Affinché una relazione sia stabile, devono convergere più elementi. La loro somma si traduce in benessere e soddisfazione. La paura che il nostro partner ci lasci può impedirci di godere appieno della relazione. Vediamo come superare la paura dell’abbandono attraverso 7 riflessioni.
Certo, la paura dell’abbandono non è esclusiva delle relazioni sentimentali. Si può provare questa paura nei confronti di familiari, amici, colleghi e persino i nostri animali domestici. Dal momento che la connessione emotiva che si instaura con la persona amata è molto stretta, è più comune che avvenga in questa situazione. I seguenti consigli, tuttavia, sono validi in tutti i contesti.
7 consigli per superare la paura dell’abbandono
In generale, la paura dell’abbandono è una conseguenza dei modelli di attaccamento che abbiamo sviluppato durante l’infanzia nei confronti dei nostri genitori o del caregiver. Ciò determina alcuni comportamenti nella nostra adolescenza e nell’età adulta.
Anche il trauma infantile può essere una causa (ad esempio la separazione dei genitori), oppure il sintomo di una fobia (athazagorafobia, pistantrofobia, autofobia e altre). In casi più rari, può essere la conseguenza di un disturbo mentale (come il disturbo borderline di personalità).
In ogni caso, la paura dell’abbandono è un problema molto comune. Colpisce milioni di persone in tutto il mondo, principalmente all’interno del rapporto di coppia. Secondo gli esperti, può causare insicurezza verso il partner che spesso si traduce nella fine del rapporto.
Ma passiamo ai 7 consigli per superare la paura dell’abbandono.
1. Identificate l’inizio della paura
La paura dell’abbandono è di solito legata a esperienze passate. Che si tratti di esperienze dell’infanzia, della prima giovinezza o dell’età adulta, c’è sempre una scintilla che accende il fuoco della paura. Identificare dove tutto è iniziato può aiutare a superare il problema.
Potrebbe interessarvi anche: Disturbo post traumatico da stress: cause e trattamento
Se avete identificato questa paura, provate a fare un esercizio retrospettivo e valutate i vostri rapporti passati. Avete sempre avuto questo timore? Potreste identificare quando è iniziato? Cosa lo ha motivato? È qualcosa che è iniziato con una nuova relazione? Farsi domande scomode è uno strumento per scoprire la verità.
2. Lavorare sull’autostima
Spesso la paura di essere abbandonati dal partner risiede in un problema di autostima. In effetti, questo timore non si manifesta mai isolatamente; è spesso accompagnato da gelosia, insicurezza, scarsa fiducia e così via.
Leggete anche: Relazioni che creano dipendenza: come porvi fine?
Tutto ciò indica un problema di auto-percezione, in genere poco gentile nei nostri confronti. In questo caso diventa prioritario il lavoro sull’autostima. Troverete in questo articolo alcuni consigli utili.
3. Parlare con il partner
Un aspetto paradossale della paura dell’abbandono è che si sviluppa anche quando il nostro partner non ha mai mostrato alcuna volontà di lasciarci. È una reazione che non trova corrispondenza con la realtà; tanto che a volte è necessario affrontarla apertamente.
Parlare con il proprio partner del futuro della relazione, degli interessi comuni, dei sentimenti reciproci, del grado di sostegno e amore incondizionato condivisi e del desiderio di costruire una relazione stabile può essere di grande aiuto. Che sollievo sapere che i nostri timori non hanno riscontro con le vere intenzioni del nostro partner!
4. Prendersi cura di sé
In relazione all’autostima, un’altra cosa che si può fare per superare la paura dell’abbandono è prenderci cura di noi stessi. Occorre iniziare a essere gentili nei nostri confronti, oltre a seguire una serie di abitudini volte a garantire il benessere e la prosperità. Potete, ad esempio:
- Iniziare a praticare sport.
- Iniziare una dieta equilibrata.
- Allargare la vostra cerchia di amici.
- Includere attività divertenti da fare senza la partecipazione del partner.
- Evitare le situazioni stressanti.
- Prendervi cura del vostro aspetto fisico.
- Smetterla di giudicarvi o di pretendere troppo da voi stessi.
- Considerare lo yoga, la meditazione e altre attività rilassanti.
In breve, qualsiasi tipo di attività che vi renda felici è la benvenuta. Potreste scoprire che la felicità si materializza in modi diversi (non solo con un partner al vostro fianco) e che potete raggiungerla anche da soli e con le persone intorno a voi.
5. Considerare di andare in terapia
Senza voler sembrare insistenti, vi ricordiamo che lo stile di attaccamento che caratterizza la paura dell’abbandono è spesso associato a problemi irrisolti. Sebbene nulla vi impedisca di provare a scoprirli da soli, spesso la mediazione di uno specialista è di grande aiuto per abbreviare il processo.
Provate ad andare in terapia da soli e poi, se volete, optate per la terapia di coppia. Fortunatamente, gli stili di attaccamento che sviluppiamo non sono scolpiti nella pietra. Possiamo modificarli con un piccolo sforzo, in modo che gli schemi che ci hanno caratterizzato in passato non debbano condizionarci oggi.
6. Fare attenzione ai segnali
Cominciate a fare caso ai segnali di avvertimento che precedono la paura irrazionale di essere abbandonati. Sono quasi identici a sintomi di un attacco di panico e del disturbo d’ansia. Provate a chiedervi:
- Cosa stavo facendo poco prima di provare questa emozione?
- Quali idee mi passano per la testa?
- Quanto controllo ho sulle mie emozioni?
- La mia mente è annebbiata o sono pienamente consapevole?
- Cosa faccio esattamente quando mi sento abbandonato? Piango? Mi arrabbio?
- Qual è il mio atteggiamento nei confronti del partner? Mi allontano? Mi avvicino di più? Litigo? Divento irritabile?
Cercate anche di trovare una risposta al tipo di supporto che vorreste ricevere quando il sentimento vi invade. Quando avrete raccolto tutte le informazioni, vi sarete fatti un’idea di come si svolge un attacco di paura. In questo modo sarete in grado di identificare quando si sta manifestando in modo da poterlo controllare meglio.
7. Continuare a lavorare su se stessi
Abbiamo già sottolineato come gli stili di attaccamento possano essere modificati. Tuttavia, non sarete sempre in grado di superarli rapidamente come desiderate; e potreste anche trovare altre cose su cui lavorare lungo la strada. Comunque sia, sappiate che la pazienza è un ottimo alleato per superare la paura dell’abbandono.
Altri ovvi alleati sono il supporto del partner o di quella persona che vi è più vicina in questo momento. Lavorare sui dettagli è un compito costante, che finirà solo quando sarete voi a deciderlo. Scommettere su di voi, sulla vostra integrità e stabilità emotiva non è mai uno sforzo sprecato.
Se prendete in considerazione questi 7 consigli per superare la paura dell’abbandono, potete iniziare e concludere il processo in modo più pratico. Naturalmente, cercate di coinvolgere anche il vostro partner: si tratta di un lavoro di squadra.
Bibliografia
Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- De Dios, M. L. M., & Lim, N. N. T. A look at rejection sensitivity, fear of intimacy, and fear of abandonment as possible predictors of attachment style in current romantic relationships. 2009.
- Wolchik, S. A., Tein, J. Y., Sandler, I. N., & Doyle, K. W. Fear of abandonment as a mediator of the relations between divorce stressors and mother–child relationship quality and children’s adjustment problems. Journal of abnormal child psychology. 2002; 30(4): 401-418.