Si è portati a pensare che la nostra dieta non abbia nessun legame con i medicinali che assumiamo. Invece esiste una lista di farmaci e alimenti che non andrebbero mai accostati.
I motivi variano di caso in caso, ma il risultato finale è sempre lo stesso.
La verità è che ci sono alcune regole da seguire nell’assunzione dei farmaci, al di là delle dosi, e che riguardano la dieta da seguire durante il trattamento.
Ecco farmaci e alimenti che non dovete mai assumere contemporaneamente.
I broncodilatatori
Questo tipo di farmaci vengono utilizzati per trattare l’asma, la bronchite e altre malattie che colpiscono i polmoni.
Se state assumendo medicinali di questo tipo sappiate che sarebbe meglio limitare il consumo di bevande e alimenti contenenti caffeina.
Perché?
- Questa categoria di farmaci ha un effetto stimolante sul sistema nervoso. Per evitare un eccesso di nervosismo durante il periodo di trattamento, limitate il consumo di caffeina.
- Attenzione in modo particolare ai farmaci a base di teofillina: la caffeina ne aumenta la tossicità.
- Da limitare anche i cibi molto grassi, perché aumentano la bio-disponibilità della teofillina.
Farmaci che abbassano la pressione arteriosa
I farmaci che riducono la pressione sanguigna sono indicati per trattare e prevenire le malattie cardiache e renali.
Tra questi troviamo farmaci a base di captopril, enalapril e di ramipril. Dobbiamo evitare di mescolarli ai cibi ricchi di potassio.
Perché?
I farmaci di questo tipo aumentano la concentrazione di potassio nel sangue. Un sovraccarico può causare aritmia cardiaca e fiato corto.
Sarà dunque meglio limitare il consumo di:
- Banane
- Patate
- Soia
- Spinaci
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Farmaci e alimenti da non assumere contemporaneamente: antiaritmici e liquirizia
Si tratta di una categoria di farmaci (tra cui, ad esempio quelli che contengono digossina) prescritti per la cura e la prevenzione dell’insufficienza cardiaca.
Potrebbe sorgere qualche problema con il consumo di alimenti ricchi di acido glicirrizico, come la liquirizia.
Perché?
- Questa sostanza, reagendo con la digossina, può provocare aritmia del cuore o addirittura un attacco cardiaco. Oltre alla liquirizia, l’acido glicirrizico entra nella composizione di alcuni dolciumi e bevande.
- Anche la fibra alimentare può ridurre l’efficacia di questo tipo di medicinali, quindi sarebbe bene assumerli due ore prima o dopo aver mangiato.
- Alcune erbe possono ridurre l’azione della digossina, tra cui l’erba di san Giovanni e la cassia.
Farmaci e alimenti da non assumere insieme: quelli per il colesterolo alto
Sono prescritti in caso di obesità, diabete e altre malattie cardiovascolari.
- Tra questi troviamo i farmaci a base di principi attivi come la atorvastatina, fluvastatina, lovastatina, simvastatina, rosuvastatina e la pravastatina.
- Questo tipo di medicinali non andrebbero mai mescolati agli agrumi.
Perché?
Gli agrumi aumentano considerevolmente l’assorbimento dei farmaci, aumentando il rischio di sovradosaggio e la comparsa di effetti collaterali.
L’azione di una pastiglia combinata con succo d’arancia equivale ad un dosaggio più alto del farmaco.
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Farmaci e alimenti da non assumere insieme: gli anticoagulanti e la vitamina K
I farmaci anticoagulanti sono indicati per curare e prevenire la trombosi. Tra questi ricordiamo il warfarin.
Con questo tipo di medicinale deve essere limitato il consumo di alimenti che abbassano la viscosità del sangue e che sono ricchi di vitamina K.
Perché?
Quando si assumono farmaci anticoagulanti occorre limitare il consumo di mirtilli, aglio, zenzero e alcune spezie (peperoncino, cannella, curcuma).
Si tratta infatti di alimenti dall’effetto anticoagulante che possono aumentare l’azione del warfarin e causare emorragie.
La vitamina K, al contrario, riduce l’efficacia del farmaco. La troviamo in grandi quantità negli spinaci, nella rapa, nel cavolo e nei broccoli.
Farmaci e alimenti da evitare insieme: analgesici e bibite gassate
I farmaci analgesici vengono utilizzati per trattare gli stati infiammatori, i dolori muscolari e il mal di testa.
Appartiene a questa categoria l’ibuprofene che non andrebbe assunto insieme alle bibite gassate dolci.
Perché?
L’ibuprofene è incompatibile con le bevande gassate: l’anidride carbonica e gli acidi contenuti aumentano la capacità di assorbimento e la concentrazione del farmaco nel sangue.
In questo caso, un sovradosaggio comporta il rischio di intossicazione, che colpisce soprattutto i reni.
Bibliografia
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