
Il cheat meal, o pasto libero, è un pasto che si fa una volta alla settimana nel contesto di una dieta. Consente di interrompere per un giorno la dieta e prevede soprattutto cibo spazzatura o processato. Ha lo scopo di…
Al contrario di ciò che pensa molta gente, l’intelligenza intuitiva può essere appresa e il nostro subconscio e le nostre esperienze passate ci aiuteranno a usarla in modo corretto.
Quello sull’intelligenza intuitiva è un argomento molto attuale. Il peso attribuito all’approccio razionale basato sull’analisi logica e analitica della nostra realtà che, di solito, si quantifica attraverso il quoziente di intelligenza è ormai retaggio del passato.
Oggi parliamo di intelligenze multiple. Ogni persona è abile in una o varie cose ed è lì che risiede la nostra grandezza e il nostro potere di trionfare nella vita.
Autori come Howard Gardner parlano dell’importanza dell’intelligenza umana. Invece di interpretare questa dimensione come qualcosa di poco scientifico, parliamo ormai di un concetto davvero valido.
Chi ricorre al proprio intuito, infatti, riesce a connettere con il suo autentico essere, con le sue esperienze precedenti, con le sue emozioni e con quel “sesto senso” che invita a dare risposte più creative.
Oggi vogliamo proporvi un esperimento. Vi offriamo 5 indizi per capire se nella vostra vita quotidiana ricorrete e fate uso della vostra intelligenza intuitiva, in contrapposizione all’approccio più logico e più razionale.
Albert Einstein diceva che l’unica cosa davvero importante era l’intuito. Quei pensieri che arrivano dal mondo incosciente fino a quello cosciente come un regalo del cervello. Ovviamente non sono fortuiti.
Sono il riflesso di quella persona che sa connettersi alla perfezione con il suo mondo emotivo, quello dell’esperienza e del suo sesto senso.
Il tema delle emozioni è, senza dubbio, un aspetto fondamentale. Capire ciò che ci preoccupa, che ci blocca, che ci fa arrabbiare o emozionar ci fornisce una conoscenza piena e autentica di noi stessi.
È molto difficile che chi non conosce se stesso generi idee creative o prenda decisioni corrette in accordo alle proprie necessità.
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Il vero intuito proviene dalla fiducia in se stessi. Solo quando siamo in pieno equilibrio con ciò che siamo e con ciò che sentiamo, applicheremo giorno per giorno un’autentica intelligenza intuitiva.
Chiariamo, in primo luogo, un aspetto importante. Un presentimento non ha nulla a che vedere con la magia, non è una premonizione né una voce spirituale che ci dà dei consigli.
Un presentimento è la voce del nostro subconscio. È una risposta veloce ad un momento determinato in cui abbiamo bisogno di reagire. Quando abbiamo un presentimento, il mondo incosciente diventa cosciente per aiutarci.
Per capirlo meglio, facciamo un esempio:
Quando nella nostra mente si creano sensazioni di questo tipo è proprio l’intuito che ci sta mandando un messaggio. Lo fa basandosi sulle nostre esperienze precedenti, sulla nostra personalità, sulle nostre emozioni e sensazioni.
È come se avessimo aperto il nostro bagaglio personale per trovare la risposta.
C’è chi non si fida dell’intelligenza intuitiva, chi pensa che non sia logico lasciarsi trasportare da questi pensieri, da queste sensazioni.
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Tuttavia, autori come Robin M. Hogarth, esperto nel processo di presa di decisione e autore di “Educating Inuition”, ci dicono che:
In ogni caso, dopo aver chiamato in causa il loro intuito, prendono sempre una decisione logica e consapevole. L’intuito è, quindi, nient’altro che un punto di partenza fondamentale.
La solitudine favorisce la necessità di connettersi con se stessi. Solo allora siamo capaci di analizzare i nostri pensieri, di comprendere le nostre emozioni.
Le persone dotate di intelligenza intuitiva entrano spesso in contatto con il loro mondo interiore attraverso la meditazione.
Una cosa del genere si ottiene solo in solitudine, godendo di se stessi per, poi, connettersi in modo più efficace con ciò che ci circonda.
Con interpretare i segnali, ci riferiamo ad aspetti molto concreti.
Sapete quando è il miglior momento per fare qualcosa. Percepite quando qualcuno vi mente, quando è necessario agire, quando è il momento di mettere fine a una relazione, ecc.
Generalmente il sesto senso si sviluppa a pieno nelle persone tra i 40 e i 50 anni. Si tratta di un momento in cui già disponiamo di un bagaglio di esperienze e siamo più sicuri di noi stessi per avviare cambiamenti nella ricerca della nostra felicità.
L’intuito, come il sesto senso, può essere appreso, e non c’è alcuna differenza tra uomini e donne. Tutti possiamo e dobbiamo ricorrere a queste dimensioni.
Se siete interessati all’argomento, vi proponiamo di consultare i seguenti libri: