Geranio: caratteristiche e cura

La bellezza del fiore del geranio è solo una delle tante qualità notevoli di questa pianta. Oltre a essere decorativa, è anche utile nella medicina naturale e nella cosmesi.
Geranio: caratteristiche e cura
Mariel Mendoza

Revisionato e approvato da la dottoressa Mariel Mendoza.

Ultimo aggiornamento: 24 maggio, 2023

Sui balconi, in cortile o in casa, il geranio è perfetto come elemento decorativo. Sia il fogliame che i fiori attirano l’attenzione per i loro colori, la consistenza e il profumo. La sua bellezza si mostra in tutto il suo splendore durante la primavera e l’estate, mentre in autunno si riafferma il verde delle foglie, conservandole per la fioritura.

La capacità di resistere agli sbalzi di temperatura è un altro motivo che rende questa pianta ornamentale una delle preferite dagli appassionati di giardinaggio. Prendersene cura non è complesso, ma vale la pena conoscere le sue esigenze per darle le cure migliori. Scopriamone di più.

Caratteristiche del geranio

Il geranio è una pianta con più di 200 varietà, appartenente alla famiglia delle Genariaceae. L’Erbario dell’Università Pubblica di Navarra descrive il geranio come una dicotiledone, con foglie palmate e fiori con 5 petali e 5 sepali liberi.

I frutti si staccano dal basso verso l’alto e le dimensioni degli esemplari variano a seconda del tipo e della coltura. Alcuni sono alti fino a 1 metro, altri 25 centimetri e ce ne sono anche in miniatura.

La rivista digitale Animales y Biología sottolinea che le radici dei gerani hanno forme diverse, determinate dalla specie e dalle particolarità del substrato. Per quanto riguarda il fusto, è a filo del terreno o dritto, e la parte aerea presenta peli ghiandolari.

Da parte sua, l’Erbario Virtuale del Mediterraneo Occidentale afferma che la maggior parte delle varietà si trova in coltivazioni, campi e cespugli. Tuttavia, il geranio noto come Pelargonium è spesso piantato per ornamento negli ambienti urbani, direttamente in giardino o in vasi per decorare gli interni.

Virtù curative del geranio

Le qualità di queste piante erbacee trascendono l’aspetto estetico, poiché il loro uso in farmacia e cosmetologia mostra risultati soddisfacenti. Ad esempio, nell’industria della bellezza vengono utilizzati come ingrediente per nutrire la pelle, anche quella affetta da acne o grassa. Le sue proprietà vengono sfruttate nella produzione di creme antismagliature e anticellulite.

Il Libyan Journal of Medicine ha esaminato i risultati di un esperimento in cui l’olio essenziale di rosa geranio ha dimostrato potere antinfiammatorio, come parte di un trattamento topico per alleviare l’edema.

Analogamente, il Cuban Journal of Medicinal Plants descrive l’estratto acquoso di Pelargonium come antibatterico per le malattie del cavo orale; mentre la pubblicazione Saber (Universidad de Los Andes) sottolinea che le foglie di geranio funzionano come repellente, fungicida ed emostatico locale su ferite o per l’epistassi.

Secondo la rivista Family Practices, il geranio è in grado di ridurre i sintomi del raffreddore.

Aceite esencial de geranio.
L’olio essenziale di geranio trova diverse applicazioni nella medicina naturopatica e nell’estetica.

Come prendersi cura del geranio

La bellezza di una pianta di geranio dipende dalla cura che le si dedica. Se ben curata, si ritiene che possa vivere per 40 anni o più. Osservate le seguenti raccomandazioni.

Buona luce

Finché il geranio gode di buona luce durante il giorno, la fioritura si rafforza. Sistematelo in penombra, in modo che riceva una luce solare adeguata, soprattutto nelle ore più calde.

Se la pianta è destinata alla decorazione di interni, la posizione appropriata è vicino a una finestra.

Per quanto riguarda la temperatura, quella ideale è tra i 18°C e i 20°C, ma può sopportare temperature fino a 30°C. Con l’arrivo del gelo, il discorso è diverso. Un consiglio durante l’inverno è quello di coprirlo con del pluriball se le temperature sono inferiori a 10 °C; dopo il freddo estremo, riportatelo all’aperto.

Umidità senza eccessi

Il terreno dei gerani ha bisogno di umidità, ma non troppa. In estate o nelle regioni calde è consigliabile annaffiarlo quotidianamente con 250 millilitri d’acqua, mentre in inverno si può somministrarne la metà ogni 3 giorni. La durata dipende dall’idratazione del substrato, in modo che l’acqua in eccesso non faccia marcire le radici.

Concime speciale

Il geranio va concimato in primavera e in estate, fornendo un substrato equilibrato tra solido e liquido. I concimi organici, come il compost, il sovescio e l’humus, sempre combinati con un po’ d’acqua, vanno bene.

Tuttavia, si consigliano concimi chimici speciali per migliorare la fioritura. La somministrazione va effettuata seguendo le istruzioni del produttore.

Rimozione delle foglie secche

Questo tipo di pianta non richiede una potatura costante, ma la rimozione delle foglie morte o appassite. Rimuovete i rami che sembrano deboli, staccandoli dalla base.

Dopo una settimana dovrebbero crescere nuovi steli.

Se volete dare al geranio una forma particolare, magari pendente come l’edera, potatelo con cesoie da giardino, evitando i germogli più forti. Preferibilmente tagliate a fine inverno.

Propagazione per talea

La propagazione della specie avviene per talea. Scegliete quelle più alte di 10 centimetri e con 3 o 4 foglie. Tagliatele il più vicino possibile a un nodo, per semplificare la successiva radicazione.

Assicuratevi che il terreno sia sempre umido e accelerate la crescita coprendo il vaso con un telo di plastica perforato, come se fosse una serra. Trapiantate dopo un mese.

Gerani in vaso.
I gerani necessitano di semi-ombra, annaffiature medie e concime organico nella stagione primaverile ed estiva.

Prevenzione delle malattie

La specie può essere attaccata da parassiti come la “mosca bianca del geranio”, la “piralide del geranio” e il ragnetto rosso. Si tratta di insetti che danneggiano i tessuti vegetali, rendendo necessario l’uso di acaricidi o insetticidi ad ampio spettro. La pulizia della pianta e un substrato ben curato prevengono la maggior parte delle malattie.

D’altra parte, i gerani sono soggetti a malattie come marciume, fioritura insufficiente e foglie clorotiche. Flores y Plantas consiglia di controllare la quantità di concime, soprattutto se contiene azoto, il drenaggio e l’aerazione e di spruzzare sulle foglie una miscela di ferro chelato e acqua.

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Consigli per la scelta degli esemplari migliori

Il primo consiglio, quando si sceglie un geranio, è quello di identificarne la varietà. Chiarite i vostri dubbi sulla cura e manutenzione con il vivaista e controllate che la pianta abbia le seguenti caratteristiche.

  • Struttura: verificate che abbia rami fitti e che il fusto sia abbastanza robusto.
  • Boccioli: se è un esemplare di qualità, presenta molti fiori di colore intenso e boccioli.
  • Messa a dimora: il vaso deve offrire uno spazio adeguato per la radicazione; se è piccolo, accertatevi che la radice non si strappi troppo durante il trapianto.

Animali domestici in casa? Prudenza con il geranio

Nonostante la bellezza e le virtù medicinali, questa pianta presenta un’avvertenza. Se in famiglia ci sono animali domestici, è consigliabile collocare la pianta in un luogo difficilmente raggiungibile, perché contiene sostanze tossiche.

La società americana per la prevenzione della crudeltà verso gli animali sottolinea che i gerani sono velenosi per cani e gatti, a causa del loro contenuto di linalolo e geraniolo, che causano problemi digestivi e irritazione. In caso di ingestione accidentale, possono manifestarsi sintomi come dermatite, vomito e depressione.


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