Antiemetici per prevenire nausea e vomito

Alcuni chemioterapici possono causare nausea e vomito. Per fortuna, diversi medicinali prevengono questi effetti collaterali della chemioterapia.
Antiemetici per prevenire nausea e vomito

Ultimo aggiornamento: 11 gennaio, 2021

Attualmente, esistono diversi farmaci efficaci nel prevenire la nausea e il vomito causato da diversi fattori. Questi medicinali sono chiamati antiemetici.

Prima di tutto, è importante definire con precisione i due termini. La nausea è una sensazione sgradevole in gola e nello stomaco che spesso precede il vomito. Di solito, è accompagnata da altri sintomi come pallore, sudorazione, eccessiva salivazione e talvolta da un calo della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca.

Comunemente, dopo la nausea si verificano i conati di vomito, ovvero gli spasmi. Si tratta di forti contrazioni dei muscoli della parete addominale che hanno lo scopo di creare la pressione necessaria per il vomito.

Queste contrazioni si possono manifestare durante, prima o subito dopo il vomito. Questa condizione è nota con il termine medico emesi. Si riferisce al rapido ed energico svuotamento o espulsione del contenuto gastrico. A volte, viene espulso anche parte del contenuto intestinale.

Cosa sono i farmaci antiemetici?

Antiemetici contro la nausea.

Come suggerisce il nome, i farmaci antiemetici sono usati per prevenire la nausea e il vomito. Di solito sono indicati per il trattamento della cinetosi e degli effetti collaterali provocati dai seguenti gruppi di medicinali:

  • Analgesici oppioidi.
  • Anestetici generali.
  • Chemioterapia diretta contro il cancro.

Gli antiemetici sono divisi in diversi gruppi a seconda del loro meccanismo di azione. Saranno pertanto efficaci in diverse situazioni a seconda della causa che scatena la nausea e il vomito.

Nelle righe che seguono presentiamo i farmaci antiemetici più comuni per prevenire la nausea e il vomito che hanno origini diverse.

Antiemetici per prevenire nausea e vomito

In gravidanza

La nausea e il vomito sono comuni a circa l’80% delle donne in gravidanza. Di solito, sono sintomi lievi che si risolvono entro la ventesima settimana di gestazione.

L’evidenza clinica sul trattamento dell’iperemesi gravidica è molto limitata. Oltre a ciò, nella maggior parte dei casi gli studi sono stati condotti su pazienti che presentavano questi sintomi nella loro forma più lieve.

Un farmaco comune prescritto in gravidanza per prevenire la nausea e il vomito è la doxilamina. È un antagonista antiemetico dei recettori dell’istamina H1, commercializzato in Italia con il nome di Nuperal.

Come seconda opzione, viene in genere somministrata la metoclopramide, antagonista della dopamina. Ciò nonostante, questo farmaco non dovrebbe essere somministrato per più di 5 giorni, in un dosaggio di 10 mg fino a tre volte al giorno.

Un altro farmaco antiemetico prescritto in questi casi è l’Ondansetron. Come terza opzione, è indicato il metilprednisolone, regolando il minimo dosaggio efficace.

Durante il trattamento chemioterapico

Donna che si sottopone a chemioterapia.

Alcuni chemioterapici possono causare nausea e vomito. Per fortuna, diversi farmaci sono efficaci nel prevenire e calmare questi due sintomi associati alla chemioterapia. Tra gli antiemetici più comunemente usati in questi casi ci sono:

  • Corticosteroidi. Sono utilizzati con successo da molti anni, soprattutto per prevenire nausea e vomito ritardato. Un esempio è il desametasone, che può essere somministrato in vari modi.
  • Antagonisti della serotonina. Agiscono bloccando le sostanze naturali che inviano il segnale del vomito al cervello. Prevengono la nausea acuta e ritardata e il vomito. Tra i farmaci più comuni di questo gruppo vi sono ondansetron, granisetron e dolasetron.
  • Gli inibitori NK-1 sono i più recenti. L’aprepitant va assunto prima di una seduta di chemioterapia e per i due giorni successivi.

Antiemetici per capogiri o cinetosi

Antiemetici per capogiri e cintosi.

I capogiri che si manifestano durante i viaggi sono chiamati anche cinetosi, mal d’auto o mal di mare. Sono contraddistinti dalla presenza di nausea, vomito e sintomi prodotti da ripetute accelerazioni e decelerazioni lineari e angolari.

Per calmare questi sintomi, si consiglia di assumere un farmaco che riduca la reattività del labirinto auricolare:

  • Per gli adulti: 2 ore prima del viaggio, assumere 30 mg di cinnarizina antiemetica. La dose può essere ripetuta ogni 8 ore. Possono essere somministrati anche tra i 50 e i 100 mg di dimenidratio (Xamamina) che possono essere ripetuti ogni 6 o 8 ore.
  • Nei bambini: la dose deve essere regolata in base alle indicazioni riportate sul foglietto illustrativo del singolo farmaco e l’uso di Tietilperazina non è raccomandato.

Conclusioni sulla prevenzione della nausea e del vomito

Abbiamo a disposizione una vasta gamma di terapie e farmaci per prevenire nausea e vomito di varia origine. Tuttavia, se avete dubbi, consultate il medico o il farmacista che vi potrà consigliare sui vari medicinali antiemetici. Seguite le indicazioni del professionista per assumere in modo corretto questi farmaci e migliorarne l’efficacia.


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