Primi dentini del bambino: come comportarsi?

I sintomi legati all'eruzione dei primi denti sono variabili; possono andare da un lieve fastidio a qualcosa di più importante. Impariamo a riconoscerli e a capire quando è il caso di rivolgersi al pediatra. 
Primi dentini del bambino: come comportarsi?
Irene Nora Melamed

Scritto e verificato la dottoressa Irene Nora Melamed.

Ultimo aggiornamento: 05 novembre, 2022

I primi dentini sono per mamma e papà un evento da festeggiare, ma allo stesso tempo fonte di disagio per il bimbo.

I primi a erompere sono di solito gli incisivi inferiori; più tardi escono gli incisivi superiori, seguiti dai molari e infine – anche se non è la regola – i canini.

I denti permettono al bambino di avviare il processo della masticazione e, tra tutti, gli incisivi hanno un ruolo particolarmente importante. Sulla dentizione esistono convinzioni erronee e dubbi che è bene chiarire per essere informati ed evitare sorprese.

I primi dentini provocano la febbre?

È una domanda frequente. In linea di massima non sembra esserci una stretta  relazione tra l’eruzione dei primi denti e la febbre. Se il bambino è caldo, quindi, è sempre meglio consultare il pediatra: non è detto che la causa siano necessariamente i denti.

Primi dentini: altri sintomi

Primi dentini nel bambino.
L’eruzione dei primi denti può essere accompagnata da sintomi che destano preoccupazione. Tuttavia, è necessario consultare il pediatra solo in alcuni casi.

Un altro segno legato alla comparsa dei primi denti potrebbe essere una maggiore produzione di saliva. Si tratta di un meccanismo naturale che favorisce la dentizione e la deglutizione del cibo; il bambino potrebbe quindi “sbavare” di più.

Non è insolito che verso i due mesi di vita si verifichi una maggiore salivazione come parte del normale processo di sviluppo. Questo, contrariamente a quanto si pensa in genere, non è legato alla dentizione.

La frequente salivazione potrebbe portare a irritazioni della pelle, ma è anche vero che la comparsa dei primi denti coincide con la scoperta di nuovi sapori. L’irritazione è in genere legata all’introduzione di nuovi alimenti che a volte risultano irritanti.

Male alle gengive e voglia di mordere

È possibile che l’eruzione dentale risulti fastidiosa per il bambino, persino dolorosa. In questo caso si può massaggiare la gengiva del bimbo con un dito pulito, molto delicatamente. Non è necessario aggiungere nessuna crema o prodotto aggiuntivo.

Come avviene anche negli adulti, non tutti i bambini manifestano il dolore allo stesso modo. Occorre prestare attenzione ai gesti e alle espressioni che indicano uno stato di sofferenza. 

Qualche dato in più

Bambina con spazzolino da denti.
L’igiene orale è importante già dai primi mesi di vita. Sarà utile imparare gli accorgimenti principali per prendersi cura dei dentini del bambino.

I denti cominciano a formarsi prima della nascita del bambino, a partire dalla quinta-sesta settimana di gravidanza. I primi a formarsi sono i denti “da latte”; poco prima del parto iniziano a svilupparsi anche i denti permanenti.

Anche se i denti non sono ancora visibili, sarà necessario pensare già alla prevenzione delle carie. Il pediatra saprà darvi i migliori consigli.

I dentisti consigliano in genere una prima visita di controllo al termine dell’eruzione dei denti da latte, verso i 24-30 mesi o addirittura prima se sono presenti problematiche o dietro consiglio del pediatra.


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