Caminetti a bioetanolo: vantaggi e svantaggi

I caminetti a bioetanolo si fanno notare perché migliorano l'estetica della casa e garantiscono il calore nella stagione fredda. Scoprite di più sui loro vantaggi e svantaggi.
Caminetti a bioetanolo: vantaggi e svantaggi

Ultimo aggiornamento: 11 maggio, 2023

Ci sono molti modi per ottenere un’atmosfera più calda in casa. Per i mesi più freddi è comune rispolverare le stufe elettriche, a gas o i classici caminetti a legna. Tuttavia, oggi esistono opzioni più sicure ed ecologiche, come i caminetti a bioetanolo.

Questi elementi utilizzano un combustibile di origine vegetale, che riduce l’emissione di gas inquinanti. Presentano anche altri vantaggi rispetto ad altri tipi di riscaldamento. Ad esempio, la velocità con cui riscaldano l’ambiente o i pochi rifiuti che generano.

Il loro utilizzo non è solo un’opzione per chi preferisce favorire le energie rinnovabili; vengono scelti anche per motivi estetici, decorativi e funzionali. Tuttavia, come altri accessori per la casa, presentano vantaggi e svantaggi. Vediamoli più da vicino.

Caratteristiche dei caminetti a bioetanolo

A prima vista, i caminetti a bioetanolo assomigliano a un normale caminetto; tuttavia, ci sono molte differenze. Dalla comodità di installazione al tipo di energia utilizzata, i vantaggi sono molteplici.

Innanzitutto, funzionano con un combustibile derivato da sostanze come l’amido o la cellulosa. Si tratta di un tipo di alcol etilico ad alta purezza, che si ottiene da biomasse vegetali contenenti zuccheri, come la barbabietola o la canna da zucchero.

Si ottiene anche da colture come il mais, il grano o l’orzo, e grazie alla cellulosa contenuta nel legno. Questi elementi sono sottoposti a un processo di fermentazione con lievito, che dà origine ad un alcol che viene poi distillato.

Il risultato è un combustibile rinnovabile. Infatti, è lo stesso carburante che viene miscelato con altri tipi di nafta per i veicoli ecologici. E se l’aspetto ambientale è una delle caratteristiche più importanti, non è l’unica. In generale, si distinguono anche per i seguenti aspetti:

  • Sono facili da installare, senza bisogno di prese esterne, perché non generano fumo.
  • Sono più sicuri sotto diversi aspetti. Non generando rifiuti e non utilizzando legna da ardere, hanno meno probabilità di prendere fuoco.
  • Sono dotati di rilevatori di anidride carbonica e di un sistema di spegnimento automatico di emergenza.

Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi nel loro utilizzo, come l’aspetto economico, fattore che dipende dal budget a disposizione.

Caminetto a bioetanolo.
Il combustibile utilizzato nei caminetti a bioetanolo è composto da sostanze come l’amido e la cellulosa.

Vantaggi dei caminetti a bioetanolo

I caminetti a bioetanolo attirano l’attenzione per il design. Rendono caldi e accoglienti ambienti come il soggiorno. Sono anche un’alternativa più ecologica ai caminetti classici. Diamo un’occhiata ai loro principali vantaggi.

Installazione

Esistono vari tipi di caminetti, ma poiché non consumano elettricità e non generano fumo, sono facili da installare, a meno che non si voglia applicarli a una parete. L’aspetto importante è che non richiedono alcuna uscita d’aria o condotto di ventilazione, il che rende possibile collocarli in qualsiasi stanza della casa.

Riscaldamento rapido

A seconda delle dimensioni della stanza, i caminetti a bioetanolo possono ottenere un riscaldamento rapido degli ambienti. In generale, sono necessari circa 40 minuti per raggiungere questo obiettivo. Si tratta di un buon tempo rispetto ad altri apparecchi. Tuttavia, il calore non si diffonde nelle altre stanze.

Nessuna cenere

Un altro grande vantaggio è che non generano rifiuti. Poiché non utilizzano legno, ma materiali durevoli come la roccia vulcanica, non rimangono ceneri o polveri. Ciò è favorevole anche alla pulizia, che ne facilita la manutenzione.

Sicurezza

Grazie al loro design, al tipo di materiali e al combustibile utilizzato, i caminetti a bioetanolo sono tra i meno rischiosi. E sebbene l’uso del fuoco sia comunque presente, il sistema di spegnimento e l’elevato sistema di rilevamento del monossido di carbonio garantiscono una sicurezza ancora maggiore.

Facilmente trasportabili

Ad eccezione dei modelli a parete, che rappresentano una scelta personale, questi caminetti possono essere spostati nell’ambiente desiderato. Le dimensioni dei modelli variano, per cui è semplice sceglierne uno che si adatti alle giuste dimensioni. Esistono opzioni da 20 kg, che si adattano a qualsiasi tipo di arredamento.

Silenziosità e odore

Un altro vantaggio è il basso rumore generato dalle fiamme. Questo conferisce un fascino visivo quando si osserva il fuoco con la tranquillità del silenzio. Inoltre, non producendo fumo, non emanano forti odori.

Tuttavia, il bioetanolo genera un odore non gradevole, che dipende dalla purezza del prodotto. Se la qualità è compresa tra il 95 e il 97% di purezza, è possibile che non se ne senta nemmeno l’odore.

Design ed estetica

Come già detto, la gamma di tipi, dimensioni e prezzi è varia. Si va dal design di base a quello più raffinato. Naturalmente, il costo dipende dall’aspetto ma la maggior parte dei modelli è ideata per migliorare l’estetica dell’ambiente.

Svantaggi dei caminetti a bioetanolo

L’uso dei caminetti a bioetanolo presenta alcuni svantaggi che devono essere considerati prima di procedere alla loro installazione.

Costo del combustibile e durata

Sebbene i camini abbiano prezzi diversi, il bioetanolo è un prodotto che tutti utilizzano e il suo costo non è così accessibile. In media, una tanica da 20 litri è sufficiente per circa 50 ore di utilizzo in casa.

Durata del calore

Per le sue caratteristiche, il calore scompare rapidamente non appena il caminetto viene spento. Questo perché non genera elementi che mantengono il calore nell’aria. D’altra parte, è anche improbabile che il calore emanato si diffonda in altre stanze della casa.

Odore intenso

L’odore generato dal bioetanolo non è gradevole e, a seconda della sua purezza e qualità, sarà più o meno intenso. Tuttavia, può essere combinato con un deodorante per ambienti. In questo modo, si può coprire  l’odore.

I caminetti a bioetanolo a volte causano odori sgradevoli.
Nonostante siano di ottima qualità, alcuni caminetti a bioetanolo possono rilasciare cattivi odori.

Distanza di sicurezza

L’installazione, per quanto semplice, richiede una notevole distanza da altri elementi. Ad esempio, i caminetti aperti necessitano di circa 50 centimetri ai lati e 100 centimetri verso l’alto. Quelli chiusi, invece, richiedono 20 centimetri ai lati e 60 centimetri verso l’alto. Questo può essere uno svantaggio se l’ambiente in cui deve essere collocato è piccolo.

Deforestazione

Oltre a tutti i vantaggi ambientali menzionati, alcune delle critiche che riceve il bioetanolo, indicano che sempre più foreste vengono tagliate per la sua produzione. Inoltre, la sostituzione di terreni precedentemente utilizzati per la produzione di alimenti.

Avviare il caminetto a bioetanolo

Se dopo una buona analisi la scelta è quella di optare per i caminetti a bioetanolo, ci sono alcune precauzioni da prendere. Non bisogna versare fuori il combustibile, perché questo aumenta il rischio di incendio. L’accensione è semplice, sono dotati di un bruciatore per caricare il bioetanolo nella quantità indicata da ciascun produttore.

Un consiglio per farlo con attenzione e senza versarlo, è quello di usare un imbuto, assicurandosi sempre che il bruciatore sia spento e freddo. Infine, accendetelo con cautela con un fiammifero o un accendino, mantenendo una certa distanza, poiché l’accensione potrebbe causare una piccola deflagrazione.


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