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Le persone che soffrono di fibromialgia, oltre ad avere dolori muscolari, presentano frequenti sbalzi d'umore e difficoltà nel concentrarsi perché la malattia danneggia il sistema nervoso centrale.
Soffrire di fibromialgia è qualcosa che accade molto più spesso di quello che ci apsttiamo. Avere dolori muscolari e affaticamento può essere molto comune, soprattutto al termine di una giornata piena di attività in cui abbiamo speso molte energie.
Tuttavia, quando questi sintomi si presentano con maggiore regolarità e cominciano ad influire negativamente sulla propria qualità di vita, può significare soffrire di fibromialgia.
Soffrire di fibromialgia ha cause sconosciute, cui sintomo principale è un dolore localizzato nelle aree muscolari, tendinee, articolari e viscerali. Queste aree sono conosciute come punti “ipersensibili” e di solito fanno ancora più male quando vi si esercita una leggera pressione.
Anche se i pazienti che soffrono di questa patologia presentano sintomi simili a chi ha problemi articolari, la grande differenza è che in questo caso non è presente alcuna infiammazione e non può dunque essere una forma di artrosi. Forse si potrebbe anche tenere in considerazione una forma di reumatismo dei tessuti molli.
Non possiamo dire con totale sicurezza quale sia la causa di questo problema di salute, ma diverse ipotesi suggeriscono che potrebbe essere dovuto ad anomalie nella funzione del sistema nervoso centrale.
I disturbi neurologici delle vie più sensibili portano come conseguenza ad un incremento dei segnali dolorosi, dando origine all’iperalgesia (aumento della sensibilità al dolore).
Tra le sue possibili cause possiamo anche includere:
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La fibromialgia è un disturbo che colpisce in maggior misura le donne, ma negli uomini si presenta ad uno stadio più grave.
Il dolore muscoloscheletrico è il sintomo principale di tale condizione. Di solito compare in modo graduale in parti del corpo quali:
La sua intensità può variare a seconda della situazione e dell’attività fisica praticata dal soggetto, così come dal clima e dal modo in cui si dorme. Chi ne soffre descrive tale dolore come:
Circa il 90% delle persone che soffrono di questa condizione presenta anche lievi o gravi episodi di affaticamento, minor resistenza allo sforzo fisico e una spossatezza che può portare ad un’influenza o disturbi del sonno.
In generale questo sintomo è simile a quello causato da altre patologie, come nel caso della sindrome da fatica cronica.
È piuttosto comune, inoltre, che il paziente presenti diversi disturbi del sonno come, ad esempio, sonno leggero o interruzioni dello stesso durante la notte. Per questo motivo,chi soffre di tale patologia tende ad essere stanco anche dopo aver dormito.
Essendo una malattia che altera il sistema nervoso, le persone che ne soffrono provano frequenti sbalzi d’animo. Ben il 25% dei soggetti affetti da questa patologia presenta depressione clinica, si sente triste e abbattuto.
Si crede che potrebbe esserci una relazione tra la fibromialgia e alcuni tipi di depressione e ansia cronica; tuttavia, queste due condizioni devono essere valutate più in profondità dato che possono essere scatenate anche da altri disturbi comuni.
Alcune persone, inoltre, potrebbero avere maggiori difficoltà di concentrazione o nel realizzare semplici attività quotidiane; per questo motivo, è importante stare attenti e mantenere sotto controllo la situazione.
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La prima cosa da fare per trattare questa patologia è consultare un medico per ricevere una diagnosi adeguata. Alcuni farmaci possono essere utili per trattare e ridurre il dolore. Dopo la diagnosi, è comunque utile seguire uno stile di vita più adeguato.