
Le tradizioni di capodanno nel mondo ci ricordano che ogni inizio è sacrosanto ed eterno. Lo festeggiavano già i nostri…
Ogni organismo ha le sue peculiarità e ogni donna deve prestare particolare attenzione al proprio ciclo mestruale. Il vostro flusso mestruale è normale o abbondante? Seguite questi consigli per tenerlo sotto controllo.
Le alterazioni che riguardano l’intensità del ciclo mestruale possono compromettere il benessere della donna. Il corpo femminile presenta un determinato livello di ormoni, tra cui gli estrogeni. Questo determina l’aumento o la riduzione del flusso vaginale durante i giorni di ovulazione.
La prima cosa da fare è consultare uno specialista. In questo modo sarà possibile confermare o meno che il flusso abbondante non è la conseguenza di un grave squilibrio interno. Se è questo il caso, possiamo ricorre ai seguenti consigli per ridurlo.
Scegliere alimenti sani e ricchi di nutrienti come proteine, ferro e calcio. Il ferro svolge un ruolo essenziale nella formazione dei globuli rossi e una sua carenza può causare un flusso mestruale abbondante.
La vitamina C ha un effetto sinergico, necessaria per un efficace assorbimento del ferro. Includete nella vostra dieta gli alimenti che contengono entrambi questi nutrienti per combattere la menorragia. Vi suggeriamo:
Potete migliorare gli effetti di questi alimenti nel corpo grazie al consumo di integratori di ferro, magnesio, zinco, calcio e vitamina B6. Potete assumerli insieme con un unico integratore multivitaminico, oppure separatamente.
Gli integratori di ferro riducono il flusso mestruale abbondante. La vitamina B contrasta l’eccesso di estrogeni nel fegato e promuove la sintesi delle prostaglandine, essenziali per evitare che si formino anomali coaguli di sangue.
Sin da tempi remoti vengono impiegate numerose piante per correggere gli squilibri ormonali e, dunque, regolare la menorragia.
Leggete anche: I sintomi di uno squilibrio ormonale
Con le piante che presentiamo a seguire, potete preparare delle tisane con cui ottenere un rapido sollievo, equilibrare la produzione di progesterone e rilassare i muscoli uterini:
In seguito alla costrizione dei vasi sanguigni, il freddo riduce il flusso mestruale, calma il dolore e l’infiammazione.
Basta mettere una compressa fredda sull’addome, lasciarla per non più di 20 minuti, toglierla e ripetere (dalle 2 alle 4 ore dopo). Se avete troppo freddo o si addormenta la pelle, toglietela.
Conoscere la normale quantità di flusso e le caratteristiche di ogni ciclo mestruale è spesso motivo di preoccupazione. È possibile valutare alcune alterazioni sulla base di periodicità, intensità e durata dello stesso.
La periodicità deve coincidere con 21 o 35 giorni, la normale intensità va dai 30 agli 80 ml e la durata ideale dai 3 ai 7 giorni. Per quanto riguarda le alterazioni, ricordiamo il cosiddetto spotting, ovvero un flusso molto scarso, di colore marrone, tra un ciclo e l’altro.
Ma anche: polimenorrea (ciclo mestruale per più di 7 giorni), oligomenorrea (ciclo mestruale che non raggiunge i 3 giorni), metrorragia (intervalli superiori ai 35 giorni) e ipomenorrea (ridotta quantità del flusso).
Ogni alterazione deve essere analizzata e gestita individualmente da uno specialista.
Bisogna adottare le giuste precauzioni affinché un flusso mestruale abbondante o prolungato non alteri la propria vita, in particolar modo aspetti quali attività fisica, salute emotiva e vita sociale.
Ma può causare anche seri problemi di salute, come l’anemia sideropenica. In genere, un flusso mestruale abbondante causa capogiri, stanchezza, mal di testa, coliche, crampi, mancanza d’aria, vista offuscata e aritmia.
Se l’abbondante intensità del vostro flusso mestruale non è conseguenza di una patologia che richiede l’intervento medico, con questi consigli potrete dimenticare il malessere legato al ciclo mestruale e godere della gioia di essere donne.