Carie da biberon: sintomi e prevenzione
La carie da biberon colpisce i denti da latte di neonati o bambini alimentati tramite biberon. Si tratta di un problema che può avere gravi conseguenze se non si presta sufficiente attenzione.
In questo articolo descriviamo nel dettaglio questo problema, come riconoscerlo e quali misure bisogna adottare per ridurre i rischi.
Che cos’è la carie da biberon?
La carie da biberon è un processo distruttivo del dente. Si verifica perché i batteri normalmente presenti all’interno della bocca iniziano a crescere sempre di più, alimentandosi degli zuccheri e di altri residui di cibo che si accumulano tra i denti.
Riceve questo nome perché colpisce i primi denti da latte del neonato che riceve il proprio nutrimento tramite il biberon. Può colpire, tuttavia, anche i bambini di 4 o 5 anni di età.
Perché si verifica?
Quando il neonato viene esposto in maniera continuata a latte in formula, succhi di frutta, frullati o bevande ricchi di zuccheri, questi si accumulano intorno ai denti e alle gengive.
Nella nostra bocca è naturalmente presente una grande quantità di batteri, i quali in presenza di un accumulo di zuccheri intorno al dente, si depositano sullo stesso e iniziano a nutrirsi degli zuccheri, dello smalto e della struttura dentale. Ciò provoca una graduale distruzione del dente.
Corrono un rischio maggiore i neonati per lungo tempo a queste bevande zuccherate. Per esempio, i lattanti che si addormentano bevendo dal biberon oppure quelli che tengono a lungo il ciuccio precedentemente immerso in uno dei liquidi citati.
Allo stesso modo, meno vengono lavati denti e gengive, maggiori sono le probabilità di carie, perché ai batteri viene concesso più tempo per agire.
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Sintomi e conseguenze della carie da biberon
È molto importante prestare attenzione all’eventuale comparsa di qualunque sintomo, per quanto piccolo, dal momento che un ritardo nella diagnosi e nel trattamento aggraverà le conseguenze.
- Il primo sintomo è rappresentato da piccole macchie bianche sui denti. Queste macchie tendono a scurirsi, diventare giallastre e poi marrone o nere. Oltre a ciò, si può notare cattivo odore all’interno della bocca o dolore a carico delle parti interessate.
- Quando la carie avanza, può causare la caduta del dente. Pur trattandosi di denti da latte, anche la dentizione definitiva può risultarne compromessa. Ciò può tradursi in disturbi del linguaggio o della masticazione, per esempio.
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Come prevenire la carie da biberon?
La misura più importante per prevenire la comparsa delle carie è rappresentata, naturalmente, da una corretta igiene orale del bebè:
- Quando il bambino è ancora privo di denti, massaggiare quotidianamente le gengive con un panno umido e pulito.
- Non appena iniziano a comparire i denti da latte, si consiglia di lavarli due volte al giorno, utilizzando uno spazzolino dalle setole morbide e una quantità di dentifricio pari alle dimensioni di un chicco di riso.
- Evitare le azioni che aumentano il rischio di sviluppare carie, come lasciare che il bambino si addormenti succhiando il biberon, bagnare il ciuccio in liquidi zuccherati, ecc.
- Mantenere una corretta igiene della tettarella del biberon e del ciuccio.
- È consigliabile sottoporre il bambino inizi a controlli periodici del dentista sin dalla comparsa dei primi dentini.
Tenere sotto controllo i fattori elencati e una tempestiva visita specialistica non appena compaiono i primi sintomi sono fondamentali per prevenire eventuali complicazioni.
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