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Anche se ci può sembrare una pratica inoffensiva, trattenere l'urina per molto tempo può provocarci infiammazione e causare problemi ai reni
I reni sono gli organi che si incaricano di lavorare tutto il giorno per filtrare i rifiuti che viaggiano attraverso il flusso sanguigno.
Si stima che filtrino circa 190 litri di sangue al giorno e che di questi eliminino due litri di acqua e tossine.
Svolgono un ruolo molto importante anche per quanto riguarda la produzione di alcuni ormoni e, a loro volta, sono fondamentali per regolare la pressione arteriosa.
Tuttavia, alla pari di altri organi del corpo, le loro funzioni possono essere danneggiate a causa dello sviluppo di alcune malattie e dell’eccessivo accumulo di rifiuti.
Il problema è che molti ignorano le cure necessarie per mantenere i reni sani e, di fatto, adottano alcune abitudini che ne compromettono la salute.
L’aspetto più preoccupante è che ogni giorno subiscono un significativo deterioramento che, anche se all’inizio non viene percepito, finisce per ridurre la propria qualità di vita.
Per questo motivo, oggi vogliamo dedicare questo spazio a 6 abitudini che, in qualche modo, danneggiano la salute dei reni.
Scopritele!
Il consumo insufficiente d’acqua è uno dei fattori che più influisce nella comparsa di problemi ai reni e alle vie urinarie.
Questo liquido vitale è essenziale per un ottimo processo di disintossicazione e, insieme ai reni, si incarica di rimuovere le tossine presenti nel sangue.
Vi consigliamo di leggere: 10 sintomi di malattie ai reni che non dovete ignorare
La disidratazione può condurre alla formazione dei calcoli renali e, a sua volta, aumenta il rischio di infezioni e problemi infiammatori.
Anche se per molti si tratta di un’abitudine inoffensiva, la verità è che l’accumulo di sodio nell’organismo può provocare gravi squilibri a livello renale e cardiovascolare.
Ingerire alimenti con elevati contenuti di sale è una causa diretta della pressione arteriosa alta e della ritenzione idrica.
Queste condizioni sono associate ad un cattivo funzionamento dei reni che, ostacolati dall’eccesso di sodio, riducono la propria capacità di rimuovere l’eccesso di minerali tramite l’urina.
Sebbene i principali effetti delle bevande alcoliche si verifichino a livello epatico, anche i reni risentono delle tossine in esse contenute.
Il consumo abituale e non controllato degli alcolici può causare insufficienza renale e gravi danni ai tessuti.
Moderare o evitare il consumo eccessivo di bevande alcoliche, incluso il vino rosso.
Anche se la carne rossa contiene alcuni nutrienti che fanno bene all’organismo, consumarla in grandi quantità può favorire lo sviluppo di problemi metabolici e ai reni.
L’eccesso di proteine e grassi aumenta il lavoro degli organi escretori e, in seguito a ciò, ne riduce la capacità di eliminare le tossine.
D’altro canto, si tratta di alimenti con elevati livelli di purine che, una volta assimilati dal corpo, si trasformano in acido urico.
Questa sostanza si accumula poco a poco nei tessuti e può provocare condizioni croniche come i calcoli renali e la gotta.
Trattenere l’urina è un’abitudine molto pericolosa che, anche se all’inizio sembra non avere effetti negativi, produce infiammazione e problemi ai reni.
Sebbene in alcuni casi non sia possibile andare subito in bagno, l’ideale è farlo quanto prima, per evitare conseguenze al sistema.
Trattenere l’urina per molto tempo e di frequente aumenta la pressione nei condotti urinari e danneggia reni e vescica.
I farmaci analgesici riducono molti dolori comuni, ma purtroppo, causano effetti secondari quando vengono assunti in eccesso.
I loro composti chimici devono essere metabolizzati nel corpo e, molte volte, causano difficoltà a livello renale ed epatico.
Identificate qualcuna di queste pratiche? Se è così, cercate di correggerle il prima possibile, per prevenire problemi ai reni.