Il dolore al fianco destro è un sintomo che può manifestarsi per diverse cause. Mentre alcune non sono affatto serie, altre potrebbero richiedere delle cure mediche immediate. Pertanto, è importante consultare il medico in modo da poter avere una diagnosi accurata.
Non bisogna dimenticare che in questa zona del corpo ci sono organi vitali coinvolti nella digestione e nella minzione. Pertanto, non andrebbe escluso che il dolore possa essere legato un’alterazione di questi ultimi. Ad ogni modo, quando si manifesta, è meglio prestare attenzione ad altri sintomi come febbre, diarrea o dolore grave e prolungato.
In tal caso, si dovrà cercare un aiuto professionale il prima possibile. Per nessun motivo si dovrebbe ricorrere all’auto-medicazione o provare terapie non approvate dal medico dato che potrebbero peggiorare il problema. Ma quali sono le cause più comuni del dolore al fianco destro?
Organi presenti sul fianco destro
Sul lato destro si trovano diversi organi, di cui alcuni sono considerati vitali; questi sono i seguenti:
- rene
- polmone
- lobo destro del fegato
- cistifellea
- parte del colon
- appendice
- ovaia destra
Possibili cause del dolore al fianco destro
Secondo le informazioni pubblicate sull’American Academy of Family Physicians, il dolore addominale può rappresentare un ampio spettro di condizioni, che vanno dalle malattie benigne alle emergenze chirurgiche. In tal senso, la posizione del dolore è un utile punto di partenza per guidare un’ulteriore valutazione.
Considerando quanto sopra, va tenuto presente che il dolore al fianco destro può rappresentare diversi problemi associati agli organi di questa regione. Pertanto, una volta valutato il dolore, il medico suggerirà ulteriori esami diagnostici. Vediamo i principali:
1. Traumi ossei
Una delle cause principali del dolore al fianco destro è un trauma alla cassa toracica e alle costole. Gli urti in questa zona sono molto dolorosi, soprattutto quando la cassa toracica si dilata per permetterci di respirare. Purtroppo, la risoluzione del dolore in questa zona ha un decorso lento.
2. Polmonite
È una possibile causa anche se più rara. Il dolore è acuto, pungente e aumenta quando si respira a fondo o se si tossisce. Questa patologia è accompagnata da sintomi quali: tosse, muco giallo, febbre, brividi e difficoltà nella respirazione.
A volte la fonte del dolore non è la polmonite in sé, ma una delle sue complicanze: il versamento pleurico. Un articolo scientifico riporta che si tratta di un accumulo di liquido nello spazio pleurico, che separa i polmoni dalla parete toracica. Il quadro clinico può anche evolvere in una raccolta di pus, nota come empiema.
3. Calcoli nella cistifellea
Il dolore nel fianco destro può indicare un problema alla colecisti, come i calcoli biliari. Quando i “calcoli” bloccano il dotto biliare e provocano un’infezione, possono comportare un ingiallimento della pelle (ittero) e febbre.
L’insieme di questi sintomi e dei dolori addominali è chiamato triade di Charcot ed è caratteristico della colangite acuta.
Leggete anche: Come depurare il fegato e la cistifellea e prevenire i calcoli biliari
4. Meteorismo
Talvolta è il gas la causa del dolore, perché la digestione non si è svolta nel modo corretto o anche per la stitichezza. Il dolore al fianco destro per questa causa tende a verificarsi quando il gas è intrappolato o non si muove bene attraverso l’apparato digerente.
5. Appendicite
È un’infiammazione dell’appendice, la causa più comune del dolore nella parte inferiore destra dell’addome, così come riportato in una pubblicazione sul National Center for Biotechnology Information.
Questa patologia può manifestarsi in persone di qualsiasi età, ma è più frequente fra i 10 e i 30 anni. I sintomi possono cominciare con un mal di pancia, al centro o nella parte superiore dell’addome. Successivamente il dolore si sposta verso la zona inferiore del lato destro. Facendo pressione e poi togliendo la mano, si percepisce un dolore acuto.
Si può andare incontro a nausee, vomito, inappetenza, diarrea e in questo caso è necessario recarsi al pronto soccorso. Può essere necessario un intervento chirurgico immediato.
6. Pancreatite
Il pancreas si trova sotto il fegato e dietro lo stomaco. Le malattie del pancreas, come il cancro al pancreas e la pancreatite, possono provocare dolore nella parte superiore destra.
7. Ernia addominale, tra le possibili cause del dolore al fianco destro
Le operazioni di ernia addominale sono frequenti e servono per evitare che si verifichi un’ernia strozzata. A seconda della sua posizione, l’ernia può generare dolore addominale nel fianco destro. In presenza di un’ernia, si prova dolore quando si tocca l’area interessata. Può provocare con frequenza nausee o vomito.
8. Problemi ai reni
L’infezione della vescica o di qualsiasi parte del tratto urinario può estendersi ai reni, produrre infiammazione e dolore. È caratterizzata da un dolore addominale sotto la parte destra dell’addome, che poi può estendersi verso la schiena.
9. Colon
Il colon ascendente si trova nel lato destro dell’addome. È possibile che si produca dolore per una qualsiasi infiammazione intestinale, ad esempio colite, sindrome del colon irritabile o morbo di Crohn.
10. Cisti ovariche
Le cisti sono delle piccole strutture, che si possono trovare in superficie o dentro un’ovaia. Sebbene nella maggior parte dei casi siano benigne, secondo l’Institute for Quality and Efficiency in Health Care (IQWiG) quando sono grandi o si rompono, possono causare dolore.
11. Disfunzioni della colonna vertebrale
Se il dolore al fianco destro è localizzato nella parte posteriore, sulla schiena, potrebbe essere causato da un problema alla colonna vertebrale. Tra questi c’è la scoliosi, ma possono intervenire anche rotazioni o spostamenti delle vertebre, fino al cosiddetto impingement.
Dolore al fianco destro: diagnosi
Come abbiamo appena visto, sono molte le possibili cause per spiegare il dolore al lato destro del corpo. Per questo motivo, invece di tirare a indovinare, è fondamentale consultare il medico. Secondo le informazioni pubblicate sull’International Journal of General Medicine, la diagnosi dovrebbe prendere in considerazione:
- Da quanto tempo si avverte dolore.
- Che sintomi lo accompagnano.
- Ubicazione del dolore.
- Durata ed evoluzione del dolore.
- Se il dolore è concentrato nella zona delle costole, è necessario capire se si ha tosse, febbre o se si è subito un urto in quella regione. Inoltre, è importante sapere se manca l’aria quando si respira o se vi sono lesioni cutanee.
- Storia medica e chirurgica del paziente.
Analogamente, lo stesso studio indica anche che sono necessari esami quali:
- Ispezione, auscultazione e percussione.
- Test di irritazione peritoneale.
- Esame rettale.
- Speciali tecniche di esplorazione addominale.
- Radiografia della colonna vertebrale.
Trattamento del dolore al fianco destro
Per ovvie ragioni, il trattamento di questo disturbo dipenderà in gran parte dalla causa. E sebbene alcuni casi si risolvano con modifiche delle abitudini di vita, altri possono richiedere farmaci o interventi chirurgici.
In ogni caso, sarà lo specialista a stabilirlo, in base all’osservazione dei sintomi e agli esami effettuati. Tuttavia, anche il paziente deve collaborare al processo, attenendosi al trattamento e al riposo, a seconda dei casi.
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