Come capire se si hanno complicazioni alla tiroide

Le complicazioni a livello della tiroide possono passare inosservate, infatti si confondono con altri malesseri comuni che compromettono la nostra salute generale. Dinanzi a qualsiasi sospetto, è necessario rivolgersi ad uno specialista.
Come capire se si hanno complicazioni alla tiroide
Nelton Abdon Ramos Rojas

Scritto e verificato il dottore Nelton Abdon Ramos Rojas.

Ultimo aggiornamento: 06 febbraio, 2023

Credete di soffrire di complicazioni alla tiroide? Vi diamo alcuni consigli chiave affinché possiate rendervi conto della presenza di qualsiasi tipo di problema e di eventuali complicazioni alla tiroide.

Come sappiamo, la tiroide è una ghiandola a forma di farfalla posizionata nel collo, davanti alla trachea. Possiede un ruolo chiave, infatti ha il compito di produrre gli ormoni tirosina e triiodotironina, così come di regolare il metabolismo del corpo e la funzione dei diversi organi.

Infatti, il motivo della sua grande importanza è che ogni cellula del corpo dipende dagli ormoni della tiroide per crescere e svilupparsi. Per questo motivo, tra le varie funzioni che il nostro corpo realizza in modo costante, tali ormoni influiscono su:

  • Frequenza cardiaca
  • Livelli di colesterolo
  • Peso corporeo
  • Livelli di energia
  • Forza muscolare
  • Salute della pelle
  • Regolarità mestruale
  • Memoria

La tiroide utilizza lo iodio per produrre i suoi ormoni. Questo elemento quindi è indispensabile per il loro corretto funzionamento e il corpo lo ottiene dall’alimentazione. Infatti, un apporto deficitario di iodio può alterare poi il funzionamento della tiroide o aggravarlo.

Possiamo ottenere lo iodio dai seguenti alimenti:

  • Latticini (yogurt, formaggio, latte)
  • Frutta (arancia, mela, ananas)
  • Verdure (barbabietola, bietole, cipolla)
  • Aglio
  • Fagioli
  • Alghe marine

Non dimenticate di leggere Lo iodio: un minerale essenziale

Sintomi più frequenti di complicazioni alla tiroide

Donna con complicazioni alla tiroide

Purtroppo, non c’è un sintomo specifico che permetta di individuare se la tiroide funzioni male o meno sin dalle prime fasi. Tuttavia, le analisi cliniche sono comunque il metodo più sicuro per diagnosticare dei problemi.

È importante sapere, inoltre, che le anomalie della tiroide hanno sintomi comuni che possono essere confusi con altri problemi come:

La tiroide può aumentare di dimensioni e modificare la sua struttura. In tali casi prende il nome di “gozzo” e si presenta attraverso una piccola protuberanza nel collo.

  • Sfortunatamente le complicazioni della ghiandola tiroidea sono spesso asintomatiche, ma possono generare difficoltà a deglutire, respirare o possono produrre cambiamenti nella voce.
  • Le alterazioni tiroidee più conosciute sono ipotiroidismo ed ipertiroidismo, che possono essere accompagnate o meno da un aumento delle dimensioni della tiroide.

Sintomi dell’ipotiroidismo

diagnostico della tiroide

L’ipotiroidismo è fino a quattro volte più frequente dell’ipertiroidismo e implica una minore produzione degli ormoni tiroidei. Lo squilibrio generato può causare un funzionamento irregolare del corpo.

Alcuni dei sintomi che accompagnano tale problema sono:

  • Fatica
  • Intolleranza al freddo
  • Inappetenza
  • Aumento di peso (tra i 2 e i 4 chili, dovuto alla ritenzione idrica)
  • Pressione sanguigna elevata
  • Pelle fredda, secca, ruvida e rugosa
  • Capelli più sottili o più spessi e secchi
  • Difficoltà di concentrazione e problemi di memoria
  • Modo di parlare e movimenti più lenti
  • Irregolarità nel ciclo mestruale
  • Dolori muscolari e alle articolazioni
  • Abbattimento e sonnolenza

Nel caso in cui soffriate di ipotiroidismo, dovete seguire un’alimentazione varia ed equilibrata che contenga alimenti appartenenti a tutti i gruppi, soprattutto quelli ricchi di fibre e poveri di grassi. Si consiglia anche di aumentare l’attività fisica giornaliera.

Sintomi di ipertiroidismo

esempio di ipertiroidimo

L’ipertiroidismo è un altro dei problemi che può presentare la tiroide. A differenza dell’ipotiroidismo, in questo disturbo il corpo produce una maggiore quantità di ormoni tiroidei di quelli realmente necessari, cosa che genera un incremento nel tasso metabolico del corpo.

Tra i sintomi più importanti di tale condizione troviamo:

  • Aumento della frequenza cardiaca (palpitazioni) e della pressione sanguigna
  • Nervosismo e ansia
  • Insonnia
  • Aumento dell’appetito e perdita di peso
  • Sensibilità al caldo
  • Capelli sottili e bruciati
  • Debolezza muscolare
  • Problemi alla vista
  • Irregolarità mestruale
  • Frequenti evacuazioni intestinali
  • Tremore
  • Aumento della sudorazione

Nel caso in cui soffriate di ipertiroidismo, dovrete seguire una dieta equilibrata e, allo stesso tempo, energetica. Quindi, se sospettate di avere qualche problema alla tiroide, consultate il medico e realizzate le analisi necessarie affinché possiate ottenere un trattamento adeguato da parte di uno specialista.


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