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Convivere con una persona affetta da disturbo borderline di personalità, o DBP, può essere difficile, ma ci sono alcune linee guida che possono aiutarci a mantenere il rapporto.
Il disturbo borderline di personalità (DBP) rende la vita difficile a molte coppie. Tuttavia, mantenere in piedi la relazione è possibile, ma si deve tenere conto di alcuni aspetti affinché il rapporto sia sano e cresca nel miglior modo possibile.
È importante tener presente che aiutare un partner affetto da DBP non significa poterlo cambiare. Si tratta, infatti, di un disturbo che va seguito da un professionista, l’unico in grado di garantire un miglioramento.
È altrettanto necessario sapere che dura tutta la vita. Ci saranno momenti in cui ci si dimentica del problema, seguiti dalle ricadute. Il disturbo, però, sarà sempre presente.
Vediamo i comportamenti più comuni messi in atto da chi vive con una personalità di tipo borderline, o DBP . Alcuni atteggiamenti possono arrivare a danneggiare il partner, favorendo il permanere dei sintomi o peggiorandoli.
Occorre ricordare che ci troviamo davanti ad una persona che soffre di grande instabilità emotiva e con pensiero piuttosto polarizzato. Ecco perché dobbiamo approcciarci a lei con speciale attenzione.
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Nessuno di questi comportamenti è corretto. In un caso si contribuisce al problema, in altri si giustifica il comportamento oppure si tace, con conseguente persistenza del comportamento.
È facile venire travolti da questo disturbo quando si mettono in atto i comportamenti che abbiamo appena elencato. L’intenzione è proteggere i nostri cari, ma non è il modo più indicato per farlo.
Convivere con una persona che soffre di disturbi della personalità è complicato: è importante essere coscienti di come stiamo affrontando il problema. Dobbiamo lavorare affinché i sintomi scompaiano e non affinché persistano.
A tale scopo, è necessario restare coerenti ai nostri valori e alle nostre convinzioni. Non è giusto permettere qualsiasi cosa al partner, anche se soffre di questo disturbo.
Se il suo agire non è corretto, siamo tenuti a dirglielo. Giustificare le sue azioni è un errore. Come partner, è vitale stabilire una linea che non deve essere oltrepassata, mai.
Fate capire chiaramente che non siete disposti a tollerare determinati comportamenti e mantenetevi coerenti. Se vacillate, andrà tutto a rotoli.
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Parlare del problema è quanto mai necessario, affinché il DBP sia cosciente del proprio errore e possa porvi rimedio. A volte, tuttavia, può capitare che la pazienza si esaurisca per lasciare posto alle tanto più facili minacce.
Questo non dovrebbe accadere mai. Peggioreremo la situazione, incrementando l’instabilità emotiva. Imparate a dire di “no”, ad esternare ciò che provate. Non sentitevi mai responsabili del comportamento del vostro partner.
Se vi sentite in equilibrio, se smettete di trattare l’altro come un oggetto fragile da proteggere, tutto comincerà a fluire. Siate voi stessi, evitate i comportamenti negativi come mentire, ingannare o sfidare la persona DBP. Ricordate che il suo pensiero è polarizzato e che le sue emozioni, a volte, sono fuori controllo.
Agire secondo i vostri principi, porre dei limiti e non lasciarvi trasportare dal disturbo del partner garantirà equilibrio nel rapporto. Non sarà facile, si tratta di un cammino pieno di sassi e buche, ma se siete davvero disposti a restare vicino ad una persona in una situazione come questa, dovete farlo con consapevolezza.