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Sapevate che, oltre ad una corretta igiene orale, esistono alcuni alimenti che aiutano a rimuovere la placca dentale? Un buon modo per combatterla, ad esempio, è mangiare frutta e verdura.
Milioni di persone hanno il tartaro sui denti. Proprio così, se vi affligge questo problema, dunque, sappiate che siete in buona compagnia. Comunque, eliminare il tartaro naturalmente è possibile.
La placca batterica di colore giallastro che compare, inizialmente, a ridosso delle gengive può estendersi fino a coprire la superficie dei denti. A questo punto diventa più difficile rimuoverla con il semplice spazzolino.
Continuate a leggere per sapere come eliminare il tartaro in modo naturale. Il vostro sorriso tornerà a splendere!
Tutte le volte che mangiamo cibi molto zuccherati, grassi o raffinati, agevoliamo la comparsa del tartaro sui denti.
Se a questo aggiungiamo un’igiene orale non proprio perfetta, il fumo, il caffè e gli alcolici, la situazione non può che peggiorare.
Non si tratta solo di una questione estetica, ma anche di salute. Un eccesso di tartaro infiamma le gengive causando gengivite, sanguinamento, fino alla perdita dei denti.
I rimedi naturali che aiutano a rimuovere il tartaro sono numerosi.
Ecco i più efficaci:
Tra le opzioni naturali ed infallibili alleati dell’igiene orale, troviamo il bicarbonato e l’acqua ossigenata.
Il primo sbianca i denti e la seconda elimina i batteri. Insieme sono il rimedio naturale perfetto per rimuovere il tartaro ed evitare che i denti assumano un colore giallognolo.
Ingredienti
Preparazione
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Eliminare il tartaro dai denti è semplice come mangiare una mela. Se possibile, mangiatela con la buccia e preferite le mele rosse, dal momento che quelle verdi sono un po’ acidule.
Mangiato dopo i pasti, questo squisito frutto vi aiuterà a mantenere un sorriso perfetto.
Un’alternativa sono le fragole e il melone. Entrambi rimuovono il tartaro, rafforzano le gengive e ne combattono il sanguinamento.
Prima di spiegarvi come utilizzarlo, vi ricordiamo che usarlo in eccesso diventa controproducente. Gli acidi contenuti nel succo di limone possono macchiare i denti se lo usate senza averlo diluito.
Ingredienti
Preparazione
La vitamina C degli agrumi non è presente solo nel succo e nella fibra, ma anche nella scorza. Per questo motivo, vale la pena sfruttarla quando possibile.
Sbucciate l’arancia e, dopo averla mangiata, passate la parte interna della scorza sui denti, insistendo sul bordo delle gengive.
Dopo aver fatto questo, non dimenticatevi di sciacquare la bocca con acqua tiepida. Serve ad evitare l’azione erosiva degli acidi.
Se volete denti liberi dal tartaro, cercate di mangiare gli alimenti che si comportano come esfolianti. Tra questi ci sono i semi di sesamo. Masticatene una manciata, in seguito spazzolate i denti come di consueto. In questo modo sfrutterete la loro azione “pulente”.
Una volta riusciti ad eliminare il tartaro dai denti, non vorrete certamente vederlo ricomparire.
Come prevenirne la formazione? Seguendo questi consigli:
Lo zucchero è il nemico numero uno della nostra salute orale. Da un suo consumo eccessivo derivano non solo la carie, ma anche la formazione di maggiori quantità di tartaro.
Tuttavia, attenzione, questa non è l’unica brutta notizia: anche la farina non ha un effetto positivo sui denti. Gli amidi mescolandosi alla saliva creano un potente acido in grado di macchiare lo smalto dei denti.
In seguito, comincia ad eroderlo e a lasciarlo più esposto all’attacco dei batteri orali. In definitiva, è meglio limitare il consumo di prodotti a base di farina raffinata, dolci e zucchero.
I latticini, come lo yogurt o il formaggio, le mandorle e gli spinaci sono le principali fonti di questo sale minerale. Portarli a tavola regolarmente migliorerà la salute dei vostri denti e li renderà più forti contro la placca.
Oltre alla mela e alle fragole, alcuni ortaggi possono favorire una buona salute orale. Tra questi troviamo la carota e il sedano.
Mangiarli crudi stimola la produzione di saliva e protegge i denti dall’attacco dei batteri.
Gran parte della responsabilità per la comparsa del tartaro risiede in un’igiene della bocca incompleta. I denti devono essere spazzolati almeno due volte al giorno (al mattino e alla sera).
È altrettanto importante usare il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo che lo spazzolino non può raggiungere e risciacquare la bocca con il collutorio.
L’acqua aiuta a rimuovere il cibo che resta bloccato tra i denti e le gengive. Vi consigliamo di bere un bicchiere d’acqua dopo aver mangiato, soprattutto se vi trovate fuori casa e non avete a disposizione lo spazzolino da denti.
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