
Se vi state chiedendo come aiutare una donna vittima di abusi, forse è una situazione che state vivendo da vicino. La realtà è che le forme di abuso nei confronti delle donne, soprattutto da parte del partner, sono piuttosto frequenti.…
Per quanto le paure o l'ansia siano emozioni che, nella giusta dose, ci aiutano nella sopravvivenza, quando sono presenti in eccesso sono dannose. È importante, quindi, imparare a controllarle
Siamo consapevoli del fatto che nel campo della psicologia e della crescita personale, la parola “tossicità” è forse abusata. Si sente parlare spesso, ad esempio, di persone tossiche o di comportamenti tossici. La cosa cambia quando parliamo di emozioni tossiche. Qui facciamo riferimento alle emozioni che danneggiano, che limitano il nostro benessere psicologico e la felicità.
A volte, infatti, alcuni concetti trovano la loro traduzione migliore in questi termini presi a prestito da altri contesti.
In realtà, non esistono persone “tossiche”. Esistono persone che, più semplicemente, non sono in grado di costruire relazioni sane, soddisfacenti o basate sul rispetto reciproco.
La parola “tossico” non ha, quindi, nessuna valenza scientifica, ma piuttosto illustrativa di un comportamento disfunzionale che causa malessere, dolore o infelicità.
Oggi nel nostro spazio parliamo di questo: delle emozioni che più minacciano l’equilibrio emotivo e così facendo, la possibilità di costruire e condurre una vita più felice e ricca di soddisfazioni.
Si dice che con gli anni si perde la vergogna, ma c’è invece chi la intensifica fino a raggiungere livelli sorprendenti, applicandola a quasi ogni ambito della propria vita.
È chiaro che nelle interazioni sociali e nella vita quotidiana esistono limiti precisi, barriere che non oltrepassiamo mai per motivi di moralità, convenzione o decoro.
Tuttavia, nell’ambito della crescita personale, deve essere chiara una cosa: la vergogna soffoca la nostra vera identità e la nostra auto-realizzazione.
Il sentimento della vergogna ha a che vedere con la paura e l’insicurezza. Non è dunque mai di troppo approfondire la conoscenza di noi stessi, soprattutto di ciò che non accettiamo o degli aspetti della nostra personalità su cui è più doloroso lavorare.
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L’ansia è tossica quando oltrepassa quella soglia fisiologica che ci dà la motivazione, lo stimolo a pretendere di più da noi stessi.
L’angoscia è una bomba ad orologeria: in essa si trovano compresse molteplici dimensioni negative: paura, sensazione di minaccia, negatività, incertezza, bassa resistenza alla frustrazione, dolore.
Nessuno può vivere immerso eternamente nell’angoscia. È un modo per morire restando in vita, per negarci completamente la possibilità di essere felici e di realizzarci come persone.
In alcune circostanze, l’insoddisfazione agisce come un potente motore che ci spinge a cambiare, a superarci, a migliorare.
Attenzione all’insoddisfazione cronica: è spesso probabile che sia uno dei sintomi della depressione.
Invidiare gli altri non è corretto e neanche sano. Sperimentare questa sensazione o emozione lungo tutta la nostra vita ha come unico effetto il portare la nostra autostima sotto i tacchi.
Se volessimo dare una definizione semplice della felicità, potremmo dire: assenza di paura.
Sappiamo che i timori hanno un compito preciso: ci aiutano a sopravvivere, ci mettono in allerta quando corriamo un rischio.
Quando, invece, arriviamo al punto in cui tutto ci spaventa, in cui ci domina la sensazione che ogni azione intrapresa andrà a finire male, ogni cambiamento sia negativo e ci sentiamo criticati, abbandonati o perseguitati, stiamo boicottando la nostra felicità.
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Una “sana” frustrazione stimola al cambiamento, al superamento dei nostri limiti. Una frustrazione tossica ci arena sulla spiaggia delle paure, dei sogni infranti e della resa.
Abbiamo quindi visto che queste emozioni, che tutti sperimentiamo in una certa misura, possono avere un aspetto positivo, se riusciamo a mantenerle sotto controllo.
Nel momento in cui sono loro a tenere in mano le redini della nostra vita e noi stessi le facciamo accomodare nel palazzo della nostra mente senza reagire, diventeranno emozioni tossiche…
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