Tecniche giapponesi per eliminare lo stress

Oltre a trarre beneficio dai massaggi localizzati, per alleviare lo stress, possiamo ricorrere anche ad altre tecniche di rilassamento che ci aiutano a connetterci con il nostro Io interiore.
Tecniche giapponesi per eliminare lo stress

Ultimo aggiornamento: 25 maggio, 2022

Chi non sogna di avere il segreto per eliminare lo stress? Gli impegni, le pressioni, le preoccupazioni, i problemi… influisce tutto in modo negativo sul nostro corpo e ci sentiamo stanchi, svogliati o irascibili.

Lo stress è così frequente da sembrare una regola e non un’eccezione nella nostra vita. La buona notizia è che esistono delle tecniche per eliminarlo in pochi minuti. Ve ne parliamo in questo articolo.

Metodo giapponese per eliminare lo stress

metodo giapponese antistress

Quando il corpo considera che qualcosa lo sta danneggiando o che esiste un pericolo imminente, reagisce. Fondamentalmente è così che funziona lo stress. In piccole dosi fa bene alla salute, ma come si dice comunemente “il troppo stroppia”.

Essere stressati si traduce in malattie fisiche ed emozionali. Le cause sono varie anche se, ultimamente, il lavoro e gli obblighi sono le più frequenti.

Per ridurre lo stress e le sue conseguenze, possiamo ricorrere ad una tecnica giapponese molto efficace e che possiamo realizzare in qualsiasi momento della giornata.

È basata sull’arte orientale chiamata “Jin Shin Jyutsu” (“l’arte della felicità”) e vi porterà via solo 5 minuti. La filosofia nipponica afferma che tutti i punti del corpo sono relazionati tra di loro. Per tale motivo, questo esercizio si realizza nelle mani.

L’idea è la seguente: ogni dito è collegato con uno o più organi ed emozioni. Pertanto, dobbiamo lavorare solo su quello che può inviare il messaggio energetico alla zona interessata. È molto semplice:

  • Stringete, per 3 minuti, la punta del dito o delle dita relazionate con il problema o il sentimento che vi fa stare male.
  • Iniziate con la mano destra e poi ripetete con la sinistra.

Ad esempio, se vi può aiutare l’indice, “avvolgetelo” con il pugno chiuso dell’altra mano e stringetelo più che potete (senza farvi male). Come sapere quale dito è connesso con una determinata emozione o organo? Ve lo diciamo a seguire:

Pollice

eliminare lo stress con le mani
  • Gli organi interessati sono lo stomaco e la milza; le emozioni sono ansia, depressione e preoccupazione.
  • In quanto ai sintomi, risaltano mal di testa e dolori addominali, nervosismo e problemi cutanei.

Indice

  • I reni e la vescica sono gli organi interessati; le emozioni sono la paura e la confusione.
  • Se avvertite dolori muscolari o problemi al sistema digerente, dovete stringere questo dito.

Medio

  • Applicando la tecnica a questo dito, possiamo migliorare la salute del fegato e della vescica. Per quanto riguarda i sentimenti: collera, ira ed irascibilità.
  • I sintomi a cui è collegato sono mal di testa e dolori mestruali, fatica, disturbi ematologici e agli occhi.

Anulare

  • È collegato a polmoni e colon.
  • Quando ci sentiamo tristi, pessimisti o soffriamo di problemi respiratori (come l’asma) o di cattiva digestione, dobbiamo lavorare su questo dito.

Mignolo

  • È relazionato con il cuore e l’intestino tenue.
  • Stringete questo dito se avete problemi alle ossa o se provate spesso fatica e malumore.

Altre tecniche giapponesi per eliminare lo stress

Metà della popolazione mondiale soffre di stress e questo causa una riduzione della produttività lavorativa, problemi nelle relazioni interpersonali e malattie psicosomatiche.

Oltre a questo, essere stressati è negativo per la salute e può sfociare in malattie gravi come, ad esempio, un attacco cardiaco. Oltre a realizzare la tecnica delle dita, vi consigliamo di ridurre lo stress tramite altri metodi, anch’essi orientali:

Bagno nella foresta

camminare nel bosco

Shinrin Yoku è il nome originale di questa tecnica che consiste, in parole povere, nel camminare in un ambiente naturale utilizzando i cinque sensi.

Questo vuol dire toccare gli alberi e le piante, respirare aria pura e l’aroma dei fiori, ascoltare il canto degli uccellini o il vento tra le foglie, osservare il paesaggio e mangiare un frutto concesso.

Per godere di questa esperienza e affinché abbia effetti positivi, l’ideale sarebbe realizzarla diverse volte alla settimana e che ogni passeggiata duri, almeno, un’ora.

Se vivete in città, forse vi sarà un po’ più difficile, ma c’è sempre un parco urbano in cui rifugiarvi. Potete anche approfittare del fine settimana per andare un po’ più lontano e riposare come si deve. Entrare in contatto con la natura fa bene alla salute. 

Non portate con voi nessun dispositivo elettronico (niente social network o controllare l’email) e pensate a qualsiasi cosa che non sia lavoro, problemi o brutte notizie. Le passeggiate ridurranno i livelli di cortisolo e dell’ansia, regoleranno la pressione sanguigna e rafforzeranno il sistema immunitario.

Reiki per eliminare lo stress

È una terapia che aiuta a stimolare certi punti del corpo e che permette di canalizzare l’energia positiva. In questo modo, si raggiunge l’armonia interna ed esterna e, di conseguenza, si riducono lo stress, l’ansia ed il nervosismo.

imposizione reiki
  • Questa pratica spirituale deriva dal buddismo e si basa sulla forza vitale chiamata ki.
  • Per godere dei suoi benefici, dovete consultare un maestro o un esperto di reiki.
  • Una sessione può durare 45 minuti e per tutto il tempo sarete sdraiati su un lettino, ascoltando musica soft e respirando essenze o incensi.
  • L’esperto poggia le mani sui chakra, affinché fluisca l’energia. Il rilassamento, la sensazione di pace e la calma sono tali che in molti dicono di sentirsi “levitare”.
  • Vi consigliamo di realizzare una sessione a settimana, altrimenti tutte le volte che vi indicheranno per completare questo trattamento antistress.

Di certo esistono altre tecniche per eliminare lo stress. È il caso dello yoga, della meditazione o del aikido, un’arte marziale che fomenta la serenità mentale e rifiuta la violenza.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.