
Si parla di ipossiemia arteriosa quando la quantità di ossigeno trasportata dalle arterie è più bassa del normale. Si tratta…
Per disfagia si intende fastidio o difficoltà a deglutire in seguito a diverse cause. Quali sono? Scopriamole in questo articolo.
Quando parliamo di disfagia, ci riferiamo a un disturbo che rende difficile la deglutizione di cibi e di acqua. Si accusa una sensazione simile a una sorta di chiusura della gola, nonché nausea se ci si sforza a deglutire. Ma quali sono le cause della disfagia?
Questo problema può essere dovuto a diverse cause e provoca diverse conseguenze che è importante conoscere. Nelle righe che seguono scopriamo i principali fattori scatenanti di questo disturbo e in che modo possiamo ridurre il suo impatto.
Come spiegato in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Gerokomos, la disfagia viene considerata una sindrome geriatrica, poiché presenta una particolare prevalenza tra le persone anziane. Vediamo alcune possibili cause:
Quelle elencate sono solo alcune delle possibili cause della disfagia. Ne esistono tuttavia anche altre, come l’acalasia, che si manifesta a causa del mancato rilassamento da parte del muscolo esofageo. Vediamo nelle righe che seguono le conseguenze della disfagia a prescindere dalla causa soggiacente.
La disfagia interessa soprattutto alcuni gruppi. In questi casi, è importante fare molta attenzione e rivolgersi al medico in presenza di qualunque problema di deglutizione. In caso contrario, potrebbero presentarsi diverse complicazioni.
Oltre a elencare le conseguenze di una disfagia non adeguatamente trattata, l’articolo pubblicato su Nutrición hospitalaria presenta alcune possibilità di trattamento disponibili al giorno d’oggi.
Quando una persona anziana soffre di disfagia e non può consumare né cibo né acqua, può presentare una grave forma di denutrizione. Il problema può essere così grave che la persona non riesce a deglutire nemmeno la propria saliva.
In questi casi si consiglia di modificare la dieta e assumere integratori per via orale. Inoltre, una risorsa utile per prevenire la denutrizione è l’uso di un sondino che consenta alla persona di ricevere i nutrienti di cui ha bisogno.
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Si presentano quando un pezzo di alimento raggiunge direttamente le vie respiratorie. Questo fenomeno può impedire alla persona di respirare, causandole un’insufficienza respiratoria.
In seguito a ciò, può insorgere anche una polmonite ab ingestis. Si tratta di una condizione clinica molto grave che deve essere trattata con urgenza, perché rappresenta un grave rischio per la vita.
L’ideale è prevenire questi disturbi realizzando manovre compensatorie per ridurre l’aspirazione e il rischio che un alimento possa ostruire le vie respiratorie.
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La persona che soffre di disfagia dovrà mangiare in un ambiente tranquillo ed evitare qualunque distrazione che possa causare un’aspirazione involontaria. È altresì indispensabile seguire le indicazioni specifiche fornite dal medico.
Se presentate qualcuno dei sintomi caratteristici della disfagia e appartenete a una categoria a rischio, non esitate contattare il medico. Vi sottoporrà agli esami opportuni per confermare la diagnosi e vi offrirà una serie di consigli.
Ricordate che in questi casi la prevenzione è lo strumento più importante; ciononostante, è comunque possibile eseguire degli esercizi utili per migliorare la deglutizione di alimenti o bevande.