Consigli e passaggi per la pulizia del camino

L'accensione del camino nelle giornate fredde crea un'atmosfera accogliente. Una corretta manutenzione di questi caminetti è necessaria per evitare problemi di salute e incidenti domestici.

Consigli e passaggi per la pulizia di un camino.

La pulizia di un camino è essenziale per mantenerlo in buone condizioni, per tutelare la salute degli utenti e per godere di un ambiente domestico caldo nei mesi freddi.

A lmeno una volta all’anno questi camini hanno bisogno di attenzione per funzionare al 100%. Un’altra ragione per pulire i camini è quella di eliminare gli odori sgradevoli causati dall’accumulo di rifiuti.

Inoltre, il Chimney Safety Institute of America (CSIA) avverte che la maggior parte degli incendi dei camini è causata da sporcizia e dall’accumulo di creosoto e fuliggine.

Entrambi sono sottoprodotti della combustione del legno che aumentano il pericolo di incendi.

Metodi per la pulizia di un camino

Esistono camini a legna, a gas, elettrici e a bioetanolo.

Si può semplificare il processo pulendo ogni giorno i residui con rimedi naturali, come acqua con aceto, bicarbonato con detersivo, bucce di patate e sale sui ceppi. Ma anche i fornelli richiedono un’igiene accurata e ci sono due modi:

  • Una è l’igienizzazione meccanica che prevede l’uso di una spazzola spazzacamino, cioè uno strumento manuale o elettrico, flessibile, che rimuove la fuliggine.
  • L’altra è la pulizia chimica , basata su formule a cui i residui solidi reagiscono.

Residuos en una chimenea.

Le canne fumarie accumulano residui che devono essere rimossi quotidianamente, ma è anche necessario programmare una pulizia profonda periodica.

Quali materiali sono necessari?

A seconda del tipo di pulizia scelto, sono necessari i seguenti strumenti:

  • Guanti.
  • Torcia.
  • Maschera protettiva.
  • Occhiali di sicurezza.
  • Aspiratore per cenere.
  • Carta, plastica e cartone di protezione.
  • Spazzola per camino: spazzola a manico lungo, spazzola per canne fumarie o spaghetti.

Fasi della pulizia del camino

Controllate di avere tutti gli strumenti a portata di mano e coprite l’area intorno alla stanza per non sporcare.
Non dimenticate l’equipaggiamento di sicurezza, poiché lavorerete con sostanze che possono causare avvelenamento.

Pulizia meccanica

  1. Indossare i dispositivi di protezione (maschera, guanti e schermo facciale).
  2. Coprite la parte anteriore del camino e lasciate un’apertura al centro. Utilizzare plastica, cartone o carta.
  3. Accendere la torcia e controllare l’interno della canna fumaria per individuare le zone più sporche.
  4. Inserite la spazzola mentre strofinate e srotolate il manico per raggiungere tutti i punti. Vedrete cadere i detriti.
  5. Una volta rimossi i detriti dal tubo, rimuovere la spazzola e i coperchi.
  6. Assicuratevi che la canna fumaria si apra e si chiuda senza problemi e che non rimangano detriti; in tal caso, aspirateli. Aspirate anche i detriti caduti nella stanza.
  7. Non dimenticate di pulire la base e l’imboccatura del camino.

Pulizia chimica

  1. Accendere il fuoco e attendere 30 minuti finché la canna fumaria non è molto calda. Si tratta di una pulizia di manutenzione durante l’uso.
  2. Sfiorate le fiamme con i ceppi spazzacamino. Se si desidera, è possibile aggiungerli senza toglierli dalla confezione. Regolare la quantità di prodotto in base all’uso del caminetto. Se lo si accende occasionalmente, è sufficiente un sacchetto a settimana. Se lo si accende per più giorni di seguito, saranno sufficienti 3 sacchetti a settimana.
  3. Quando la cenere si raffredda, rimuovetela. Con questi accorgimenti, il vostro caminetto sarà in condizioni ottimali fino alla prossima pulizia.

Consigli per la manutenzione dei caminetti

Per la pulizia ordinaria si possono usare scopa, aspirapolvere, panni e paletta.

Ma se potete permettervi di acquistare un kit di manutenzione, avrete la garanzia di strumenti specializzati:informatevi sui detergenti per la pulizia del camino o preparate in casa dei composti naturali che facilitano la pulizia quotidiana. In generale, si stima che siano necessarie circa 70 bruciature di legna secca prima della sanificazione.

Saprete che dovete mettervi al lavoro se, misurando con l’attizzatoio, vedrete più di 3 millimetri di residui. Un consiglio per non appesantire il lavoro è quello dinon accendere il fuoco con carta o combustibili non utilizzati per questo scopo. Cercate di utilizzare legno poco resinoso, duro e ben essiccato. L’Associazione spagnola dei produttori di stufe, caminetti e cucine per combustibili solidi afferma che la legna da ardere, oltre a essere un biocombustibile rinnovabile ed economico, riduce il rischio di incendi ed è vantaggiosa per l’ambiente rispetto ad altri metodi di riscaldamento.

Leña para horno.

La legna da ardere è un biocombustibile utile per caminetti e forni.

Quando è il momento di rivolgersi a un professionista per la pulizia di una canna fumaria?

Anche se si esegue una manutenzione preventiva della canna fumaria,è indispensabile che un professionista la ispezioni annualmente per escludere deterioramenti, difetti di ventilazione e provvedere a una meticolosa sanificazione .

È il momento di rivolgersi a un esperto se la canna fumaria emette solo fumo che macchia il soffitto, se ci sono odori sgradevoli che impregnano i mobili e le tende o se lo scarico è intasato. Nell’ambito della pulizia quotidiana potetespruzzare dei fondi di caffè sui mattoni per sciogliere lo sporco, inumidire le pareti del bruciatore con un detergente multiuso o passare una spugna per eliminare la sporcizia . Non dimenticate comunque di programmare un’ispezione con i tecnici della zona, in quanto si tratta di una misura di prevenzione degli incendi.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

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  • La insignia de la CSIA: facilitando la vida de los propietarios de viviendas durante más de 30 años. https://www-csia-org.translate.goog/?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=es&_x_tr_hl=es&_x_tr_pto=wapp
  • Los hechos sobre los incendios de chimenea: sus preguntas respondidas. Chimney Safety Institute of America. Estados Unidos. https://www.csia.org/homeowner-resources/the-facts-about-chimney-fires-your-questions-answered/
  • Prensa AEFECC. El uso de leña y biomasa como energía para reducir el riesgo de incendios en un 60 %. Asociación Española de Fabricantes de Estufas, Chimeneas y Cocinas. España; 2016.  https://www.aefecc.es/el-uso-de-lena-y-biomasa-como-energia-puede-reducir-el-riesgo-de-incendios-en-un-60/
  • Resúmenes de salud pública – Creosota de madera, creosota de alquitrán de hulla y alquitrán de hulla (Creosote). Estados Unidos. https://www.atsdr.cdc.gov/es/phs/es_phs85.html#:~:text=Creosota%20es%20el%20nombre%20usado,madera%20de%20haya%20(Fagus). Agencia para Sustancias Tóxicas y el Registro de Enfermedades.
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