un frullato alla curcuma sano, ma anche buono, vi presentiamo la seguente:

Ingredienti

  • 5 manciate di radice di curcuma (12 cm)
  • 5 datteri o tamarindi sbucciati
  • 2 tazze di acqua (500 ml)
  • Il succo di 2 limoni
  • 2 cucchiai di miele (50 g)

Utensili

  • Colino
  • Un frullatore
  • Una bottiglia o un altro recipiente dotato di coperchio

Preparazione

  • La prima cosa da fare è sbucciare la curcuma. Conviene indossare un paio di guanti perché è possibile che le mani diventino gialle.
  • Aprite i datteri o tamarindi e rimuovete le radici interne.
  • Riempite un recipiente con acqua, aggiungetevi la curcuma sbucciata e fate bollire fino a farla cuocere
  • In poca acqua mettete i datteri e cuoceteli finché non avranno assunto una consistenza simile a quella della marmellata. Vedrete che i semi saliranno in superficie.
  • Prendete la curcuma cotta con un po’ dell’acqua di cottura (mettete da parte il resto e in caso aggiungetelo al frullato) e frullatela con il frullatore.
  • Poi, filtrate i datteri con un colino e aggiungeteli al frullato di curcuma..
  • Spremete il succo di due limoni e aggiungetelo al composto.
  • Aggiungete anche un po’ di miele per dolcificare.
  • Mettete il tutto in un recipiente di vetro e conservatelo in frigorifero per tre o quattro giorni.
  • Con questo frullato, potete arricchire i vostri frullati, insaporire le minestre, le vellutate o creme, ecc.

Alcune controindicazioni

Bere un po’ di frullato di curcuma a stomaco vuoto la mattina è di grande beneficio per tutti.

Tuttavia, alcune persone possono lamentare mal di stomaco per via delle peculiarità di questo ingrediente.

I pazienti con calcoli alla cistifellea, inoltre, devono evitare di assumere curcuma, tra le tante cose anche per l’effetto anticoagulante.

Assumetelo con moderazione perché, se bevuto in eccesso, il frullato di curcuma può provocare ulcere allo stomaco.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Aggarwal, B. B., & Harikumar, K. B. (2009). Potential therapeutic effects of curcumin, the anti-inflammatory agent, against neurodegenerative, cardiovascular, pulmonary, metabolic, autoimmune and neoplastic diseases. International Journal of Biochemistry and Cell Biology. https://doi.org/10.1016/j.biocel.2008.06.010
  • Chattopadhyay, I., Biswas, K., Bandyopadhyay, U., & Banerjee, R. K. (2004). Turmeric and curcumin: Biological actions and medicinal applications. Current Science. https://doi.org/10.1248/bpb.29.1476
  • Krup, V., Prakash L, H., & A, H. (2013). Pharmacological Activities of Turmeric (Curcuma longa linn): A Review. Journal of Homeopathy & Ayurvedic Medicine. https://doi.org/10.4172/2167-1206.1000133
  • Priyadarsini, K. I. (2014). The chemistry of curcumin: From extraction to therapeutic agent. Molecules. https://doi.org/10.3390/molecules191220091
Torna in alto