
La disgrafia è un disturbo neurologico che complica l’abilità di scrittura in tutte le sue forme, ovvero a mano, dattilografia e ortografia. Si stima che dal 5% al 20% dei giovani studenti hanno un deficit della scrittura, ma si ignora…
Il castigo fisico è un metodo di educare ormai superato e controverso che arreca solo danni al bambino e nessun beneficio. Non è consigliabile imporre ai bambini questo tipo di punizione per educarli.
In questo articolo vi parliamo delle conseguenze del castigo fisico sui bambini. Il castigo fisico viene usato da sempre come modo per impartire la disciplina.
Il fatto che questo tipo di punizione non sia efficace è stato dimostrato. Anzi, il danno che si reca ai bambini e alle bambine usando questo metodo è evidente.
Malgrado ciò, molti genitori sono ignari delle conseguenze del castigo fisico sui bambini e ancora lo considerano un modo corretto di educare o correggere la cattiva condotta dei figli.
Il metodo correttivo utilizzato include schiaffi, pizzichi, tirate di capelli e forti percosse. Quello che preoccupa di più è che i casi di denuncia riguardo a questo tipo di pratiche sono in netta crescita.
Esiste una linea molto sottile che separa il così detto castigo fisico dall’abuso. Entrambe sono caratterizzate da una condotta violenta contro i bambini e gli adolescenti che si comportano in maniera ostile.
Il primo può definirsi come l’intenzione di provocare un’esperienza dolorosa al bambino ma senza causare lesioni, con l’obiettivo di correggerne la condotta.
Il secondo normalmente causa lesioni fisiche, alcune volte senza che vi sia l’intenzione a fare del male. L’abuso fisico può essere il risultato di un castigo eccessivo o smisurato.
Nonostante ciò, questo tipo di disciplina influisce sulla psiche del bambino, compromettendo la salute mentale e lo stato emotivo del giovane.
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Malgrado le campagne pubblicitarie create contro la violenza ed il procedimento che innesca, il castigo fisico sui bambini è la forma più comune ed accettata di maltrattamento infantile.
I difensori di questa pratica affermano che usandola si ottiene l’0bbedienza immediata da parte del bambino.
Questa, però, non è una strategia efficace affinché il piccolo segua quel regime o quelle norme che gli si vogliono inculcare.
In seguito vi proponiamo una lista di alcune delle conseguenze del castigo fisico sui bambini.
Malgrado i danni psichici siano proporzionali al tipo di castigo, è stato dimostrato che i bambini vittime di questo tipo di violenze tendono a divenire loro stessi artefici di violenze.
Ciò non succede direttamente come una tendenza a voler infliggere dolore alle persone. Il problema è che non conoscono altra maniera di imporre la disciplina.
Durante la crescita si troveranno in situazioni di conflitto che risolveranno usando lo stesso metodo che gli è stato insegnato, con la violenza.
Si pensa, inoltre, che la violenza fisica sia uno dei fattori principali che portano all’uso di sostanze stupefacenti e al consumo di alcool tra i giovani.
Un’altra conseguenza include il disturbo di personalità, dello stato d’animo e del sonno.
Questo può facilitare l’aumento di cortisolo (l’ormone dello stress) e causare uno squilibrio neurobiologico.
Possiamo concludere dicendo che la punizione fisica compromette il normale sviluppo emotivo e psicologico dei nostri figli.
Pertanto, dobbiamo evitare di esercitarla e usare altre tecniche che ci aiutino a migliorare la relazione con i nostri bambini.
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Le tecniche consigliabili sono pacifiche e fanno in modo che il bambino abbia il comportamento desiderato.
Bisogna ignorare atteggiamenti di conflitto o richiamare l’attenzione del piccolo affinché sia lui stesso ad identificare il comportamento sbagliato. Solo così insegnerete con amore e pazienza il giusto comportamento.