Christina Applegate: i primi sintomi della sua SM non identificati in tempo

Christina Applegate racconta i primi sintomi della sclerosi multipla che ha trascurato per inconsapevolezza. Vi raccontiamo di più su questa malattia.
Christina Applegate: i primi sintomi della sua SM non identificati in tempo
Leonardo Biolatto

Revisionato e approvato da il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 02 febbraio, 2023

Christina Applegate ha raccontato ai suoi fan come ha ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla e come, stranamente, è riuscita a ignorare i primi sintomi della malattia. La notizia, a quanto dice l’attrice, è arrivata mentre stava girando la terza e ultima stagione della serie Netflix Dead to Me, l’estate scorsa.

Mi è stata diagnosticata mentre stavamo girando. Ho dovuto chiamare tutti e dire: “Ho la sclerosi multipla, ragazzi”.

~ Christina Applegate a Variety

Continuate a leggere per saperne di più sulla SM e su alcuni aspetti fondamentali da considerare.

Quali sono i sintomi di SM a cui Christina Applegate non ha prestato attenzione?

Da quando Christina Applegate ha confermato la sua diagnosi di sclerosi multipla, molti media si sono interessati alla sua storia. Recentemente, l’attrice cinquantenne ha fornito al New York Times dettagli inediti sulle prime manifestazioni della malattia che dice di aver trascurato.

Ha detto, in particolare, di aver iniziato a sentirsi male e di aver notato dei cambiamenti nel suo corpo qualche anno fa, durante le riprese della prima stagione di Dead to Me. Ricorda che, durante una scena di ballo faticava a mantenersi in equilibrio. In seguito, giocando a tennis, si era accorta di sbagliare troppo spesso. Ma aveva attribuito questo risultato alla mancanza di impegno.

A questo si aggiunge il formicolio e l’intorpidimento degli arti, sintomi che hanno iniziato a peggiorare nel corso degli anni. Inoltre dolori, problemi di linguaggio e tremore. Si pente di non aver prestato loro più attenzione.

Christina Applegate
Christina Applegate ha festeggiato la sua stella sul lungomare di Hollywood a piedi nudi, poiché la sua sclerosi multipla le impedisce di indossare scarpe.

Che cos’è la sclerosi multipla (SM)?

Secondo la ricerca, la sclerosi multipla (SM) è una malattia demielinizzante e neurodegenerativa che si manifesta più comunemente nei giovani adulti, con un’età media di insorgenza tra i 20 e i 40 anni. Non esiste una causa unica per la patologia. Si ritiene che sia il risultato dell’interazione di vari fattori ambientali, biologici, immunologici e genetici.

La sua caratteristica demielinizzante implica che, nel corso degli anni, i neuroni perdano il loro rivestimento grasso (mielina). Ciò comporta difficoltà nella trasmissione degli impulsi nervosi.

Colpisce principalmente il cervello, il midollo spinale e i nervi ottici. La sua origine è sconosciuta, come abbiamo già anticipato. È noto che vi è un attacco del sistema immunitario al sistema nervoso centrale. Questo danno progressivo alla mielina interrompe i segnali da e verso il cervello.

In caso di sclerosi multipla può verificarsi un'atrofia cerebrale.
La SM danneggia la mielina, il rivestimento protettivo che ricopre le fibre nervose. I sintomi si concentrano negli organi che comunicano con i nervi colpiti.

Sintomi della SM

Come è stato documentato, ogni paziente con diagnosi di SM vive un’esperienza diversa e può riferire sintomi specifici. Tuttavia, gli studi scientifici hanno individuato i segni più frequenti:

  • Atassia, stanchezza o debolezza.
  • Neurite ottica unilaterale o visione offuscata associata a dolore.
  • Mielite parziale o sensazione alterata in aree come il busto.
  • Oftalmoplegia, vertigini, perdita dell’udito e sensibilità del viso alterata.
  • Parestesie agli arti, nella zona addominale o nel torace.

Secondo la letteratura citata, l’80% dei pazienti riferisce che l’affaticamento è una delle condizioni che più provoca fastidio. D’altra parte, il 53,3% ha riferito la cefalea come sintomo iniziale della patologia.

Allo stesso modo, tra l’80% e il 96% dei pazienti con sclerosi multipla sono stati indirizzati a un consulto urologico a causa di incontinenza urinaria o fecale o disfunzioni sessuali. Tuttavia, sono stati segnalati anche disturbi neuropsichiatrici correlati: depressione nel 23,7% e disturbi del sonno nel 67%.

Secondo un’analisi del 2020, la depressione potrebbe essere un prodromo significativo della SM. In altre parole, una manifestazione che apparirebbe mesi o addirittura anni prima dello sviluppo del quadro classico della malattia.

Diagnosi di SM

La diagnosi di SM viene confermata sulla base dei sintomi riferiti dal paziente, di una serie di risultati visibili attraverso gli esami neurologici e della diagnostica per immagini specifica, come la risonanza magnetica.

Alcuni dei segni rilevabili dal neurologo possono essere pupilla dilatata, sensibilità alterata, debolezza motoria, atassia o disturbi dell’andatura o iperreflessia. Attraverso la risonanza magnetica (RM) si possono osservare lesioni in aree focali, derivanti dalla demielinizzazione e dall’infiammazione della materia bianca.

L'attrice di Dead To Me ha annunciato il suo ritiro dopo aver girato l'ultima stagione di questa serie.
L’attrice di The Dead to me ha annunciato il suo ritiro dopo la registrazione dell’ultima stagione di questa serie.

Come insegna Christina Applegate, una diagnosi precoce è fondamentale

La diagnosi di SM non è facile.

I suoi sintomi possono essere confusi con altre patologie che condividono anche la caratteristica neurodegenerativa. E a volte gli indizi sono così generici che sospettare è impossibile. Tuttavia, gli esperti concordano sul fatto che una diagnosi precoce migliora la futura qualità della vita dei pazienti.

Questo perché il trattamento può avere un effetto maggiore, permettendo ai pazienti di rallentare un po’ il deterioramento portato dal disturbo. Un approccio multidisciplinare può avere effetti benefici sulla salute fisica, sulle prestazioni sociali e sulla stabilità delle relazioni interpersonali.

Dopo aver condiviso la sua diagnosi e aver fatto parlare di SM, Christina Applegate ha dichiarato che si ritirerà dalle scene dopo l’uscita della sua serie Netflix per concentrarsi sulla lotta alla malattia.


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